Una delegazione del Cai - Coordinamento degli agromeccanici italiani, sigla che riunisce Unima e Confai, è stata ricevuta al ministero delle Politiche agricole da Angelo Zucchi, responsabile delle segreteria politica del ministro Martina, e da Giuseppe Blasi, capo dipartimento Politiche europee e sviluppo rurale.

Scopo dell'incontro era individuare concreti percorsi condivisi finalizzati a definire le strategie di ingresso delle imprese agromeccaniche nei Programmi di sviluppo rurale regionali, superando gli ostacoli posti dall’Unione europea sia a livello tecnico che a livello politico.

Nel merito di alcune dichiarazioni sul tema apparse sugli organi di stampa e non seguite da reali riscontri, il Cai fa sapere attraverso un comunicato che "resta elevata la soglia di attenzione, che porta il Coordinamento degli agromeccanici italiani a non sbilanciarsi in avventate dichiarazioni trionfalistiche".

Il Coordinamento degli agromeccanici ha espresso soddisfazione per la prontezza di intervento del ministero delle politiche agricole e per il sostegno che alcuni assessori regionali all’Agricoltura stanno dando per l’accesso degli agromeccanici alle provvidenze previste nel Psr, auspicando che "si elidano rapidamente i motivi di esclusione degli agromeccanici dai Psr sostenuti da alcuni funzionari della Commissione europea".