Lo scorso 21 novembre, il gruppo BCS ha organizzato presso la sede principale di Abbiategrasso, Milano, un evento stampa in cui, dopo un excursus sull'andamento del mercato e sulle prospettive future, ha mostrato ai giornalisti del settore i nuovi prodotti, presenti all'ultima edizione di Eima 2016, che sbarcheranno sul mercato a partire dalla stagione 2017.

Carlo Cislaghi, direttore marketing di BCS, ha aperto la conferenza stampa ricordando che il giorno 20 ottobre 2016 il consiglio di amministrazione ha nominato il nuovo consigliere delegato della società: l'ingegnere spagnolo Martin Rosique.
 
Martin Rosique, nuovo consigliere delegato di BCS

Solo i migliori potranno emergere e continuare a dettare le regole sui mercati. Sulla base di questa affermazione, la società ha deciso di rinnovare le strutture produttive per far fronte alle nuove esigenze. Ad esempio, nello stabilimento di Luzzara, dove BCS progetta e produce tutta la propria gamma di trattori, sono stati avviati da alcuni mesi dei progetti mirati che porteranno a sviluppare una filosofia produttiva adeguata a quelle che saranno la sfide dei prossimi anni. 

Mercato, tra alti e bassi
Quella che si è conclusa è stata una stagione contrassegnata da un clima di grande incertezza, complice la situazione congiunturale di alcuni mercati e le crisi sociopolitiche di altri. BCS sta affrontando questa fase di mercato con investimenti rivolti soprattutto ad un adeguamento e un ampliamento della gamma prodotti, perseverando nella politica di riduzione dei costi e nella applicazione di nuove tecnologie a sostegno della qualità e dell'affidabilità dei propri prodotti.

Ma parliamo di numeri. Il fatturato della stagione 2015-2016 che va dal 1° settembre al 31 agosto si è attestato a 103,943 milioni di euro con un decremento del 5,62 per cento rispetto alla stagione precedente.
Il comparto Agro-verde con i marchi BCS, Ferrari, Pasquali e Ma.tra, con 84.221 milioni di euro rappresenta l'81 per cento del fatturato, mentre il comparto Energia con il marchio Mosa con un fatturato di 19,722 milioni di euro incide sul totale per il 19 per cento.
 
Fatturato 2015-2016 del gruppo BCS

Analizzando i brand del comparto Agro-verde si evidenzia come BCS sia rimasto quello di riferimento, con valori che hanno superato il 60 per cento del fatturato totale, seguito da Ferrari con il 24 per cento, Pasquali con il 12 per cento e Ma.tra con il 4 per cento.
Volendo ripartire il fatturato in base alle tipologie di prodotto, il 48 per cento è imputabile ai trattori, il 43 per cento ai monoasse, il 5 per cento alle attrezzature per la fienagione e il 4 per cento alle macchine per la manutenzione del verde. Confrontando i dati della stagione appena trascorsa con quelli della stagione precedente non si evidenziano scostamenti significativi nei dati.

Guardando i fatturati suddivisi per i paesi più rappresentativi, l’Italia si è confermato il mercato più importante. Fanno eco, in maniera positiva, per l’Europa in ordine di valore Spagna, Olanda, Slovenia, Bulgaria, Ungheria, Svezia e Grecia. Per il resto del mondo: Usa, India, Iran, Australia, Cina, Russia, Serbia e Armenia.
 
Fatturati positivi in diversi paesi del mondo nel comparto Agro-verde

Il mercato statunitense rappresenta per il gruppo il terzo fatturato in ordine di importanza e anche nuove realtà come Armenia e Serbia hanno dato risultati fino a poco tempo fa insperati. Inaspettato anche il risultato della Russia, viste le restrizioni alle importazioni varate dal governo del paese, mentre il post embargo iraniano si conferma come una grande opportunità di business per la società con incrementi di volumi a due cifre di percentuale. 

Confrontando i dati della stagione appena trascorsa con quelli della stagione precedente, vediamo che nel comparto Energiagruppi elettrogeni sono in calo del 9 per cento, le motosaldatrici sono in crescita del 7 per cento e le torri faro sono anch'esse in crescita del 3 per cento.
In base alle tipologie di prodotto, il 64 per cento del fatturato è imputabile ai gruppi elettrogeni, il 31 per cento alle motosaldatrici e il restante 5 per cento alle torri d’illuminazione.

Analizzando i fatturati suddivisi per i paesi più rappresentativi, ai dati incoraggianti dell’Italia che è cresciuta di 3,83 punti percentuale e rimane anche per questo comparto il mercato di riferimento, fanno eco per l’Europa in ordine di valore Gran Bretagna, Irlanda e Svezia. Per il resto del mondo: Algeria, Etiopia, Russia, Angola, Qatar ed Emirati Arabi.
 
Fatturati positivi in diversi paesi del mondo nel settore Energia

In conclusione, osservando tutto il fatturato di BCS in relazione ai diversi continenti, si evidenziano situazioni di ottimismo in Europa, area importante per la società perchè la ritiene strategica per la diffusione dei propri prodotti, e nel Nord America. Positivi, per la seconda stagione consecutiva, anche i dati dei paesi del Medio Oriente e del Golfo come IranEmirati Arabi, e Qatar. Infine, per quanto concerne l’Asia, i numeri sono stati in linea con la stagione precedente.

I problemi giungono in altri continenti come, ad esempio, l'Africa. A causa di gravi tensioni geopolitiche e le difficili situazioni climatiche, il risultato della stagione trascorsa non è da considerarsi positivo, soprattutto per il comparto Agro-verde. Alcuni segnali incoraggianti arrivano invece dal settore Energia dove, in paesi come Algeria, Etiopia e Angola, il marchio Mosa ha incrementato i fatturati in maniera esponenziale.
Non in linea con le aspettative anche i risultati conseguiti in Australia e Nuova Zelanda, dopo gli incrementi a due cifre in percentuale dei fatturati della stagione trascorsa.
Dati contrastanti riguardano anche il continente Latino-americano: all'andamento confortante di alcuni paesi quali il Messico e l’Ecuador fanno riscontro le difficoltà di altri paesi come il Brasile, condizionato da una difficile situazione congiunturale.
 
Fatturato positivo o negativo di BCS nei vari continenti

L’export per il gruppo rappresenta il 60,7 per cento del fatturato totale, in calo dell’8,51 per cento rispetto alla scorsa stagione. Nel dettaglio, per quanto riguarda il settore Agro-verde l’export rappresenta il 62 per cento, mentre nel comparto Energia l’export rappresenta il 60 per cento sui rispettivi totali. 

Prospettive per la stagione 2016-2017 
Il gruppo BCS prevede, rispetto alla stagione scorsa, per il comparto Agro-verde un incremento di fatturato del 2 per cento, mentre per il settore Energia un incremento del 5 per cento
 
Prospettive positive per la stagione 2016-2017

Cislaghi ha dichiarato che per quanto riguarda il mercato italiano, e ricorda che per BCS rimane quello più importante in termini di numeri, i cenni di ripresa consentono di ragionare ancora in modo positivo sia per il comparto Agro-verde che per quello di Energia, con un fatturato in linea con la stagione appena trascorsa.

Nei paesi dell’Europa la crescita rimane condizionata da una situazione di forte incertezza. Gli sforzi in atto sono orientati a un nuovo sviluppo del business che si potrebbe concretizzare già nella seconda parte della stagione. Incoraggianti sono gli sviluppi in atto in alcuni paesi balcanici dove BCS sta ritagliando importanti quote di mercato.

Ancora positivi sono gli indicatori di crescita verso il Nord America. Il favorevole rapporto di cambio con il dollaro rispetto all’euro favorisce le esportazioni verso Canada e Stati Uniti. Ad orientare positivamente le previsioni è anche una nuova politica commerciale che vede protagonista BCS, oltre che nel settore dei monoasse, anche in quello dei trattori specialistici, delle motosaldatrici e dei gruppi elettrogeni.
 
Prospettive future per il mercato nordamericano

Parlando di Centro e Sud America, alle gravi difficoltà del Brasile si contrappongono altre realtà positive come Messico, Perù ed Ecuador. La situazione economica di quest’area però non consente di fare previsioni a breve-medio termine ha dichiarato il direttore Marketing.

Prospettive di crescita nei paesi dell’Estremo Oriente. Da sottolineare gli sviluppi in questi paesi della richiesta di tecnologia: alle classiche macchine per il taglio del foraggio, si stanno affiancando trattori e monoasse evoluti dotate di attrezzature consone alle coltivazioni in queste aree. BCS in Cina, dove ha da alcuni anni una propria filiale, prevede per la stagione in corso una crescita interessante dei fatturati. Anche in questo paese il made in Italy è ricercato e ai classici monoasse si stanno affiancando anche i trattori.
Prospettive future per il mercato dell'Estremo Oriente

Parlando di Oceania, nello specifico di Australia e Nuova Zelanda, le prospettive per il 2016-2017 si presentano positive con fatturati in crescita.

In Africa, invece, in particolar modo in quei paesi con una discreta stabilità politica, sono buone le prospettive per il settore Agro-verde, ma soprattutto sono positive per le macchine destinate alla produzione di energia.

Con la nuova Serie K105 il futuro è già arrivato
Un esempio di quanto BCS investa in maniera significativa nel campo brevettuale lo si può ritrovare nell’ultimo modello di trattore presentato alla 42esima Eima International di Bologna: il Volcan K105. Questa nuova macchina, infatti, si può vantare di avere ben sei brevetti.

Il K105 entra per la prima volta nell'era dei trattori isodiametrici a gestione elettronica. Il nuovo trattore specializzato è equipaggiato di un motore Tier IIIb da 4 cilindri da 3,8 litri che sviluppa 98 cavalli di potenza e dispone di Egr, Doc e Dpf, assicurando una riduzione delle sostanze nocive immesse nell'ambiente. Inoltre, il motore a gestione elettronica, presenta una centralina che permette di impostare e mantenere costante il numero dei giri e il regime memorizzato si può richiamare successivamente premendo un solo pulsante.
 
Nuova Serie K105 esposta allo stand di BCS a Eima 2016

I Volcan K105 adottano una frizione a dischi multipli in bagno d'olio con comando idraulico proporzionale a gestione elettronica, risultando più morbida e performante delle tradizionali frizioni meccaniche a secco. Altra caratteristica riguarda il pedale di azionamento della frizione che è dotato di Pro-Act System, un sistema che rende il movimento del piede sul pedale più confortevole ed ergonomico.

Tra i sei brevetti che caratterizzano questo nuovo prodotto, rientra la trasmissione che può essere equipaggiata con l'esclusivo inversore elettroidraulico a gestione elettronica EasyDrive. La leva dell'inversore, posta a sinistra del volante, permette all'operatore di invertire la direzione di marcia senza togliere le mani dal volante e senza usare il pedale della frizione.

La nuova cabina Airtech è pressurizzata e omologata in Categoria 4. Isola l'operatore dalle inalazioni nocive durante i trattamenti con i fitosanitari, rendendo così l'ambiente di lavoro sicuro grazie a due filtri a carboni attivi installati nella parte anteriore.
 
Nuova cabina Airtech pressurizzata

Questo nuovo trattore specializzato dotato di un look accattivante, ma nello stesso tempo elegante è garantito 4 anni dalla data di vendita al cliente finale ed è stato selezionato come finalista per il Tractor of the Year 2017 nella categoria “Best of Specialized”.

I-Spark 650 "Concept", il primo trattore con motore a benzina
Fabrizio Castoldi, presidente di BCS, ha colto l'occasione dell'evento stampa per spiegare i dettagli del primo trattore con motore benzina, novità assoluta nel panorama dei trattori. Approdato a Bologna all'edizione di Eima 2016, il nuovo trattore I-Spark concept dispone di un motore a 4 cilindri ed essendo in fase Tier V non ha bisogno del Dpf.
 
I-Spark concept in livrea bianca a Eima 2016

Ma quali sono i vantaggi nel montare un motore a benzina? L'avviamento a freddo è possibile anche a basse temperature e la rumorosità e le vibrazioni sono contenute. Ma i vantaggi non finiscono qua e infatti, nonostante ci sia un 10-15 per cento di consumo in più rispetto ai motori diesel, la coppia e la potenza risultano essere superiori.
 
Confronto della coppia (grafico a sinistra) e della potenza (grafico a destra) tra motore benzina (linea verde) e motore diesel (linea blu)

A dimostrazione di questa affermazione, BCS ha confrontato un motore diesel con un motore benzina e ha notato che in quest'ultima tipologia di motore la coppia risulta essere superiore del 17 per cento circa e la potenza risulta essere un 20 per cento in più. 

Nuova Ma.tra 250 dedicata alla manutenzione del verde
Il gruppo BCS propone ai mercati del comparto manutenzione del verde macchine con il brand Ma.Tra. Dopo l’incremento esponenziale del fatturato della stagione 2014-2015 ottenuto grazie al successo della Ma.Tra. 350, i numeri nella stagione 2015-2016 si sono stabilizzati su valori più reali.
 
Nuovo rasaerba Ma.tra 250 a Eima 2016

Per dare nuovo impulso a questo comparto, BCS ha presentato in anteprima a Eima International 2016 la nuova macchina operatrice semovente Ma.Tra. 250, modello che va ad affiancare le altre quattro macchine già in produzione. Allestita con motore Yanmar da 3 cilindri e 29,4 cavalli di potenza, questa nuova macchina presenta un apparato falciante frontale con larghezza di taglio da 132 centimetri e un cesto di raccolta con una capacità di 950 litri sollevabile fino a 2 metri di altezza.

Barra falciante Dual Laser Elasto, attrezzatura super professionale
Il Gruppo BCS amplia la propria gamma di barre falcianti per motofalciatrici e motocoltivatori con la nuova barra Dual Laser Elasto. Si tratta di barre falcianti a doppio movimento alternativo dotate di denti di tipo "Laser" e premilama elastici autoregistranti con larghezza di taglio da 2,10 metri.

Il livello di vibrazioni è contenuto grazie alla lama e al pettine che si muovono in maniera contrapposta con masse e corse diverse. Questo fa sì che diminuiscano drasticamente le usure provocate dalle vibrazioni, a vantaggio del risparmio di ricambi e fermi macchina.
 
Barra falciante Dual Laser Elasto esposta a Eima International 2016

I premilama elastici autoregistranti mantengono costantemente regolata la forza che tiene a contatto lama e pettine, senza alcun intervento manuale da parte dell'operatore. I nuovi premilama elastici sono inoltre dotati di alette per migliorare ulteriormente il deflusso dell'erba falciata.

Trinciaerba RollerBlade, ora un modello in più nella gamma 
BCS ha introdotto un nuovo modello nella gamma dei trinciaerba RollerBlade. Accanto alla versione da 90 centimetri di larghezza troviamo infatti la versione da 75 centimetri, un attrezzo ideale per la manutenzione "heavy duty" di terreni incolti, sottoboschi e parchi rustici.
 
Trinciaerba RollerBlade 90 presente allo stand di BCS a Eima 2016

Dotato di trasmissione con ingranaggi in bagno d'olio e di una struttura in acciaio, che ne garantisce la durata nel tempo, il monorotore a coltelli mobili è fissato su cuscinetti che sopportano le più tenaci sollecitazioni. I coltelli a "Y" polverizzano rovi, arbusti, sterpaglie, viti e li depositano in modo uniforme su tutta la larghezza di taglio.

In opzione è possibile avere il montaggio di palette tosaprato per l'utilizzo del RollerBlade come rustico tosaerba. Inoltre il rullo antiscalpo posteriore regola l’altezza di taglio, mentre l'ampia apertura anteriore, protetta da bandelle mobili d'acciaio, agevola l’afflusso di materiale da triturare. 

Rotex Edelweiss AS5 Avant, la prima di tante
Le Rotex Edelweiss AS5 Avant sono falciatrici portate anteriori leggere e versatili da 2,10 metri di larghezza. Caratterizzate dall'avere 5 dischi, queste nuove macchine sono studiate soprattutto per lo sfalcio in alpeggio o in condizioni di massima pendenza. Inoltre questa attrezzatura si contraddistingue per leggerezza, importante quando si lavora su pendii e qualità dei materiali, a vantaggio dell'affidabilità.

Questa novità è la prima di una nuova gamma e la produzione avrà inizio dalla prossima stagione. Successivamente verrà affiancata da altre due versione più larghe da 6 e 7 dischi.
 
Falciatrice Rotex Edelweiss AS5 esposta a Eima International 2016

In aggiunta, il supporto di comando è posto dietro al primo disco per ottimizzare il flusso del foraggio falciato, la trasmissione è completamente in bagno d’olio per eliminare le manutenzioni e le flange porta disco hanno un limitatore di coppia per tutelare la scatola di trasmissione da urti violenti.

Le Rotex Edelweiss AS5 Avant sono state studiate per adattarsi perfettamente ai trattori isodiametrici reversibili e ai portattrezzi da montagna. Dispongono in opzione di ben 6 tipi di attacchi diversi che le rendono facilmente adattabili alla maggior parte dei trattori.

I gruppi elettrogeni si rivoluzionano
Il progetto di aggiornamento e potenziamento della gamma dei gruppi elettrogeni di casa Mosa è già in fase avanzata di sviluppo e l’intera gamma è stata interamente rivista e aggiornata, soprattutto nelle linee e nelle motorizzazioni. Entro la fine del 2017, tutte le macchine a 3000 giri saranno completamente rinnovate.

A propostito delle macchine a 3000 giri, sono tre le nuove gamme previste: Naked, S SX.
Il gruppo elettrogeno Serie Naked, è un'attrezzatura "spoglia" e semplice che va da 8 kilovolt ampere. Ideale per uso professionale, Mosa offre al cliente 11 modelli di cui 8 con alternatore monofase ein trifase per dargli la possibilità di scegliere il gruppo elettrogeno che più preferisce.
 
Gruppo elettrogeno Serie Naked modello GE 5000 HBM 

La Serie S, chiamata così per via della sua silenziosità, è una gamma che presenta dei pannelli e un serbatorio da 20 litri. I tantissimi modelli saranno disponibili da 4 a 18 kilovolt ampere tra diesel e benzina in versione monofase e trifase.
Infine, la Serie SX, super silenziata, ha una struttura completamente cofanata e dispone di due pannelli di comando, uno manuale ed uno automatico. Anche per questa gamma, Mosa sta lavorando per creare una vera e propria full-line, in versione monofase e trifase, a vantaggio del cliente.

Nuove torri faro presto sul mercato
Nel corso della stagione 2015-2016, Mosa ha ampliato l’offerta delle torri faro delle gamme Lighting kit e Light&Energy con oltre 30 modelli, confermandosi così come uno dei migliori player di questo mercato.

Ultima nata di casa Mosa, è la torre faro TF IM 5.5 Y integrata ad un gruppo elettrogeno da circa 5 kilovolt ampere. Presentata alla scorsa edizione di Eima, questa nuova attrezzatura è entrata in produzione lo scorso ottobre, trovando spazio soprattutto nel mercato inglese. La nuova torre faro è costituita da un palo di sostegno di 5,5 metri ed è equipaggiata con un motore monocilindrico Yanmar L70 e da due fari a Led ognuno da 300 watt.
 
Torre faro TF IM 5.5 Y presente a Eima 2016

Le torri faro sono inoltre allestite con un carrello mobile e come doti presentano la massima maneggevolezza e compattezza così da poterle spostare agevolmente su ogni tipo di terreno e allestirle ovunque si voglia.