Nel 2020 l'Italia fa segnare il primato in Europa per i prezzi dei canoni d'affitto dei terreni nell'Unione Europea. In Friuli Venezia Giulia, Puglia, Veneto e Campania i prezzi più alti d'Europa. La pandemia ha rallentato le vendite, senza incidere particolarmente sui prezzi dei terreni affittati o venduti. L'Italia è anche tra i Paesi europei dove costa di più comprare un terreno.

 

L'affitto dei terreni in Italia

Nel 2020 affittare un terreno agricolo in Italia è stato in media più costoso di quanto visto in tutti i Paesi dell'Unione Europea. Secondo gli ultimi dati Eurostat, 1 ettaro di terreno affittato in Italia è costato in media 837 euro all'anno, con picchi di 1.714 euro l'anno in Friuli Venezia Giulia, più del doppio della media nazionale.

 

In Puglia, la seconda regione per canoni di affitto più costosi in Europa, l'affitto medio annuale ha raggiunto una media di 1.310 euro. Seguono il Veneto con 1.243 euro all'anno, la Campania (1.136 euro), l'Umbria (1.118 euro) e il Piemonte (1.040 euro).

Le prime quattro regioni dove l'affitto è più costoso in Europa sono tutte italiane.

È costato "solo" 242 euro in media affittare un terreno in Sicilia, 322 euro in Molise e 487 euro in Abruzzo.

 

La differenza tra il massimo e il minimo dei livelli di prezzo osservati in Italia assegna al mercato italiano lo scarto più grande nell'Unione Europea per differenza di prezzo a livello regionale. La tendenza a ricorrere all'affitto di un terreno agricolo nel 2020, secondo il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria (Crea), ha fatto breccia soprattutto tra i giovani agricoltori e i grandi investitori provenienti da altri settori.

 

Prendere in locazione un terreno resta lo strumento principale di ampliamento delle aziende agricole. Nel 2020 erano circa 5,7 milioni gli ettari affittati principalmente da aziende specializzate in seminativi e allevamento di erbivori e da coloro che si occupano di colture permanenti e a orientamento misto.

 

L'affitto dei terreni in Europa

A seguire l'Italia nella classifica del costo dell'affitto nel 2020 ci sono state Danimarca e Irlanda (rispettivamente 557 euro e 322 euro in media per l'affitto annuo di 1 ettaro di terra). Se i Paesi Bassi confermassero lo stesso dato del 2019 anche nel 2020, i terreni affittati in questo Paese sarebbero in media i secondi più costosi d'Europa con 819 euro nel 2019.

 

Con 57 euro, 71 euro e 73 euro Slovacchia, Lettonia e Croazia sono i Paesi Ue dove il costo dell'affitto annuo per ettaro è stato il più basso.

 

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Il prezzo dei terreni in Europa

Tra gli Stati membri, il prezzo medio per l'acquisto di 1 ettaro di terreno arabile è stato più alto nei Paesi Bassi, per cui sono disponibili solo i dati relativi ai prezzi nel 2019.

 

Stando ai numeri del 2020, i Paesi dove 1 ettaro di terreno acquistato è costato di più sono il Lussemburgo (38mila euro) e l'Italia (35mila euro). I prezzi più bassi si sono registrati in Croazia, dove per l'acquisto di 1 ettaro di suolo coltivabile nel 2020 potevano bastare 3.440 euro.

 

A livello regionale il prezzo più alto per l'acquisto di terreni si è registrato nella regione spagnola delle Canarie, dove nel 2020 servivano 120mila euro per acquistare 1 ettaro, più del doppio di quanto costava in Veneto (58mila euro l'anno) e in Valle d'Aosta (56mila euro l'anno), le due regioni con i prezzi più alti.

 

Il prezzo dei terreni in Italia

Pur avendo rallentato la compravendita di terreni agricoli, (calo dell'8,4% nel 2020 rispetto al 2019 secondo il Crea), la pandemia di covid-19 ha inciso poco sulle quotazioni, che sono rimaste pressoché stabili.

 

Secondo il Consiglio per la Ricerca, è probabile che le risorse europee erogate nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) post pandemico possano essere dei segnali di ripresa anche nel settore agricolo spingendo ancora di più all'insù i prezzi per la compravendita e i canoni di affitto dei terreni.

 

Sarà tutto da definire quale sarà l'impatto sui prezzi dell'applicazione della Riforma della nuova Politica Agricola Comune europea.