La Federazione italiana dei costruttori di macchine agricole FederUnacoma partecipa ufficialmente al progetto “Parco della biodiversità” che BolognaFiere realizzerà a Milano nell’ambito di Expo 2015.

La biodiversità è un grande valore – sostiene il presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni, presente alla conferenza di lancio del progetto tenutasi il 7 febbraio a Milano – e insieme una grande sfida per la meccanica agricola, che da molti anni lavora per sviluppare tecnologie eco-compatibili, sempre più rispettose dei territori e dei bio-sistemi”.

Dopo la prima “rivoluzione verde”, che ha rappresentato una fase di industrializzazione della produzione agricola con la standardizzazione dei processi, l’industria ha investito enormi risorse nella differenziazione delle tecnologie, nella meccanizzazione anche delle produzioni locali e di nicchia, nell’adattamento dei mezzi meccanici alle più diverse condizioni climatiche, ambientali e sociali presenti nel Pianeta.

Oggi – aggiunge Goldoni – l’industria meccanica, con i suoi prodotti, i suoi prototipi e i suoi progetti sperimentali, può essere accolta con grande rispetto e grande sintonia all’interno di un progetto come quello sulla biodiversità promosso da BolognaFiere”. Del resto, pensare alla gestione del territorio e alle filiere agricole e alimentari senza l’apporto della meccanizzazione sarebbe impossibile, e per questa ragione la meccanica italiana di settore – una delle più importanti e apprezzate a livello mondiale – è presente ad Expo 2015 con una particolare visibilità.

Oltre a partecipare al progetto “Parco della biodiversità”, FederUnacoma sarà infatti presente all’interno di Expo in due contesti di notevole interesse: la mostra ufficiale di Confindustria sul cibo e sull’esperienza del gusto all’interno di Padiglione Italia; e l’esposizione dal titolo “Cibus è Italia”, promossa da Federalimentare, che consisterà in un affascinante percorso di edutainment nel mondo dei prodotti alimentari italiani più amati e più tipici, per conoscere la loro storia e i segreti della loro qualità.

In questo percorso, nel quale sarà evidente come le macchine agricole contribuiscano in modo decisivo all’eccellenza delle filiere agro-alimentari, la Federazione avrà un proprio spazio istituzionale, e insieme ad essa avranno spazio anche tutte le singole aziende della meccanica che hanno aderito a questa esposizione dell’agro-alimentare, con il desiderio di dare visibilità al proprio brand, e di far emergere quei valori che le collocano in piena sintonia con l’intero progetto di Expo 2015.

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