Un trattore a trazione elettrica, integrato all’interno di una fattoria ecocompatibile, in grado di sfruttare al massimo una serie di sensori per l'applicazione estesa di tecnologie IoT (Internet of Things) e munito di un nuovo cruscotto digitale capace di interfacciarsi con gli utenti, semplificando le funzionalità d’uso dei veicoli stessi.
Questo il concept del "futuro trattore Carraro" messo a punto dal team vincitore della prima edizione del “Carraro Blue Wave”, il contest organizzato dalla start-up AzzurroDigitale per il Gruppo Carraro con l'obiettivo di sviluppare idee digitali e progetti evoluti nell’ambito dei trattori.

16 talenti, suddivisi in 4 gruppi, si sono sfidati sullo sviluppo di due elementi chiave e hanno avuto solo 24 ore per presentare le proprie idee, rendendole concrete. A ogni team è stato affiancato un tutor di riferimento che potesse condurre i partecipanti secondo la metodologia creativa del Design Thinking.

Il primo elemento chiave era "il trattore Carraro del futuro". Tutti i partecipanti si sono orientati su tematiche legate all’IoT e alla Human Experience / Human Interface, in considerazione del fatto che i veicoli agricoli di domani avranno la necessità di “parlare”, fornendo in modo facilmente comprensibile molte più informazioni ai propri utenti.

Il secondo output richiesto riguardava invece la nuova strategia Web / Mobile e il configuratore “human” per Carraro Trattori. I team in gara sono riusciti a concepire, nel dettaglio e in modo quasi funzionante, un nuovo modo di essere presenti in rete per il marchio dei tre cavallini. La soluzione ideata parte da un portale, passa per una serie di App e per la revisione totale dell'approccio "Social", per arrivare a un configuratore di prodotto sofisticato nella tecnologia quanto semplice nell’utilizzo per gli utenti.
 

I vincitori del Carraro Blue Wave
 
Alla fine della valutazione il premio di duemila euro è stato assegnato al gruppo composto da Robert Borghesi, Eda Omeri, Andrè Prandoni Kistner e Giuseppe Pluchino, che ha presentato un'idea che prevede un progressivo avvicinamento a una nuova generazione di trattori “green e smart” e incentrata sulle opportunità che i trattori Carraro potrebbero capitalizzare sfruttando l’integrazione con Santerno, società del gruppo specializzata nell’elettronica di potenza.

“È stato una due giorni ricca di stimoli e contenuti che potremo fare nostri e che ci consentiranno di fare un deciso passo in avanti all’interno di un settore nel quale siamo già riconosciuti per le nostre competenze tradizionali - ha commentato Tomaso Carraro, vice presidente del Gruppo Carraro.
In un mondo che evolve sempre più velocemente abbiamo la necessità di cambiare marcia e mai come ora è necessario incrociare competenze diverse. Questi 16 talenti sono stati per noi davvero uno stimolo importante e sono certo che molte delle idee emerse, e non solo quelle dei vincitori, potranno trovare presto applicazione pratica”.
 
“Quando AzzurroDigitale ci ha proposto di costruire assieme questo evento e di esserne protagonisti da pionieri, abbiamo subito compreso che poteva essere un’ottima opportunità anche senza avere alcuna evidenza - ha concluso Stefano Image, business head di Carraro Tractors.
Oggi, risultati alla mano, possiamo confermare che le aspettative non sono state deluse e che anzi, ci sentiamo solo all’inizio di un percorso lungo nel quale difficilmente potevamo procedere da soli”.