New Holland Agriculture non ha aspettato l'arrivo della primavera per riaffermare il proprio ruolo chiave nel settore della meccanica agricola: lo scorso 15 marzo, nell'atmosfera bluastra di un ex zuccherificio di Lione, Carlo Lambro, brand president, ha parlato di strategia e andamento aziendali e ha presentato i nuovi trattori delle gamme T5 e T6, rinnovati nella motorizzazione e negli optional.
 
Carlo Lambro, presidente del brand New Holland Agriculture

Un unico pensiero: innovazione
Secondo Lambro, "in questo momento di crisi per il settore primario, New Holland è particolarmente impegnata nell'andare incontro agli agricoltori, sviluppando nuove soluzioni". Quanto detto è confermato dagli investimenti del Gruppo CNH Industrial, di cui NH fa parte, nell'innovazione, punto strategico per migliorare la strumentazione in agricoltura, e dalla partecipazione del Gruppo a diversi progetti volti a promuovere la sostenibilità delle attività agricole. 

"CNH è orgogliosa di aver investito il 3,5 per cento dei propri proventi, equivalenti a 1,1 miliardo di dollari, nella ricerca&sviluppo - ha proseguito il general manager - In particolare ha destinato 520 milioni di dollari alle macchine agricole e 123 milioni di dollari a FPT Industrial e prevede un rialzo degli investimenti in R&S del 10 per cento sul 2015".
 
Gli investimenti di CNH Industrial nell'innovazione

La casa costruttrice di trattori beneficia non solo degli investimenti del Gruppo, ma anche della collaborazione con FPT Industrial, società di CNH che progetta e produce propulsori, tra cui le Serie NEF, F5 e Vector, presso il CNH Industrial Village.
Questo stabilimento, inaugurato a Torino nel settembre 2011, è ormai un centro d'eccellenza a livello mondiale e recentemente ha ottenuto la certificazione Silver Level nell'ambito del World Class Manufacturing (WCM), sistema che premia la gestione integrata dei siti e dei processi di produzione.

Il 2015 secondo New Holland
"Questi importanti investimenti ci hanno consentito di affrontare con successo il 2015, - ha affermato il presidente di New Holland Agriculture - anno critico per la meccanizzazione agricola a livello globale".

Secondo Lambro, "L'anno scorso, NH ha acquisito quote di mercato in tutte le aree commerciali, ad esclusione dell'Emea, in cui la situazione è rimasta invariata". Tra i risultati migliori spiccano le rotopresse in Sud America e Asia.
Inoltre, sebbene l'azienda non abbia acquisito quote in Europa, Africa e Medio Oriente, i risultati positivi riguardanti i trattori specializzati hanno compensato, seppur solo parzialmente, il calo verificatosi a livello globale negli altri segmenti e il calo di investimenti delle aziende zootecniche in forte crisi.
 
L'andamento delle quote di mercato New Holland nel 2015

Al di là dei dati di mercato, l'anno passato ha visto la casa costruttrice impegnata nel consolidamento dei risultati ottenuti nel 2014, in particolare in Francia, e nella commercializzazione di trattori polivalenti, pensati per le aziende miste, T5 e T6 in Europa.

"Riguardo al segmento delle medie potenze, a cui appartengono i trattori T5 e T6, sono state 18mila le unità vendute nel Vecchio Continente nel 2015 - hanno fatto sapere da New Holland - Questo risultato è notevole su un mercato che ha subìto un grave colpo a causa della crisi delle aziende a orientamento lattiero caseario, soprattutto nel Sud dell'Europa".
 
Le vendite europee dei trattori New Holland di media potenza, nel corso del 2015

Non solo i nuovi T5 e T6, ma anche il T7 Heavy Duty in campo
New Holland, da sempre vicina agli agricoltori, soprattutto nei momenti di difficoltà, ha deciso di lanciare le nuove Serie T5 e T6, organizzando una "True Field Experience" che ha permesso alla stampa specializzata internazionale di scoprire gli ultimi modelli dei trattori di media potenza che, oltre a presentare novità in termini di funzioni, possiedono nuove motorizzazioni, conformi alle normative Ue in materia di emissioni.
Tuttavia si dovrà aspettare la loro entrata in produzione per saperne di più. 
 
Il nuovo trattore New Holland T5.120 in campo a Lione

Per ampliare la "field experience", NH ha messo in campo, per la prima volta, la mietitrebbia TC Hillside, vista a Fieragricola 2016, e i nuovi modelli della Serie T7 HD, il T7.290 HD ed il T7.315 Heavy Duty, lanciati ad Agritechnica 2015.

Gli ultimi nati della gamma T7 possiedono un motore Nef Tier 4B con sistema ECOBlue™Hi-eSCR, che eroga potenze massime pari a 290 e 310 cavalli, una trasmissione a variazione continua AutoCommand che permette all’operatore di fissare la velocità di lavoro con un passo di regolazione di 0,01 chilometri orari e assicura il 100 per cento di efficienza meccanica.
 
Il trattore New Holland T7.315, in versione BluePower, in campo a Lione

Un 2016 ricco di progetti
Sebbene l'inizio dell'anno non sia stato positivo per le vendite dei trattori con potenze dai 90 ai 120 cavalli, New Holland prevede una ripresa e una crescita delle quote di mercato dei T5 e dei T6 in autunno quando si faranno sentire l'impatto delle nuove politiche latte e l'effetto della crisi cinese sulle esportazioni.

"Il nostro obiettivo per il 2016 è consolidare la presenza sul mercato rafforzando la commercializzazione di macchine di maggiore potenza, - ha affermato Lambro - che ci rendano ancor più competitivi".

L'azienda, potendo disporre di una linea completa di macchine, rinnovata recentemente, è pronta ad affrontare le sfide dei prossimi mesi e si prepara alla presentazione di ulteriori novità in occasione di Eima International, a Bologna dal 9 al 13 novembre.
 
Il nuovo trattore New Holland T6.175 in campo a Lione

Campioni nell'agrimeccanica
E New Holland può davvero guardare al futuro con ottimismo, forte dei numerosi premi ottenuti lo scorso anno. A gennaio, l'Associazione americana degli ingegneri agricoli e biologici (Asabe), organizzatrice dell'AE50, ha inserito sei tecnologie di NH tra le 50 migliori innovazioni di meccanica agricola lanciate negli Usa l'anno scorso. Le soluzioni premiate sono state il sistema IntelliCruise, i trattori T7.315 e T7.290 Heavy Duty, i carrelli pneumatici Serie P Flexi-Coil®, un controbattitore modulare e configurabile per la raccolta del riso, il kit Autofloat per girasole e il sistema Dual Stream.

A febbraio il comitato della fiera di Saragozza ha conferito alla casa costruttrice un primo premio per la tecnologia Blue Cab 4 e il cassone Triple-Clean, presenti sulle mietitrebbie CX5 e CX6 Elevation, ed un secondo riconoscimento per il trattore T4.105 LP. Infine, all'ultima edizione di Fieragricola, la casa costruttrice si è aggiudicata il Premio innovazione tecnica 2016.
 
Il trattore New Holland T4.105 LP, esposto a Fieragricola 2016

New Holland around the world
Gli obiettivi futuri di NH ovviamente non si limitano al Vecchio Continente, ma spaziano nei diversi Paesi in cui l'azienda è presente. Riguardo all'Est Europa, il management della società ha comunicato l'intenzione di modificare la rete di distribuzione, mediante l'apertura di alcuni punti vendita in Romania. Lo scopo è aumentare la presenza di New Holland in un mercato che, da alcuni anni, ha dato risultati positivi.

Allargando l'orizzonte al Sud America, nonostante il crollo avvenuto in Brasile, la situazione è stabile a Cuba la cui richiesta, seppur contenuta, è in crescita, mentre si prospetta un mercato addirittura promettente in Argentina, che si sta avviando verso una nuova fase politica e un'economia più aperta. In particolare, l'abolizione delle tasse sulle esportazioni di cereali ha favorito il commercio delle commodities e, di conseguenza, il mercato dei trattori.

Tuttavia le grandi speranze di New Holland sono riposte in Iran che, in seguito allo stop alle sanzioni internazionali, presenta un trend positivo per la richiesta di macchine agricole.