Silvano Ramadori, presidente Unima-l'Unione nazionale imprese di meccanizzazione agricola, ha ricevuto in assegnazione il seggio dedicato alla Pac all'interno dei gruppi di 'dialogo civile' connessi allo sviluppo delle politiche agricole.

Si tratta di uno dei tre seggi assegnati dalla Commissione Europea al Ceettar, l'Organizzazione europea delle imprese agromeccaniche in merito alla politica agricola comune, allo sviluppo rurale e alla valorizzazione del patrimonio forestale.

"E' certamente un risultato importante che premia lo sforzo pluriennale del Ceettar per conseguire il pieno riconoscimento della funzione delle imprese agromeccaniche nell'agricoltura europea, sviluppata anche attraverso il coinvolgimento delle parti sociali", si legge nel comunicato stampa diffuso da Unima.

L'assegnazione all'Italia, tramite Unima, di questo ruolo chiave, considerato il peso economico e strategico della Pac, dimostra che in ambito europeo non contano, come qualcuno ha talvolta suggerito, le logiche di tipo nazionalistico, ma solo le competenze e le qualità professionali delle persone", prosegue il comunicato.

"La nomina di un italiano premia l'impegno che Unima ha sempre profuso per promuovere l'immagine della categoria ed il ruolo che essa può giocare nell'agricoltura di domani - ha affermato Ramadori.
Unima ha dimostrato - conclude - di essere una struttura forte, coesa e attiva nei confronti del mondo politico e dei processi legislativi, capace di esprimere professionalità e competenze di alto livello anche in materia di politica agricola comunitaria".