Da Gallignani, una nuova linea di rotopresse a camera fissa e variabile.
In versione S Line e Pro-Line a camera fissa i modelli GF 225, GF 255 e GF 325 mentre, a camera variabile, troviamo i modelli GV 416 S Line, GV 418 S Line, GV 516 Pro-Line e GV 520 Pro-Line.

Qualità e affidabilità con le rotopresse a camera fissa
Versatili, le nuove rotopresse GF 225, GF 255 S Line e Pro-Line vantano un concetto di camera mista con rulli nella parte frontale e una combinazione di catene e barrette nella parte posteriore, che garantisce balle dense e perfette.

Gli aspetti che rendono uniche queste macchine sono il rotore Power Feed che si distingue per la capacità di alimentazione con foraggi umidi e secchi, il sistema di taglio SuperCut 14 dotato di 14 coltelli con i quali, grazie alla lunghezza di taglio di 70 millimetri, garantisce balle d’insilato dense, il SuperCut 25 per tagli da 40 millimetri e, infine, la doppia protezione del coltello dotato di due movimenti per evitare i corpi estranei.
 
 Dispositivo SuperCut 25 delle rotopresse a camera fissa 

Un altro dispositivo presente sui modelli GF è il sistema Drop Floor a parallelogramma, che permette di superare direttamente dalla cabina del trattore eventuali ingolfamenti di prodotto.
 
Drop Floor, dispositivo delle serie GF 225 e GF 255 S Line e Pro-Line
 
La nuova rotopressa GF 325 Pro-Line si caratterizza per la camera fissa Power Max a 17 rulli per balle di 1,20 per 1,25 metri.
I rulli, rinforzati da dischi interni, sono ideali per balle molto pesanti.

Queste macchine possono essere dotate dei terminali di controllo IsoMatch Tellus Go, più compatto, oppure di IsoMatch Tellus a doppia schermata.
Sono controllabili dal terminale IsoMatch Tellus il diametro delle balle, la densità e la selezione della tipologia di legatura.
Terminale IsoMatch tellus per i modelli ProLine GV516 e GV520

Il nuovo sistema di legatura Power Bind, disponibile per le serie GF 200/300 S Line e ProLine, offre cicli molto rapidi grazie al posizionamento della rete direttamente nella camera di pressatura. Un braccio mantiene la rete sempre tesa.
Gli spaghi sono inseriti nella camera simultaneamente, avvolgono la balla in modo regolare e la sovrapposizione nella posizione centrale evita problemi di spago penzolante al termine della legatura. 

Con le rotopresse a camera variabile si raccoglie sempre tutto
Grazie al pick-up di 2.20 metri con 5 barre portadenti singole e una rotazione ad elevata velocità dei modelli GV 416 S Line, GV 418 S Line, GV 516 Pro-Line e GV 520 Pro-Line, si ottengono ottime prestazioni anche con foraggi di difficile raccolta.

Equipaggiati con un efficiente sistema di infaldatore a forche che convoglia direttamente il foraggio nella camera di pressatura, i modelli S Line GV 416 e GV 418 dispongono di una combinazione di 3 rulli 5 cinghie: questo concetto di camera mista consente un rapido avvio nella formazione della balla e una buona rotazione senza perdite di prodotto, anche in condizioni di foraggio secco.
 
Rotopressa GV 416 S Line

Come per le rotopresse a camera fissa, anche per quelle a camera variabile, la casa costruttrice ha ideato il dispositivo Drop Floor, il sistema di taglio SuperCut 25 e il SuperCut 14 e il sistema di legatura Power Bind.

Tramite il terminale di controllo, disponibile per tutte le rotopresse GV, esiste la possibilità di scegliere tra 3 diversi tipi di densità della balla, pre-selezionabili dalla cabina del trattore, regolando il diametro e la pressione delle balle.
 
Pre-selezione della densità della balla per ogni zona: centrale, intermedia ed esterna

Le rotopresse GV 516 e GV 520 Pro-Line sono Isobus compatibili.

Infine, il sistema Intelligent Density 3D, montato sui modelli GV, offre la possibilità di scegliere la densità della balla a seconda dello stato di umidità del foraggio. In caso di umidità al 10 per cento, la macchina opera con la massima pressione in ogni zona della balla, con umidità al 30 per cento verrà scelta una conformazione a cuore tenero, mentre, con umidità al 60 per cento, la pressione verrà ridotta al centro della balla e nelle zone intermedie.