Gli organismi pagatori sono al lavoro e stanno corrispondendo in queste ore gli aiuti richiesti dagli agricoltori, anticipo sulla domanda unica della Pac in testa: Agea sta erogando 1.218 milioni di euro, mentre l'Organismo pagatore regionale della Sardegna - Argea - ha liquidato 135 milioni di euro. Intanto a Cagliari il Consiglio della Regione Sardegna vara una finanziaria regionale robusta in favore del settore agricolo: 78 milioni di euro in più con l'approvazione della variazione del bilancio regionale.

 

Agea, pagato l'acconto sulla domanda unica Pac

Nel pomeriggio del 30 novembre 2022, Agea Organismo Pagatore, con una nota diffusa alla stampa, ha reso noto di aver "ultimato oggi l'erogazione degli anticipi degli aiuti della domanda unica della Pac e delle misure a superficie e animali dei Piani di Sviluppo Rurale in favore di 508mila beneficiari, per un importo totale di 1.218 milioni di euro".

La scadenza per la prima operazione era stata fissata al 1° dicembre 2022, pertanto gli accrediti, per effetto delle differenti valute, variabili a seconda delle distanze tra piazze bancarie diverse, sono destinati a materializzarsi tutti sui conti correnti degli agricoltori nel giro ancora di qualche giorno.
 
Agea sottolinea inoltre: "In dettaglio il pagamento di anticipo ha interessato 391.014 aziende che hanno presentato la domanda unica per un importo di 780.306.993,79 euro e 117.391 domande dello sviluppo rurale per un importo di 437.881.175,50 euro, con un incremento per i Psr di circa il 70% rispetto allo scorso anno".

 

Sempre secondo Agea Organismo Pagatore, "il pagamento delle misure a superficie dello sviluppo rurale ha consentito alla Regione Siciliana di raggiungere i target di spesa previsti dalla Commissione Europea per il Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2014-2022 con largo anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2022".

 

Agea conclude ricordando che tra le regioni per le quali Agea è Organismo Pagatore "avevano già raggiunto l'obiettivo le regioni Campania, Friuli Venezia-Giulia, Lazio Molise e Valle d'Aosta".

 

Da Argea 135 milioni agli agricoltori sardi

Intanto, in una nota diffusa alla stampa dalla Regione Autonoma della Sardegna lo scorso 25 novembre si legge: "l'Agenzia Argea, Organismo pagatore regionale dei fondi agricoli comunitari, ha autorizzato i pagamenti dell'anticipo della domanda unica 2022, per un totale di quasi 135 milioni di euro, a favore di 25.590 beneficiari". Pertanto, anche in questo caso, gli ultimi bonifici arriveranno in questi giorni e anche l'Ente pagatore sardo ha rispettato la scadenza del 1° dicembre.

 

Sardegna, 78 milioni per l'agricoltura

Sono pari a circa 78 milioni di euro i nuovi stanziamenti previsti dalla Regione Autonoma della Sardegna con la votazione del Consiglio Regionale che nella notte tra il 30 novembre ed il 1° dicembre 2022 ha approvato la variazione di bilancio nella quale trovano spazio, tra gli altri, numerosi interventi per il settore agricolo. Questi interventi sono aggiuntivi rispetto a quelli già previsti dalla Giunta Regionale in sede di varo della manovra finanziaria e già riportati da AgroNotizie® in questo articolo. Ecco invece - uno per uno - quelli approvati in sede di dal Consiglio Regionale.

 

Previste sovvenzioni per i settori agrumicolo-frutticolo, carcioficolo-orticolo, apistico e cerealicolo per 20 milioni di euro. Questi denari, saranno corrisposti a forfait per il caro prezzi di carburanti e mezzi tecnici subito dagli ortofrutticoltori e i cerealicoltori a causa della guerra in Ucraina.

 

A questa Misura si aggiungono 8 milioni per lo scorrimento della graduatoria del Programma di Sviluppo Rurale per l'assegnazione dei premi per l'insediamento dei giovani agricoltori: il finanziamento consente di soddisfare tutte le istanze pervenute. Allo stesso modo sono stati appostati quasi 5 milioni di euro per lo scorrimento della graduatoria Psr sui contributi alla viabilità rurale e anche in questo caso il finanziamento consente di soddisfare tutte le istanze pervenute.

 

Per quanto riguarda invece le politiche regionali volte alla prevenzione e ristoro dei danni da avversità, per la lotta acridica (contro l'invasione di cavallette), tra ristori e interventi di riqualificazione ambientale, sono stati destinati 6 milioni e 430mila euro nel 2022 e 2023 e quasi 4 milioni nel 2024.

 

Altri 15 milioni di euro sono stati stanziati come compensazione dei danni causati dalla diffusione di epizoozie, ovvero le malattie infettive degli animali, di cui 5 milioni destinati al ristoro blocco movimentazioni.

 

4 milioni di euro sono stati invece destinati ai ristori delle aziende macellazione e conservazione frutta e ortaggi che non avevano goduto di altri aiuti durante il covid-19 mentre 9 milioni andranno ai consorzi di difesa.