Portare all'ultima edizione del salone internazionale dell'agribusiness di Parigi una folta schiera di macchine è stata la scelta giusta per John Deere. Infatti l'azienda statunitense si è aggiudicata addirittura due premi nell’ambito del concorso internazionale Machine of the year, che, organizzato in occasione di ogni Sima e Agritechnica, riconosce i macchinari agricoli migliori in termini di innovazione, tecnologia e prestazioni.

Durante la competizione di quest'anno, la giuria, composta da 28 giornalisti della stampa tecnica internazionale, ha assegnato il primo posto ai John Deere serie 9RX nella categoria dei trattori XXL, con potenze sopra i 400 cavalli, e ai nuovi John Deere 6230 R e 6250 R nel segmento dei trattori L, caratterizzati da potenze tra i 180 e i 280 cavalli.
 
La premiazione di John Deere al concorso Machine of the year 2017

Serie 9RX: campionessa nel traino
La linea giallo-verde riconosciuta "Machine of the year" vanta quattro modelli, che, pur differenziandosi per i motori, che erogano potenze tra i 470 e i 620 cavalli, possiedono tutti un carrello robusto e un sistema di cingoli tanto durevole quanto facile da controllare.
A proposito dei propulsori, i trattori 9470 RX e 9520 RX montano i JD PowerTechTM PSS da 13,5 litri, mentre i 9570 RX e 9620 RX sono alimentati dai Cummins QSX da 15 litri. Entrambe le tipologie di motori ricorrono al ricircolo dei gas di scarico Egr, alla filtrazione mediante filtro antiparticolato diesel Dpf e alla riduzione catalitica selettiva Scr per rispettare le norme sulle emissioni Stage IV/Tier 4 Final.

I cingoli dei 9RX, consentendo un trasferimento efficace della potenza a terra, risultano ideali per il traino di attrezzature pesanti, quali coltivatori, aratri, erpici, ripuntatori e seminatrici di grandi dimensioni.
Le trattrici John Deere restano entro il limite di 3 metri di larghezza totale, se equipaggiate con cingoli di serie con larghezza di 30 pollici, ma, su richiesta, possono essere dotate di cingoli extra larghi da 36 pollici.
 
Il sistema di cingoli del trattore John Deere 9620 RX
(Fonte foto: © AgroNotizie)

Altra dotazione d'eccellenza di tutti i modelli serie 9 è la trasmissione e18 a cambio fluido, che, utilizzando l'Efficiency Manager per il controllo automatizzato, raggiunge prestazioni e risparmi di carburante ai vertici della categoria.

Performance al top con gli ultimi 6R
Destinati a contoterzisti e grandi agricoltori e lanciati proprio al Sima 2017, i trattori 6230 R e 6250 R da sei cilindri rappresentano i top di gamma della serie John Deere 6R e contano su potenze massime, rispettivamente, di 280 e 300 cavalli.

Gli operatori che optano per gli ultimi nati della casa del Cervo noteranno subito le migliorie apportate pensando al trasporto, al comfort e all'accelerazione.
Infatti gli inediti 6R possiedono il nuovo joystick multifunzione CommandPRO, che, dotato di 11 pulsanti programmabili, consente di gestire ogni velocità - dalla minima alla massima - e le funzioni presa di potenza, sollevamento, distributori ausiliari e AutoTrac con facilità.
Oltre al joystick CommandPRO, il superriduttore agevola le operazioni a velocità tra gli 0 e i 2 chilometri orari, modificabili fino a 5 chilometri orari.
 
Nuovo John Deere 6250 R al Sima 2017
(Fonte foto: © AgroNotizie)

Inoltre John Deere fa sapere che sulle trattrici 6230 R e 6250 R non è più necessaria l’installazione di una leva multifunzione Isobus esterna, dato che il guidatore ha il controllo del trattore e delle funzioni Isobus in parallelo.