In Nord America torna a mancare una tendenza univoca per il prezzo del grano duro. E Ismea avverte: è presto per fare previsioni sulla tendenza delle quotazioni del frumento pastificabile: perché il mercato non si è ancora accorto che la domanda mondiale di questo cereale è destinata nei prossimi mesi a superare l'offerta, mentre sui prossimi raccolti americani gravano ancora le incognite delle anomalie climatiche.

 

Infatti, il 25 luglio 2022 l'indice dei future sul Durum Wheat a Chicago segnala un nuovo lieve calo: -1,12% sugli ultimi cinque giorni. E nello stesso giorno il prezzo Fob, Free on Board,del Cwad, Canadian Western Amber Durum, di prima qualità al 13% di proteine - in partenza dai porti della regione dei grandi laghi - è quasi stabile a 502,88 euro alla tonnellata, guadagnando solo 0,06 euro alla tonnellata dopo l'ampio recupero della scorsa settimana (+112,16 euro), che era sembrato un annuncio di ulteriori rincari.

 
I mercati italiani all'ingrosso rispondono con segnali diffusi di stabilità o ripresa e con sole due piazze in calo: Milano solo sul frumento dell'Italia Centrale e Bologna. I mercati all'origine sondati da Ismea, su quattordici piazze rilevate, denotano ben otto cali, il ritorno in rilevazione del prezzo a Foggia e il crollo della piazza di Matera.

 

Chicago, Future Durum Wheat Index: -1,12% in cinque giorni

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare in contanti il 26 luglio 2022 torna in calo a 982,06 punti base (9,82 dollari Usa per bushel), con un calo di 11,12 punti base (appena -0,11 dollari Usa per bushel) in cinque giorni (-1,12%). Questo indice, dal 21 giugno scorso, quando era ancora attestato a 1.307,73 punti base (quasi 13,08 dollari per bushel), ha perso ben 325,67 punti base (oltre 3,25 dollari Usa) il 24,90% del valore iniziale. Sembrano però proprio finite le ondate di vendite che ne hanno così depresso il valore. Tuttavia questo indice resta lontano dal suo massimo del 2022, raggiunto il 6 gennaio scorso con 1.561,59 punti base, oltre 15,61 dollari Usa per bushel.

 

Canada, il prezzo Fob tiene quota 502,88 euro

Il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine in partenza dai porti della regione dei grandi laghi, secondo il Rapporto del 25 luglio 2022 stilato dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, la regione canadese dove si produce l'80% del grano duro del Paese, era di 656,38 dollari alla tonnellata il 25 luglio 2022. Si registra così un lieve calo di 3,14 dollari alla tonnellata sul 18 luglio, tutto sommato un assestamento dopo il gran recupero del 18 luglio sulla settimana precedente e paria a ben 149,51 dollari canadesi alla tonnellata.
 
Tradotto in euro al cambio del 27 luglio, il prezzo Fob del Cwad numero 1 al 13% di proteine è pervenuto a 502,88 euro alla tonnellata, 0,06 euro in più della scorsa settimana. La tendenza è quindi al momento improntata alla sostanziale stabilità, al netto dei movimenti del cambio.
 
Invece, il 25 luglio scorso il prezzo di acquisto all'ingrosso sulla piazza di Rosetown del Cwad numero 1 al 13% di proteine invece continua a calare, pervenendo a 399,77 dollari canadesi alla tonnellata, in calo di 41,16 dollari alla tonnellata sul 18 luglio scorso, quando aveva perso altri 36,74 dollari sulla settimana ancor precedente. Questo prezzo dal 4 luglio scorso, quando era ancora attestato a 569,53 dollari alla tonnellata, ha perso ben 169,76 dollari, pari al 29,80% del suo valore.


Infine, secondo la Commissione il prezzo medio spot pagato agli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 25 luglio è di 457,49 dollari alla tonnellata, in lieve ripresa sul dato della scorsa settimana di 0,19 dollari alla tonnellata, una prima inversione di tendenza dopo il crollo di due settimane fa.


Il 25 luglio 2022 nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a ottobre 2022 - risulta essere di 451,22, in crescita di 1,15 dollari alla tonnellata, segnando così un'inversione di tendenza rispetto a due settimane fa.

 

Ismea, presto per fare previsioni su raccolti e prezzi

Ismea, con una nota stampa del 26 luglio scorso riporta le stime produttive sul grano duro per Italia e Unione Europea (fonte Commissione Ue) e per Usa e Canada (fonte International Grains Council), che sono state già pubblicate la settimana scorsa da AgroNotizie perché citate dalla Newsletter Cereali di Borsa Merci Telematica Italiana.

 

Ma in più Ismea sottolinea come la produzione mondiale di frumento duro 2022 è stimata da Igc in "32,9 milioni di tonnellate (+7,4% rispetto alla pessima campagna precedente)". E poi, nel ricordare i recenti ribassi dei prezzi, afferma: "È tuttavia ancora presto per individuare un orientamento ben definito delle quotazioni, in considerazione di alcuni elementi di criticità che permangono nei fondamentali del mercato".


In particolare Ismea sottolinea come "La domanda mondiale è prevista infatti in crescita a 33,6 milioni di tonnellate nel 2022-2023, vale a dire su livelli superiori all'offerta, dato che prelude a un'ulteriore contrazione delle scorte finali (-10,7% e 5,5 milioni di tonnellate nel 2022-2023). Allo stesso tempo permane ancora qualche incertezza sugli esiti produttivi in Nord America, in considerazione delle anomalie climatiche che ormai si presentano con sempre maggiore frequenza".

 

Borsa Merci Foggia

Ieri, 27 luglio 2022, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci di Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - ha fissato le quotazioni di 510 euro alla tonnellata sui minimi e 515 sui massimi, in ripresa di 5 euro alla tonnellata sul 20 luglio, data dell'ultima quotazione, quando si è registrato un crollo di 52 euro sull'ultima seduta valida, quella del 6 luglio. Si tratta di valori comunque ancora in perdita e di ben 55 euro sugli ultimi prezzi della mietitura 2021, battuti il 1° giugno scorso.

 

Borsa Merci Roma

Alla Borsa Merci di Roma ieri, 27 luglio 2022, quarta quotazione per il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12% con 475 euro alla tonnellata sui minimi e 480 euro sui massimi, stabile sulle quotazioni del 20 luglio scorso, quando si erano registrati cali pesanti per altri 20 euro sulla seduta ancor precedente. Sulla piazza capitolina il cereale pastificabile ha così perso 50 euro alla tonnellata nelle due sedute del 13 e 20 luglio.

 

Borsa Merci Bari

Il listino della Borsa Merci di Bari di martedì 26 luglio 2022 presenta la quinta quotazione del grano duro fino di produzione nazionale, mietitura 2022, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa, fissata in 515 euro alla tonnellata sui minimi e 520 euro sui massimi, in recupero di 5 euro sulla quarta quotazione del 19 luglio scorso, quando si era registrato un altro calo di 10 euro, successivo al tonfo di 45 euro del 12 luglio. Sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio scorso si apprezza ora una diminuzione di 48 euro a tonnellata.
 
Il frumento Canadese 1 al 15% di proteine il 27 luglio risulta in calo di altri 5 euro sulla precedente seduta del 19 luglio scendendo così a 540 euro alla tonnellata sui minimi e a 546 euro sui massimi.
 
Il 26 luglio non è stato quotato il frumento pastificabile Spagnolo - mietitura 2022 - al 12% di proteine. L'ultima quotazione nota è quella del 19 luglio scorso con prezzi di 570 euro sui minimi e 575 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 12 luglio.

 

Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale il 26 luglio 2022 alla Borsa Merci di Napoli ha quotato il grano duro fino nazionale mietitura 2022 alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime comprese tra 12 e 13% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, fissando un prezzo minimo di 515 euro alla tonnellata ed un massimo di 525 euro, in recupero sulla quotazione del 19 luglio di 5 euro alla tonnellata sui minimi e 10 euro sui massimi. Rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio, il cereale pastificabile su questa piazza perde ora 50 euro alla tonnellata sui minimi e 45 euro sui massimi.

 

Associazione Granaria di Milano

Il listino pubblicato dall'Associazione Granaria di Milano il 26 luglio riporta che sulla piazza lombarda il grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, è alla terza quotazione del raccolto 2022, secondo le seguenti provenienze e qualificazioni:
 

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 505 euro alla tonnellata sui minimi e 510 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 19 luglio scorso e in ribasso di 44 euro sui minimi e 43 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno scorso.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 520 euro alla tonnellata sui minimi e 525 euro sui massimi, in calo di 5 euro sulla precedente seduta del 19 luglio e in ribasso di 49 euro alla tonnellata rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno scorso.

Quotati il 26 luglio scorso i frumenti duri esteri comunitari: sono stati fissati a 540 euro alla tonnellata sui minimi e 545 euro, stabili sulla precedente seduta del 19 luglio. Sul 28 settembre 2021 risultano cresciuti di 45 euro sui minimi, mentre manca il termine di raffronto sui valori massimi.
 
Stabili sulla precedente seduta anche i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano, che il 26 luglio 2022 confermano i 600 euro alla tonnellata sui minimi e 610 euro sui massimi. Questi frumenti presentano un incremento di valore pari a 10 euro alla tonnellata sulla seduta del 28 settembre 2021.

 

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 22 luglio 2022. Quando per il frumento duro fino di produzione nazionale alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri, sono stati fissati per la quinta volta i valori della mietitura 2022 in 515 euro sui minimi e 520 euro sui massimi, stabili sul 15 luglio scorso, quando invece si era verificata una caduta di 38 euro sulla settimana ancor precedente. Questi valori si mantengono così a ben 55 euro al di sotto delle valutazioni di mercato fissate il 3 giugno 2022 sulla mietitura 2021.
 
Nella seduta del 22 luglio il grano duro Canadese di 1° qualità è risultato stabile, dopo il calo di 30 euro alla tonnellata del 15 luglio scorso, mantenendosi a 547 euro sui minimi e 550 sui massimi. Questo cereale - che nelle due precedenti sedute ha perso ben 45 euro alla tonnellata - è ora attestato allo stesso prezzo spuntato nella seduta del 24 settembre 2021.

 

Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 21 luglio 2022 quando ha fissato in 492 euro alla tonnellata sui minimi e 497 euro sui massimi i prezzi per il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, mietitura 2022 - qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa. Tali valori risultano in calo di altri 5 euro sul 14 luglio scorso, quando si era verificata una caduta di 30 euro rispetto alle quotazioni del 7 luglio. Il cereale pastificabile sulla piazza di Bologna ha perso 50 euro in tre sedute, presentando un valore inferiore di 47 euro rispetto all'ultima quotazione del raccolto 2021, risalente al 9 giugno scorso.

 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie il 27 luglio 2022

I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra il 18 ed il 25 luglio 2022 da Ismea e online fino a ieri, 27 luglio 2022, rappresentano un mercato con prezzi ancora in calo su otto piazze, anche se con sei piazze tornate stabili su quattordici rilevate. Tra quelle in calo spicca Matera, che era rimasta arroccata sulla vetta di 580 euro alla tonnellata ancora il 18 luglio 2022 ed ora accusa perdite del 9,1% secondo Ismea (-13,80% secondo AgroNotizie) e che perviene a 500 euro alla tonnellata il 25 luglio. Torna ad essere rilevata la piazza di Foggia, quotata a 507,50 euro alla tonnellata.

 

 

Piazza

Data
di
Rilevazione
Prezzo
medio in
euro alla
tonnellata
Variazione
sulla
settimana
precedente
Condizioni
di
Vendita
Ancona 25 LUG 2022 465,00    0,0% Franco azienda
Campobasso 25 LUG 2022 460,00    0,0% Franco azienda
Macerata 25 LUG 2022 460,00    0,0% Franco azienda
Matera 25 LUG 2022 500,00  -9,1% Franco azienda
Perugia 25 LUG 2022 465,00  0,0% Franco azienda
Bologna 21 LUG 2022 507,50 -1,0%  F.co magazzino arrivo
Catania 21 LUG 2022 487,50  -2,0%  Franco azienda
Grosseto 21 LUG 2022 485,00  -0,5% Franco azienda
Palermo 21 LUG 2022 487,50  -2,0%  Franco azienda
Foggia 20 LUG 2022 507,50    0,0% F.co magazzino - partenza
Milano 20 LUG 2022 507,50  -2,9% F.co magazzino arrivo
Napoli 19 LUG 2022 535,00    0,0% F.co magazzino arrivo
Bari 19 LUG 2022 507,50  -1,0% Franco azienda
Ferrara 18 LUG 2022 493,50  -1,0%  Franco azienda

Grano duro fino, prezzi medi all'origine per piazza monitorati il 27 luglio 2022 da AgroNotizie su dati rilevati da Ismea
 

 

Una curiosità: ben quattro piazze, anche molto diverse da loro - Bari, Milano, Napoli e Bologna -, presentano lo stesso prezzo medio.

 

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della Regione Marche, il Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna ha pubblicato le quotazioni del 27 luglio 2022 fissando i valori per il frumento duro fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore in 493 euro alla tonnellata sui minimi e 498 euro sui massimi, stabile sulla settimana precedente e in calo di 15 euro sul 13 luglio. Rispetto alle ultime quotazioni della mietitura 2022 questi prezzi sono in calo di 41 euro sui minimi e 40 euro sui massimi.


Per ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è possibile consultare l'articolo di AgroNotizie del 21 luglio 2022.