Grande affluenza di visitatori nello stand di 3.800 metri quadrati allestito da New Holland Agriculture al Sima 2017, dove l'azienda ha incontrato la stampa per mostrare in anteprima le novità prodotto e per comunicare l'acquisizione di Kongskilde e i cambiamenti nel management aziendale.

Nel corso del press tour, organizzato lunedì 27 febbraio 2017Francesco Zazzetta, responsabile marketing & communication NH, e Paolo Andreone, marketing manager, hanno annunciato il lancio del T4 Low Profile, che costituisce l'ultimo passo per il completamento della gamma di trattori specializzati, e della linea T5 Utility, che conclude il rinnovamento della gamma media di trattrici giallo-blu.
 
Il nuovo trattore New Holland T5.95 al Sima 2017

T4 LP: mezzo a profilo ribassato, ma di alto profilo
Nel 1985 il Fiat 66 LP, progettato per ampliare la serie 66 per vigneto e frutteto, avviava la storia di successo dei modelli LP.
Oggi New Holland, tenendo presente sia i principi costruttivi di quel trattore sia le ultime soluzioni tecniche, ha rinnovato la serie T4 Low Profile in vista della conformità alla normativa sulle emissioni Tier 4A e dell'aumento di versatilità, potenza e produttività.
Attualmente la linea comprende i modelli T4.80 LP, T4.90 LP, T4.100 LP e T4.110 LPche, dotati di cabina o struttura Rops, coprono un range di potenza tra i 75 e i 107 cavalli

"I nuovi T4 heavy duty a profilo ribassato offrono i vantaggi di una configurazione low profile uniti alla versatilità del segmento utility - ha dichiarato Sean Lennon, responsabile tractor product management - Grazie all'upgrade condotto da NH, questi trattori dalle dimensioni compatte costituiscono le soluzioni ideali per le aziende medio-piccole, da quelle miste delle aree collinari fino a quelle frutticole della zona mediterranea".

La versatilità non è un optional
"I T4 LP presentano un peso lordo complessivo di 5.300 chilogrammi, - ha spiegato Zazzetta lo scorso 27 febbraio - poiché montano un assale anteriore rinforzato heavy duty da 2.500 chilogrammi e un assale posteriore con capacità di 3.700 chilogrammi, che permettono loro di lavorare con attrezzi pesanti".
In particolare, gli ultimi nati del brand giallo-blu dispongono di attacco a tre punti a bracci diritti, con capacità di sollevamento fino a 2.900 chilogrammi, e di attacco anteriore heavy duty, con o senza pdp frontale, capace di alzare 1.970 chilogrammi.
 
Il nuovo trattore New Holland T4.100 Low Profile in campo

Altre proprietà che contribuiscono ad aumentare la versatilità delle trattrici a profilo ribassato in ogni condizione sono la migliorata stabilità in zone collinari, ottenuta grazie ai nuovi pneumatici maggiorati 540/65R28 e 440/65R24, la possibilità di regolare la carreggiata, consentita dalle inedite prolunghe dei parafanghi posteriori, e l'ampia scelta di trasmissioni.

Infatti i T4 LP possono montare la Shuttle Command 16x16, specificabile con riduttore 28x16, la Split Command 32x16, il Power Shuttle 16x16, l'Hi-Lo 32x16 con blocco di stazionamento, indicato per l'agricoltura nelle zone montane, e l'Hi-Lo 44x16 con superriduttore.
Questa ricca offerta permette ai trattori NH presentati al Sima 2017 di adattarsi ad ogni esigenza delle aziende agricole e di non scendere a compromessi nemmeno in termini di potenza e prestazioni.
 
Prestazioni da paura sui T4 LP!
Per rispettare la normativa Tier 4A, New Holland ha equipaggiato i T4 Low Profile con un motore da quattro cilindri, che ricorre ai sistemi Cegr e Doc di seconda generazione per l'abbattimento dei gas di scarico. Questi dispositivi, non richiedendo la rigenerazione dei filtri, facilitano la manutenzione e riducono la temperatura della superficie esterna della marmitta.
 
Il nuovo trattore New Holland T4.100 Low Profile al Sima 2017

Con 3,4 litri di clindrata, il propulsore non solo consente prestazioni migliori e costi di esercizio ridotti rispetto al suo predecessore, ma eroga anche una coppia massima di 444 newtonmetri nel modello top di gamma, che dispone di un serbatoio da 98 litri, concepito per l'incremento dell'autonomia di lavoro e quindi della produttività.
Quest'ultima è massimizzata dagli aggiornamenti introdotti sul sistema di gestione del regime motore e sull'impianto idraulico.

Nel dettaglio, il dispositivo di gestione dei giri al minuto si adatta alle fluttuazioni di carico del propulsore, mantenendo il regime desiderato dall'operatore, che può passare ad un altro regime mediante un interruttore. Questa soluzione, limitando i consumi di carburante, risulta efficace per risparmiare sui costi di esercizio totali.
L'impianto idraulico a doppia pompa ricorre ad una pompa da 80 litri al minuto dedicata agli attrezzi, tre distributori ausiliari posteriori a centro aperto load sensing e fino a otto uscite e distributori ventrali, migliorando l'adattamento delle diverse attrezzature alle trattrici e, di conseguenza, la produttività.
 
Il nuovo trattore New Holland T4.100 LP al Sima 2017

"Il T4 LP è il primo trattore in Italia e al mondo ad assicurare la migliore protezione della sua categoria contro i fitosanitari, distribuiti in vigneto e frutteto durante i trattamenti, - ha aggiunto Zazzetta concludendo il discorso sui T4 LP - grazie all'esclusivo sistema Blue Cab 4, dotato di un sistema di filtrazione senza uguali".
 
Nuova gamma T5, l'ultima scommessa di New Holland
Attenta alle richieste dei clienti, New Holland continua a rinnovare la propria offerta nell'ambito dei trattori di media potenza.
Lo dimostrano la produzione delle serie T4, in passato chiamata T4 PowerStar, e TD5, composta da trattrici versatili, l'introduzione della linea T5 Tier 4B Electro Command, vincitrice del premio Best Utility, ed il lancio al Sima 2017 della gamma T5 Utility, che rappresenta la T5000 migliorata in termini di compattezza, prestazioni e competitività del prezzo. 

Caratterizzati da un peso lordo pari a 6.500 chilogrammi, i modelli T5.75 , T5.85, T5.95, T5.105 e T5.115 si adattano a tutte le esigenze, comprese quelle per servizi heavy duty.
Secondo Sean Lennon, “la nuova serie T5 costituisce un pacchetto completo e compatto, che risponde perfettamente alla crescente domanda di macchine versatili, potenti e leggere".
 
I modelli della nuova gamma New Holland T5
 
A tutta polivalenza!
Gli ultimi T5 hanno la possibilità di disporre di diversi tipi di trasmissioni, una per ogni richiesta. Ad esempio, la "entry-level" Synchro Shuttle 12x12 offre cambi di direzione di tipo meccanico, mentre la Hydraulic Powershuttle 12x12 permette cambi di direzione ergonomici senza dover togliere le mani dal volante.

Per gli operatori che necessitano di una regolazione precisa della velocità e di cambi di direzione su misura sono disponibili le trasmissioni Split Command e Dual Command 24x24, ch sfrutta un powershift sotto pieno carico Hi-Lo Splitter.
Per gli agricoltori specialisti sono state invece sviluppate le versioni con superriduttore delle trasmissioni Synchro Shuttle 20x20, Hydraulic Powershuttle 20x20 e Dual Command 40x40, che possono raggiungere sia velocità di 0,25 chilometri orari, indicate per semina e piantagione manuale, sia velocità di 40 chilometri orari, ottime per la riduzione dei tempi di trasporto del raccolto.
 
Il nuovo trattore New Holland T5.115 su strada

"La gamma T5 mostra un'elevata versatilità anche per merito della trazione semplice o doppia, del rinomato assale New Holland SuperSteer, con angolo di sterzata di 76 gradi, - ha affermato Zazzetta nel corso del press tour - e dei caricatori frontali NH 500TL e 700TL, abbinabili all'attacco anteriore".
Montato su un telaio largo 1.100 millimetri per il miglioramento della visibilità frontale, il nuovo caricatore 740TL presenta un'altezza massima di sollevamento pari a 3,7 metri ed una capacità massima di sollevamento di ben 2.060 chilogrammi, mentre, abbinato alla pdp da 1000 giri al minuto, l'attacco anteriore multifunzionale è in grado di sollevare fino a 1.670 chilogrammi.

New Holland ne è sicura: queste dotazioni riscuoteranno successo tra gli operatori del settore fienagione, che utilizzano falciatrici frontali, e tra quelli dei servizi municipali, che possono così alternare il portazavorre anteriore con il sollevatore e la presa di potenza anteriori.
 
E i livelli di produttività sulla gamma T5? 
Ovviamente risultano elevati grazie alla capacità di sollevamento e all'idraulica migliorate.
Infatti il sollevatore posteriore con secondo cilindro ausiliario è in grado di alzare fino a 4.400 chilogrammi, mentre la pdp a tre velocità con sincronizzazione al cambio consente di aumentare il numero di attrezzi in uso e ridurre i consumi di carburante.
 
Il nuovo trattore New Holland T5.115 in campo
 
L'impianto idraulico è composto da diverse pompe: una da 48 litri al minuto con pompa per le utenze da 28 litri al minuto per le applicazioni agricole standard, e una MegaFlow opzionale, che, erogando una portata di 64 litri al minuto alla pompa principale e 36 litri al minuto alla pompa delle utenze, assicura la potenza necessaria per le applicazioni più impegnative.
Sono inoltre disponibili due distributori ausiliari posteriori e due ventrali di serie e otto innesti idraulici con deviatore di flusso opzionale, che i clienti possono scegliere in base alle proprie esigenze.

Gli alti livelli di produttività ed efficienza della nuova gamma New Holland non sarebbero possibili senza il motore FPT Industrial Tier 4A da 3,4 litri, che fornisce una potenza massima pari a 110 cavalli, nell'intervallo tra 1.900 e 2.300 giri al minuto, una coppia massima pari a 457 newtonmetri e una riserva di coppia del 35 per cento. Al miglioramento della produttività contribuisce anche la possibilità di impostare due velocità mediante il sistema di gestione del regime motore ESM.
 
Il nuovo trattore New Holland T5.95 al Sima 2017

Gli ultimi nati di casa NH risultano best-in-class pure in termini di efficienza di lavoro e di consumo, poiché non compattano eccessivamente il terreno grazie all'ottimo rapporto peso-potenza di 31,6 chilogrammi per cavalli e limitano i consumi di carburante tramite la funzione di velocità Eco da 40 chilometri orari. Il limitato consumo, unito ad una capacità del serbatoio carburante di contenere 160 litri, consente una maggiore autonomia di lavoro.

Cabina VisionView, la suite dei T5
Tra gli aggiornamenti introdotti su VisionView, si ricordano il nuovo tergicristallo a spazzola singola con un'escursione di 200 gradi, gli innovativi specchietti retrovisori grandangolari ed il tettuccio trasparente opzionale, soluzioni che migliorano la visibilità, specialmente sul caricatore.

La cabina si distingue anche per i comandi ergonomici, gli elementi regolabili e i sedili di diverso tipo, che creano uno spazio confortevole su misura per l'operatore, per il monitor touch screen IntelliView, che consente il controllo dei principali parametri. Ulteriori dotazioni di "lusso" sono l'impianto di condizionamento aria, l'autoradio di facile utilizzo e una presa ausiliaria mp3.
 
Il trattore New Holland T5.105

Trattori NH per tutti i gusti al Sima 2017
Dopo aver presentato i nuovi T4 LP e T5, Francesco Zazzetta ha guidato la stampa alla scoperta delle altre trattrici giallo-blu presenti al salone parigino, tra cui spiccavano il T7.315 in versione NHDrive, concept di trattore autonomo capace di lavorare 24 ore su 24 con o senza conducente, e il T6.180 Methane Power, prototipo di seconda generazione che, pur presentando le stesse caratteristiche degli altri mezzi, è alimentato al 100 per cento a metano e biometano.

Vincitore della medaglia d'argento per l'innovazione al Sima Innovation Awards e sviluppato in collaborazione con l'Asi, il concept di trattore autonomo ricorre ad un'interfaccia interattiva, che consente il controllo remoto di operazioni pre-programmate da un pc o da un tablet, e alla tecnologia Precision Land Management PLM™, che, pilastro della strategia Clean Energy Leader, porta un aumento di produttività ed efficienza rispetto alle macchine tradizionali.
Gli operatori più scettici possono stare tranquilli: la versione NHDrive è comunque dotata della stessa cabina delle altre trattrici, necessaria per le attività in cui l'automatizzazione non è ancora possibile.
 
Il prototipo di trattore autonomo T7.315 in versione NHDrive al Sima 2017

Altra colonna portante di Clean Energy Leader è lo sviluppo di prototipi di trattori a metano. Il T6.180 esposto al Sima monta un motore FPT Industrial NEF6 Tier 4B, che, con nove serbatoi ben integrati nel design e una capacità complessiva di 52 chilogrammi, ha un’autonomia di circa mezza giornata di attività normali, oltre a permettere un risparmio del 25 per cento sui costi carburante e una riduzione dell'80 per cento delle emissioni rispetto ai propulsori diesel tradizionali.
 
Il prototipo del trattore NH T6.180 Methane Power al Sima 2017

"Il motore FPT Industrial è caratterizzato da una combustione davvero efficiente ed è stato implementato anche sul T6.140 Methane Power di prima generazione, - ha affermato Zazzetta - il cui funzionamento è in fase di valutazione in un nuovo ciclo di prove in Brasile".

Altro trattore che richiamava l'attenzione nello stand NH era il T7.165S. Lanciato ad Eima 2016 e caratterizzato da una potenza massima di 165 cavalli, questo modello costituisce una versatile alternativa per quei clienti che necessitano di un trattore con proprietà intermedie tra le serie 6 e 7

Macchine da raccolta New Holland a "quote" mai viste
Il brand di CNH Industrial, consapevole di quanto la Francia sia un mercato importante per le macchine da raccolta, ha esposto nel proprio stand al Sima 2017 la mietitrebbia CX7.90 Everest, soluzione ideale tanto per le aziende francesi quanto per quelle italiane, e la trinciacaricatrice FR Forage Cruiser 550, ammiraglia di casa NH.

Vincitrici del titolo Machine of the Year 2017 nella categoria Combine al salone parigino, le mietitrebbie CX e CR possiedono ora il sistema di livellamento Everest, che è in grado di compensare pendenze laterali fino al 20 per cento e longitudinali fino all'otto per cento. Everest, combinato con il cassone crivellante Self Levelling, capace di un livellamento pari al 17 per cento, può raggiungere un livellamento trasversale pari al 37 per cento e quindi garantire elevate performance di raccolta anche su terreni collinari.
Altra dotazione delle mietitrebbie giallo-blu degna di nota è la testata Dual Stream, in grado di aumentare la capacità complessiva della macchina anche del 15 per cento.
 
La mietitrebbia NH CX.90 Everest al Sima 2017

Le trinciacaricatrici FR Forage Cruiser vantano invece un sistema biassiale, che finora ha battuto numerosi record di raccolta, e il sensore Nir on board, che, basandosi su diverse curve di calibrazione, misura in tempo reale i parametri principali dei nutrienti presenti nel raccolto della trincia.  

Novità anche nella gamma Construction
"Da due anni, New Holland ha deciso di commercializzare alcune macchine compatte NH Construction nella rete europea di concessionari agricoli, - ha continuato Zazzetta - riportando ottimi risultati in Italia, dove sono stati venduti circa cento pezzi nel corso del 2016".

Forte di questo successo, NH ha deciso di presentare alla manifestazione parigina nuovi modelli di macchine movimento terra compatte per l'agricoltura, tra cui miniescavatori, pale gommate e terne rinnovati in vista dell'impiego in vigneti, frutteti, coltivazioni speciali e zootecnia.
L'obiettivo di quest'aggiornamento di gamma? Rafforzare il marchio nel 2017.
 
Il miniescavatore New Holland Construction E26C al Sima 2017

News dal management New Holland
Chiusura dell'incontro del 27 febbraio in grande stile con un breve intervento di Carlo Lambro, brand president di New Holland Agriculture.

"Nonostante il 2016 sia stato un anno difficile per il mercato delle macchine agricole, - ha dichiarato Lambro - New Holland ha ottenuto buoni risultati nell'area LATAM e nei segmenti trattori specializzati e macchine da raccolta, le cui vendite sono state particolarmente positive in Sud America, India e Turchia".
Secondo il presidente, il merito è dei continui investimenti della casa costruttrice nell'innovazione e nel rafforzamento della gamma prodotto, che da fine gennaio annovera anche le attrezzature a marchio Kongskilde.
 
Lambro, Maritano e Mayer all'incontro del 27 febbraio al Sima 2017

"Passando alle notizie di carattere aziendale, sono lieto di comunicare la nomina di Alessandro Maritano, ex vice presidente NH in America Latina negli ultimi 5 anni, a vice presidente New Holland Agriculture EMEA - ha annunciato Lambro - e l'ingresso in azienda di Gilles Mayer, nominato nuovo business director New Holland Francia".