A San Martino inizia l'annata agraria e si fanno i conti.

Secondo i dati appena pubblicati da Eurostat la produzione agricola nell'Unione Europea nel 2021 ha avuto un incremento dell'8% rispetto all'anno precedente. A volume della produzione abbastanza stabile (+0,8%) vi è stato un aumento dei prezzi dei beni e dei servizi del 7,5%. Per l'Italia il valore della produzione agricola nel 2021 è aumentato del 6% con una produzione complessiva pari a 61,2 miliardi di euro che ci fa posizionare al secondo posto fra le agricolture europee dopo la Francia (82,4 miliardi di euro) ma prima della Germania (59,2).

 

Incorniciamo quindi il 2021 e guardiamo avanti.

Per quest'anno le prospettive non sono egualmente rosee. Come tutti sappiamo il mercato dell'energia (e non solo) è stato fortemente turbato dalla guerra in Ucraina e sempre i dati Eurostat segnalano che nel secondo trimestre del 2022 il prezzo medio dei beni e servizi consumato in agricoltura (input) è salito del 36% rispetto al primo trimestre, con formidabili aumenti per i fertilizzanti (+116%) e le fonti energetiche (+61%). In crescita, Deo Gratias, sono però anche i prezzi dei prodotti agricoli: Eurostat segna un +25% con rincari di cereali (+68%), semi oleosi (+59%) e uova (+45%).

 

L'Italia si colloca in questo caso al di sotto della media europea (22%). L'annata la valutiamo ancora con riserva.