L’innovazione e l’evoluzione dell’agricoltura sono le tematiche al centro di Sima 2017, il Salone internazionale dell’agrobusiness di Parigi. Per esplorare in maniera più ampia e approfondita il tema portante “Il mestiere dell’agricoltore tra dieci anni”, Sima ha invitato futuri laureati di dodici scuole di Ingegneria francesi e internazionali - sei i paesi coinvolti oltre alla Francia: Brasile, Stati Uniti, Norvegia, Spagna, Germania, Olanda - a proporre la propria visione dell’agricoltura del futuro, a cui sarà dedicata una mostra nella galleria Innovation First.
 
 
Quattro sono le direttrici principali su cui gli studenti sono stati invitati a sviluppare le proprie proposte.

Il digitale: i mestieri dell’agricoltura nell’era di Internet
Il digitale, e l’enorme volume di dati generati come conseguenza, avrà un impatto significativo sulle di abilità professionali richieste nelle organizzazioni agricole. Gli agricoltori diventeranno “produttori di dati”: l'attività dell’agricoltore cambierà inevitabilmente. Come evolveranno i settori professionali agricoli? Come il settore adatterà la sua struttura? Quali cambiamenti vedremo nelle relazioni tra le organizzazioni e gli attori del mondo agricolo? Come possiamo garantire un regolare allenamento alle nuove tecnologie che stanno diventando sempre più presenti nel nostro ambiente di lavoro?

La robotica: ci sarà ancora un operatore alla guida del trattore?
La robotica ha fatto il suo ingresso nel mondo dell’agricoltura a partire dalla mungitura del bestiame, e si sta rapidamente sviluppando in altre aree. La crescita sta accelerando, e i robot potrebbero, in un futuro non troppo remoto, addirittura sostituire trattori e i macchinari agricoli come li conosciamo oggi.
Ma questi robot saranno in grado di gestire tutte le operazioni relative alla coltivazione? Come potranno coesistere con più tradizionali forme di meccanizzazione? Come potranno essere gestite da un punto di vista logistico? In dieci anni, quale sarà la forma organizzativa della meccanizzazione e robotizzazione delle aziende agricole?

Bioeconomia: la ricerca di un nuovo modello economico
La globalizzazione del mercato e la volatilità del prezzo hanno portato molti agricoltori a ricercare nuovi approcci e nuove metodologie: produzione improntata alla qualità con indicazione di origine, agricoltura biologica, trasformazione dei prodotti, vendita diretta, etc. Allo stesso tempo, il concetto di “economia ecologica” sta attirando l’attenzione dei media in misura sempre maggiore. Considerata da alcuni come un modo per far convergere le sfide della rinnovabilità delle risorse e l’adattamento ai cambiamenti climatici, da altri è invece fortemente osteggiata.
Quali saranno i modelli economici negli anni a venire, o quali possibili modelli potranno essere presi in considerazione?

La genomica: la selezione varietale all’epoca dei Big Data
Lo sviluppo dell’agricoltura è strettamente legato ai progressi della genetica, tanto per la creazione varietale quanto per la selezione animale. Lo sviluppo di nuovi strumenti di genomica e di fenotipizzazione ha consentito di migliorare la conoscenza avanzata del genoma, e di ottenere un importante guadagno di tempo negli schemi di selezione e una diversificazione dei caratteri selezionati. Ma i Big Data ci riservano altri approcci che prefigureranno gli strumenti di domani?

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