Che il mestiere dell’imprenditore agricolo sia piuttosto rischioso lo dicono le statistiche e le cronache, tuttavia negli ultimi anni si sono compiuti passi avanti con la realizzazione di attrezzature sempre più sicure e con l’emanazione, da parte delle istituzioni competenti, di linee guida per la messa a norma delle attrezzature preesistenti. “La sicurezza sul lavoro – spiega Luigi Sidoli, direttore di Confagricoltura Piacenza – viene troppo spesso associata a una mole di documenti, carte e procedure, riguarda invece anche la parte importantissima del corretto uso delle attrezzature e soprattutto della sicurezza di queste con le annesse responsabilità di utilizzo. Uno dei problemi dell’agricoltura – prosegue Sidoli - è che in azienda troviamo attrezzature diversificate per le varie lavorazioni la cui messa a norma risulta frequentemente superiore al loro valore. Si presenta ora un’occasione per procedere all’adeguamento e all’ammodernamento dei trattori con oneri contenuti a carico delle imprese, grazie al finanziamento da parte dell’Inail del 65% del costo degli interventi pianificati”.

Il bando è rivolto alle piccole e micro imprese dei settori agricoltura, edilizia, ed estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, e per il settore agricolo è finalizzato a progetti legati al miglioramento delle condizioni di sicurezza dei trattori. Si tratta di contributi in conto capitale erogati nella misura massima del 65% dei costi, al netto dell’Iva, sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto e concessi con una procedura valutativa “a graduatoria” (a differenza dei bandi Inail cosiddetti Isi che, invece, sono “a sportello” e prevedono il click day). Quindi i piani verranno finanziati non sulla base dell’ordine cronologico di presentazione ma sulla base del punteggio conseguito. Il contributo massimo concedibile è pari a 50.000 euro mentre quello minimo è pari a 1.000 euro, fermo restando il rispetto del regime “de minimis”. Per quanto attiene al regime di “de minimis” per il settore dell’agricoltura, come noto – spiega Confagricoltura Piacenza - per effetto del Regolamento 1408/2013, entrato in vigore da gennaio 2014, l’importo complessivo degli aiuti concessi a una medesima impresa del settore non deve superare i 15.000 euro nell’arco dei tre esercizi finanziari precedenti.

Il finanziamento per il settore agricolo - continua Confagricoltura Piacenza - è concesso per l’intervento di adeguamento di un solo trattore agricolo o forestale di proprietà del soggetto richiedente. Un’impresa può presentare una sola richiesta di contributo relativo ad un solo progetto. Gli interventi di adeguamento ammissibili consistono, in generale, nell’installazione di:
dispositivi di protezione in caso di ribaltamento;
sistemi di ritenzione del conducente e del passeggero;
dispositivi di protezione contro l’avviamento incontrollato del motore;
dispositivi di protezione di elementi mobili;
sedile del passeggero;
mezzi di accesso al posto di guida;
dispositivi di protezione di parti calde del trattore;
zavorre;
segnalatore acustico;
silenziatore del sistema di scarico dei gas esausti;
dispositivi di illuminazione o segnalazione luminosa.

La domanda di partecipazione secondo la procedura informatica disponibile sul sito Inail resterà attiva per un mese dal 3 novembre al 3 dicembre fino alle 18.00. Entro 60 giorni decorrenti dalla completa realizzazione del progetto, il soggetto beneficiario deve trasmettere alla sede Inail competente la rendicontazione del progetto realizzato tramite il finanziamento ricevuto. Il progetto ammesso al finanziamento deve essere realizzato - incluso l’ottenimento di autorizzazioni o certificazioni necessarie - entro 180 giorni decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione. Il mancato rispetto di tale arco temporale farà decadere il finanziamento. “Invitiamo gli interessati – conclude Sidoli – a segnalare si da ora ai nostri uffici l’intenzione di presentare domanda così da poter presentare per tempo le istanze”.