La storica azienda abbiatense sta valutando un piano di investimenti di oltre 5 milioni di euro per il trasferimento di tutta l’unità produttiva della divisione di Cusago (ex Mosa), presso lo stabilimento di Abbiategrasso. Sarebbe previsto l’ampliamento dei capannoni secondo criteri di risparmio energetico, bioedilizia ed efficienza produttiva, con riduzione dei costi di gestione e aumento della competitività dei prodotti.

Ancora una volta la Bcs si distingue per originalità e senso pratico nel determinare le proprie scelte strategiche.
Mentre molte imprese italiane, spinte da una pressione fiscale eccessiva ed iniqua, scelgono di andare all’estero, Bcs sta valutando la via del miglioramento delle proprie performances, al fine di resistere e mantenere le professionalità e i posti di lavoro in questo territorio, a cui sente di poter dare ancora molto.

L’integrazione presso lo stabilimento di Abbiategrasso di tutti i 150 dipendenti dell’attuale divisione di Cusago della Bcs (ex Mosa) - che dista solo 10 chilometri dalla sede storica di viale Mazzini - consentirebbe all’azienda una sensibile riduzione dei costi aumentando le sinergie già esistenti ed eliminando le spese di trasporto tra i due stabilimenti.

L’ampliamento e il rimodernamento dell’area industriale secondo i migliori criteri di efficienza produttiva ed energetica garantirebbe anche una considerevole riduzione delle spese di gas ed energia elettrica. 
L’obiettivo è di rendere l’azienda sempre più competitiva, riducendo i costi, massimizzando le potenzialità di crescita e, conseguentemente, creando anche nuove opportunità per il territorio.

Una volta completati gli approfondimenti di fattibilità inizierà l’iter delle richieste di autorizzazione agli enti pubblici competenti.