Systems and Components è il salone specifico all'interno di Agritechnica dedicato alla componentistica e costituisce un'importante piattaforma internazionale in cui mettere in risalto gli ultimi sviluppi in fatto di motori, sistemi di trasmissione, oleodinamica, pezzi di ricambio e altri campi della meccanizzazione agraria e della relativa industria.
Più di 100.000 professionisti di management, ricerca e sviluppo, ufficio acquisti e accademici verranno accolti ad Hannover dal 12 al 18 novembre 2017 e si confronteranno con 700 espositori provenienti da 40 Paesi diversi sul tema portante di questa edizione: Stay connected!

La connettività è, infatti, un elemento essenziale per integrare e far comunicare tra loro le varie componenti meccaniche, idrauliche, elettriche ed elettroniche delle moderne macchine agricole.

"Come ogni cosa in natura è composta da cellule così ogni oggetto è composto da singoli pezzi. La connessione dei vari pezzi rende vivo, dinamico ed efficiente un oggetto. Per proiettare l’oggetto nel futuro occorre connetterlo e permettere all’oggetto di fornire, come fosse animato, informazioni per valutare il suo stato. Questo semplice principio di comunicazione tra oggetti è alla base della smart technlogy e sbocca nella smart mainteneance per approdare infine in concetti di Industria 4.0".
Così Raffaele Talarico, mente e cuore di questa "fiera nella fiera", spiega il tema scelto. In fondo anche "la connessione tra oggi e domani è un ponte fatto di tanti… piccoli pezzi".
 
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Nuovi standard per le emissioni: arrivano gli Euro 5

Fra due anni, a gennaio 2019 entrerà in vigore lo standard Euro 5 per motori con potenze inferiori a 56 kW e superiori a 130 kW - mentre per la fascia intermedia ci saranno altri 12 mesi a disposizione per adattarsi - che definirà gli ultimi sviluppi nella regolamentazione delle emissioni dei gas di scarico per mezzi non stradali. Dal momento che ciò avrà forti riflessi su tutte le nuove macchine agricole semoventi, la tecnologia dei motori sarà senza dubbio un tema caldo di Agritechnica 2017.
I principali produttori mondiali di sistemi di propulsione saranno presenti a Stystems and Components, la speciale esposizione all'interno di Agritechnica. Questo permetterà ai costruttori di mostrare le proprie soluzioni ingegneristiche a chiunque sia interessato ai cambiamenti imminenti, dai principali produttori di macchine ai singoli agricoltori che vogliono scoprire come la nuova tecnologia potrà influire sui costi operativi dei propri mezzi.

"I motori sono il cuore di ogni trattore o veicolo semovente" afferma Raffaele Talarico. "Ciò li rende una parte importante del nostro salone, e la legislazione sulle emissioni è chiaramente un settore chiave per queste aziende. Systems and Components è la piattaforma ideale per esplorare le differenti strategie di riduzione delle emissioni, e inoltre gli agricoltori possono esaminare i motori nei minimi dettagli".
 
Raffaele Talarico - Project manager Systems and Components
Raffaele Talarico, project manager di Systems and Components

Il nuovo standard Euro 5 è stato introdotto nella legislazione dell'Unione Europea nel settembre 2016, e aumenta le restrizioni introdotte a partire dalla metà degli anni '90 che ebbero come effetto diretto l'introduzione del primo motore Euro 1 nelle aziende agricole nel 1999. In confronto agli Euro 1, l'ultimo standard introdotto impone un taglio del 94% degli ossidi di azoto (NOx) e degli idrocarburi prodotti, e una riduzione del 98% nella quantità di particolati (PM).

Gli Euro 5 sono stati introdotti principalmente per quest'ultimo motivo, ridurre la quantità di PM, ma per la prima volta verrà anche limitato il numero totale di particelle emesse (PN). Questo forzerà i costruttori di motori a concentrarsi su ogni minima particella emessa nell'atmosfera.

Gli ultimi 20 anni hanno visto un susseguirsi di nuove tecnologie introdotte per far fronte alle crescenti restrizioni. Ciò ha portato all'attenzione del pubblico diverse nuove componenti e soluzioni ingegneristiche, come per esempio i catalizzatori di ossidazione diesel (DOC), il filtro antiparticolato (DFP), il ricircolo dei gas esausti (EGR) e la riduzione catalitica selettiva (SCR). Per soddisfare i nuovi standard, la maggior parte dei motori utilizzerà contemporaneamente tutte queste tecnologie.


Parità di condizioni per tutti i costruttori

Andreas Ai, responsabile del settore tecnologia dei trattori e dei veicoli al Dlg’s Test Center for Technology and Farm Inputs, afferma che tutti i produttori stanno operando a parità di condizioni, dal momento che devono soddisfare gli stessi standard per poter vendere le propri macchine in Europa.
"I costruttori di motori e di mezzi meccanici hanno affrontato un pesante programma di investimenti negli ultimi 30 anni per progettare e costruire motori in grado di rispettare le norme sulle emissioni sempre più stringenti. Ma non hanno scelta se vogliono continuare a vendere nella Ue".

"Ciò che possiamo dire è che i mezzi agricoli moderni hanno un impatto ambientale più basso a parità di potenza sviluppata", aggiunge Ai "e con i primi veicoli a batteria - ricaricati tramite energia rinnovabile generata in loco - che iniziano a diffondersi nella aziende, il livello di emissioni nocive potrebbe continuare a ridursi senza ulteriori modifiche alla normativa vigente".

Intervista a cura di Nicoletta Frioni e Kirsten Welter, Dlg Italia

Media Contacts Systems and Components:
DLG Italia: Nicoletta Frioni, Kirsten Welter
Tel: +39 051 0068343 - Email: info.italia@Dlg.org
https://Dlgitalia.wordpress.com

Dlg italia - organizzazione agritechnica