La Pac 2023-2027 ha introdotto importanti novità per quanto riguarda i pagamenti del Primo Pilastro e l'erogazione del pagamento di base, che avverrà ancora per Titoli, ma con delle modifiche. Il legislatore ha infatti ritenuto sostanzialmente iniqua la distribuzione dei fondi secondo i Titoli, in quanto ci sono ampie differenze tra gli agricoltori. Alcuni non arrivano a 100 euro, mentre altri percepiscono decine di migliaia di euro.

 

Per questo motivo i Titoli verranno ricalcolati e nei prossimi anni subiranno un processo di convergenza volto ad alzare i Titoli bassi e ad abbassare quelli alti. La novità è che Agea starebbe ultimando i ricalcoli che saranno disponibili all'interno del Registro Titoli di ogni agricoltore entro fine del mese, secondo quanto riferito da Angelo Frascarelli, presidente di Ismea.

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Il ricalcolo dei Titoli Pac, come funziona

Tutti gli agricoltori sono curiosi di conoscere il nuovo valore dei Titoli Pac. Ma mentre si aspetta che Agea termini i conteggi, è possibile già avere una idea effettuando dei semplici calcoli.

 

Prima di tutto occorre dire che i Titoli sopra i 2mila euro saranno tagliati di netto per arrivare a questa cifra. Il valore massimo di un Titolo nel 2023 sarà dunque di 2mila euro.

 

Per conoscere il valore dei Titoli più bassi occorre svolgere questo semplice calcolo: valore del Titolo nel 2022 (valore base più greening) per 48 diviso 85,08. Il valore che ne consegue dà una idea di massima del nuovo valore dei Titoli. Se dunque un agricoltore aveva un Titolo, con il greening, da 300 euro, nel 2023 questo varrà circa 169 euro.

 

Ricalcolo dei Titoli: Meccanismo di convergenza - Titolo alto

Ricalcolo dei Titoli: Meccanismo di convergenza - Titolo alto

(Fonte foto: Angelo Frascarelli, presidente di Ismea)

 

La convergenza dei Titoli Pac

Nel 2023 il valore dei Titoli sarà dunque quello che risulterà dal ricalcolo effettuato da Agea. Ma negli anni successivi prenderà avvio un percorso di convergenza che ha come obiettivo quello di avvicinare tutti i Titoli al pagamento medio nazionale, pari a 167 euro. Cifra che si ottiene dividendo il plafond del pagamento di base (1.678,190 milioni di euro) per il numero di ettari associato a Titoli in Italia (pari a 10.037,416 milioni).

 

Chi dunque nel 2023 ha Titoli con un valore superiore a 167 euro subirà un taglio graduale negli anni successivi, fino ad un massimo del 30% entro il 2026, che lo avvicinerà al valore di 167 euro. Chi invece ha Titoli inferiori a tale soglia, subirà un incremento che lo dovrà portare, sempre entro il 2026, alla cifra di 142 euro ad ettaro (pari all'85% di 167 euro).

 

Ricalcolo dei Titoli: Meccanismo di convergenza - Titolo basso

Ricalcolo dei Titoli: Meccanismo di convergenza - Titolo basso
(Fonte foto: Angelo Frascarelli, presidente di Ismea)

 

Nota importante: dal 2028, anno in cui entrerà in vigore la prossima Pac, con tutta probabilità i Titoli scompariranno per sempre. A quel punto le risorse potranno essere distribuite in maniera uguale su tutta la superficie nazionale oppure con valori differenti tra regione e regione.

 

Inutile dire che gli agricoltori con Titoli alti lamentano questi tagli, che possono togliere anche ingenti risorse alle aziende agricole. Ma come sottolineato da Frascarelli, l'attuale sistema di distribuzione è iniquo in quanto distribuisce i fondi in maniera non proporzionale sulla base di Titoli assegnati in passato e oggi slegati dalle realtà aziendali. Tant'è vero che la maggior parte degli altri Paesi Ue ha già abbandonato questo sistema anni fa, come la Germania.