La Gazzetta italiana…

Prosciutti più pesanti
L'emergenza sanitaria si è fatta sentire anche sull'organizzazione degli allevamenti suinicoli, coinvolgendo la produzione del prosciutto di Parma.
II rallentamento delle operazioni e il conseguente mantenimento degli animali in allevamento per un periodo più lungo del necessario, ha comportato un aumento del loro peso medio alla macellazione oltre gli standard previsti.
Si teme che nel corso di quest'anno circa mezzo milione di suini possano superare i limiti massimi del peso vivo medio imposto dal disciplinare di produzione.
Cosa che ha indotto il Consorzio di Tutela del Prosciutto di Parma a chiedere una modifica temporanea del disciplinare che tenga conto di questo aumento del peso vivo medio.
Richiesta che è stata accolta dal Mipaaf con la pubblicazione del relativo provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale numero 2 del 4 gennaio.
Un'analoga decisione è stata predisposta anche per il Prosciutto di San Daniele, e il provvedimento è pubblicato, come il precedente, sulla Gazzetta Ufficiale numero 2 del 4 gennaio.

Malattie "antiche"
Alcune patologie vegetali che in passato destavano molte preoccupazioni, ora non rappresentano più una minaccia e pertanto non hanno più motivo di essere elencate fra quelle per le quali è obbligatoria la notificazione prevista dalle misure fitosanitarie nazionali.
Sulla Gazzetta Ufficiale numero 3 del 5 gennaio un decreto del Mipaaf elenca queste patologie, fra le quali ricordiamo la cocciniglia Marchalina hellenica, la Cocciniglia di S. Josè "Comstokaspis perniciosa Comst", il Malsecco degli agrumi "Phoma tracheiphila", il virus del mosaico del pepino, la processionaria del pino, il viroide dell'affusolamento dei tuberi di patata, il Plum pox virus (PPV), l'agente della vaiolatura delle drupacee (Sharka), il virus della tristezza degli agrumi "Citrus Tristeza Virus".

Soldi per gli ulivi
Sostegno e sviluppo della filiera olivicola e olearia al fine di favorire l'aggregazione nel settore e l'incremento della produzione, migliorando al contempo la sostenibilità, in particolare nelle aree svantaggiate.
Questi gli obiettivi del decreto del ministero per le Politiche agricole (Mipaaf) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero cinque dell'8 gennaio.
Le risorse disponibili assommano complessivamente a 30 milioni di euro, 10 dei quali per gli investimenti in nuovi impianti e i rimanenti 20 per il miglioramento di quelli esistenti.
Le modalità per la presentazione delle domande sono stabilite da Agea e dovranno essere corredate da una relazione a firma di un tecnico abilitato.
Il contributo riconoscibile per ogni domanda si ferma al 70% del massimale di spesa, stabilito in 25.000 euro per impresa.

Il registro delle ortive
Al registro nazionale possono essere iscritte anche varietà ortive prive di valore intrinseco per la produzione commerciale, sviluppate per la coltivazione in condizioni particolari.
Lo prevede un comunicato del Mipaaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 5 dell'8 gennaio, rimandando al sito Internet dello stesso ministero il dettaglio delle modalità da seguire.

Aiuti, c'è più tempo
Slitta al 30 giugno di quest'anno la scadenza per il contributo destinato a sostenere lo sviluppo delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli.
Come ricordato sulla Gazzetta Ufficiale numero 26 del primo febbraio, in precedenza questa scadenza era fissata al 31 dicembre del 2021.
Il decreto del Mipaaf ricorda che la concessione del contributo straordinario resta vincolata ad un aumento del capitale sociale sottoscritto e versato dai soci produttori delle stesse organizzazioni dei produttori, aumento che deve essere pari all'aiuto concesso.

I sostegni per il terremoto
Per le imprese agricole insediate nei comuni del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici, si apre la possibilità di accedere a mutui agevolati.
Lo prevede il decreto del Mipaaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 26 del primo febbraio, dove si stabilisce fra l'altro che i progetti finanziabili devono prevedere investimenti compresi fra un minimo di 300mila e un massimo di 500mila euro.
In alternativa ai mutui agevolati agevolati è possibile ottenere un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile.
Miglioramento della sostenibilità, delle condizioni economiche e ambientali, delle infrastrutture connesse allo sviluppo e alla modernizzazione, sono alcuni dei requisiti che i progetti presentati devono assicurare.


… e la Gazzetta europea

L'antibiotico non c'è
Taluni paesi terzi richiedono che i prodotti biologici di origine animale siano ottenuti senza l'uso di antibiotici.
Al fine di agevolare l'accesso ai mercati di tali paesi, chi intende esportare detti prodotti deve essere in grado di dimostrare mediante un documento ufficiale che non sono stati utilizzati antibiotici.
A questo fine sulla Gazzetta Europea del 27 dicembre è specificato che l'autorità di controllo pertinente può rilasciare un certificato complementare attestante l'assenza di antibiotici.
Il modello del certificato complementare figura nell'allegato al Regolamento che disciplina questa materia.

Ok al Purpureocillium...
La Gazzetta Europea del 5 gennaio pubblica il Regolamento di esecuzione 2022/4 che approva la sostanza Purpureocillium lilacinum confermandone il basso rischio.
Fra le finalità di utilizzo di tale principio attivo figura la lotta al Thrips palmi che può infestare un largo numero di piante, tra cui ortaggi come le cucurbitacee e le solanacee.
Oltre ai danni diretti, la sua presenza può veicolare alcuni virus, come quello dell'avvizzimento maculato del pomodoro.

...e alla flumiossazina
La flumiossazina è un erbicida messo a punto in Giappone una ventina di anni fa e il cui uso è stato approvato in Europa a iniziare dal 2002.
L'autorizzazione all'impiego era in scadenza nel giugno di questo anno per cui ne è stato chiesto il rinnovo.
Dopo le verifiche necessarie, fra le quali l'assenza di proprietà di interferente endocrino, l'approvazione è stata rinnovata.
I dettagli sono pubblicati sulla Gazzetta Europea del 14 gennaio, che ne proroga l'autorizzazione sino al 28 febbraio del 2037.

Attenti ai residui
E' un lungo elenco di prodotti ortofrutticoli quello dettagliato sulla Gazzetta Europea del 20 gennaio per evidenziare i nuovi limiti massimi di residui (Lmr) ammessi per un gruppo di sostanze. 
La finalità di questa revisione è dettata dalla necessità di fissare livelli di garanzia per la salute dei consumatori.
Le sostanze soggette a queste revisioni riguardano: dazomet, exitiazox, metam e metilisotiocianato.
Il Regolamento Europeo 2022/93 fissa i livelli massimi di residui delle seguenti sostanze: acrinatrina, fluvalinato, folpet, fosetil, isofetamid, virus del mosaico del pepino ceppo UE isolato blando Abp1, virus del mosaico del pepino ceppo CH2 isolato blando Abp2, spinetoram e spirotetrammato.
I dettagli sono pubblicati sulla Gazzetta Europea del 25 gennaio, dove si elenca per ogni prodotto ortofrutticolo interessato quali siano i rispettivi Lmr.
Fra i prodotti citati son presenti anche quelli di origine animale, miele e pesci compresi. 

Stop al fosmet
Un rischio inaccettabile per gli operatori, anche con l'uso di dispositivi di protezione e poi un elevato rischio per i consumatori e per gli organismi acquatici.
Queste alcune delle considerazioni che hanno condotto le autorità europee a non concedere il rinnovo all'impiego della sostanza attiva fosmet, un insetticida ad ampio spettro.
I dettagli sono specificati nel Regolamento 2022/93, pubblicato sulla Gazzetta europea del 25 gennaio.

L'aviaria in europa
I focolai di influenza aviaria in Italia sono ormai sotto controllo, ma la situazione richiede un alto grado di vigilanza data la presenza del virus in molti paesi dell'Unione europea.
Sulla Gazzetta europea del 27 gennaio è aggiornato l'elenco delle aree sottoposte a vigilanza e controllo, che vede coinvolti, oltre all'Italia, i seguenti paesi: Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Spagna, Francia, Croazia, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Irlanda, Romania, Slovenia, Svezia, Regno Unito.