Continua la corsa dei prezzi del grano duro pastificabile sui mercati internazionali e in Italia si registrano di conseguenza nuove quotazioni al rialzo per il grano duro fino nazionale, con incrementi importanti sui mercati all'ingrosso, sui quali campeggia il balzo in avanti della piazza di Foggia che sui massimi ha toccato ieri ben 450 euro alla tonnellata, mettendo a segno uno dei prezzi più alti degli ultimi dieci anni.

E nel silenzio delle Borse di Bari (non quotati solo i grani duri nazionali ed esteri) ed Altamura (ancora chiusa), si intravede il nuovo prezzo italiano del grano canadese sulla piazza di Milano, dove l'extracomunitario è stato quotato il 24 agosto a 500 euro alla tonnellata sui massimi, un valore in linea - e comunque più basso - con i nuovi prezzi Fob canadesi, che si sono attestati il 23 agosto - secondo l'elaborazione di AgroNotizie a 503,22 euro alla tonnellata, e che sicuramente porteranno ancora ritocchi verso l'alto nei prezzi in Italia nelle prossime settimane, poiché non compresivi dei costi doganali e di viaggio. Il quadro complessivo del mercato all'ingrosso italiano di questa fine di agosto è penalizzato anche dal permanere della chiusura della Borsa merci di Napoli. Per un raffronto con i prezzi di fine luglio è possibile consultare l'articolo apparso il 29 luglio su AgroNotizie.

I mercati all'origine - rappresentati dalle schermate di Ismea - appaiono datati ai primi di agosto, e non rappresentativi della realtà attuale, e pertanto non sono stati ripresi in questo articolo.
 

Chicago, Future durum wheat index: + 28% in un mese

I prezzi Usa continuano a crescere e ciò è dovuto alla scarsità di grano duro di qualità sia negli Stati Uniti che in Canada. Il Future durum wheat index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti a tre mesi da regolare in contanti ha toccato quota 1413,79 il 24 agosto scorso, mettendo a segno un incremento di 83,79 punti (+6,3%) rispetto a cinque giorni prima. Ma rispetto all'ultima rilevazione di AgroNotizie - quella del 27 luglio - quando l'indice aveva raggiunto i 1.105,00 punti, l'incremento è di ben 308,79 (+27,94%).
 

Canada, il prezzo Fob del Cwad 13% tocca i 503,22 euro

Secondo il rapporto della Commissione per lo sviluppo del grano della provincia dello Saskatchewan in Canada del 23 agosto "Negli Stati Uniti, la raccolta del grano duro ha fatto buoni progressi la scorsa settimana con il 31% raccolto nel Montana e il 32% nel North Dakota. Fonti del settore riportano rendimenti variabili, ma di buona qualità. L'Usda stima attualmente la produzione di grano duro a 940mila tonnellate, in calo del 50% rispetto allo scorso anno e del 7% rispetto alle previsioni di luglio". Cosa che consolida ulteriormente l'aspettativa negativa degli operatori sul mercato Usa.

E si contano subito le conseguenze sui prezzi in Canada. Secondo l'ultimo rapporto della Commissione per lo sviluppo del grano della provincia dello Saskatchewan, il 23 agosto scorso il prezzo spot di offerta di silos di stoccaggio sul mercato all'origine per il Cwad - il grano canadese amber durum di prima qualità - proteine 13% - è compreso tra i 711,36 dollari canadesi per tonnellata metrica dei territori del Nord-Ovest (+64% sul 26 luglio scorso) e i 720, 18 dollari per tonnellata metrica del Nord-Est (+58% sul 26 luglio scorso).
Secondo il rapporto, il prezzo della stessa merce con consegna novembre 2021, varia tra i 711,73 dollari canadesi per tonnellata metrica dei territori del Nord-Est (+64% sul 26 luglio scorso) e i 720, 18 dollari canadesi per tonnellata metrica dei territori del Sud-Est (+58% sul 26 luglio 2021).

E ancora, il prezzo di acquisto all'ingrosso sulla piazza di Rosetown è ora salito a 736,35 dollari a tonnellata metrica (+57% sul 26 luglio 2021) e su tale valore si calcola poi il prezzo all'esportazione free on board dai porti della regione dei Grandi laghi, che diventa di 746,51 dollari canadesi (+15,66% sul 26 luglio), un prezzo che - al cambio di ieri - fa 503,22 euro alla tonnellata, 68,28 euro alla tonnellata in più rispetto al 26 luglio (+15,7%). Ma tale valore non comprende il costo del viaggio in nave, i costi doganali e di sdoganamento, tutti a carico degli importatori.
 

Borsa merci Foggia

Ieri, l'Osservatorio prezzi della Borsa merci di Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa ha fissato le quotazioni della mietitura 2021 in 445 euro alla tonnellata sui minimi e 450 euro sui massimi, in rialzo sulla seduta precedente del 4 agosto di 65 euro alla tonnellata.

Incremento ancora più vistoso - di ben 80 euro - rispetto al 28 luglio scorso, quando le quotazioni erano tra 365 euro alla tonnellata sui minimi e 370 euro sui massimi. Secondo Coldiretti Puglia si tratta dei prezzi più elevati degli ultimi dieci anni per il grano duro pastificabile sulla piazza di Foggia.
 

Borsa merci Roma

Il 25 agosto scorso, alla Borsa merci di Roma, il grano duro fino nazionale, provenienza Lazio, alle condizioni di franco partenza Iva esclusa, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi e proteine minime al 12%, è stato fissato a 375 euro alla tonnellata sui minimi e 380 euro sui massimi, in aumento di 32 euro sulla precedente seduta. Il rialzo, rispetto all'ultima seduta rilevata da AgroNotizie, quella del 28 luglio scorso, è invece di ben 45 euro su una forchetta di 330-335 euro alla tonnellata registrata in quella data.
 

Borsa merci di Bari

Il listino della Borsa merci di Bari del 24 agosto 2021 non riporta invece la quotazione dei grani duri. Ignote ufficialmente le cause di questa mancata quotazione. Intanto le ultime quotazioni restano quelle del 4 agosto 2021 e, data l'evoluzione molto dinamica dei mercati nazionali ed internazionali, potrebbero non essere più rappresentative della realtà attuale e pertanto AgroNotizie non le riprende.
 

Associazione granaria meridionale di Napoli

L'Associazione granaria meridionale il 10 agosto scorso alla Borsa merci di Napoli ha fissato il prezzo per il grano duro fino nazionale, da allora non si sono ancora registrate nuove sedute. Non si pubblicano i prezzi del 10 agosto per la costante e rapida evoluzione del mercato.
 

Associazione granaria di Milano

Secondo il listino pubblicato dall'Associazione granaria di Milano il 24 agosto, sulla piazza lombarda il grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, è stato così quotato nelle seguenti provenienze e qualificazioni:
  • Produzione Nord Italia, con proteine minime 13,5%, 406 euro alla tonnellata sui minimi e 410 sui massimi, in rialzo di 35 euro sulla precedente seduta del 10 agosto. Rialzo ben più elevato - e di 55 euro alla tonnellata - si riscontra invece nel confronto sulla seduta del 27 luglio, quando le quotazioni erano attestate a 351-355 euro a tonnellata.
  • Produzione Centro Italia, proteine non determinate, 416 euro alla tonnellata sui minimi e 421 sui massimi, in rialzo di 35 euro alla tonnellata sulla seduta precedente, quindi 55 euro in più rispetto all'ultima seduta rilevata da AgroNotizie lo scorso 27 luglio.
  • Produzione Sud Italia, non quotata.

Non quotati il 24 agosto i frumenti duri esteri comunitari. Quarta quotazione invece per i frumenti duri non comunitari sulla piazza di Milano a 490 euro alla tonnellata sui minimi e 500 euro sui massimi, in rialzo di 80 euro sull'ultima seduta, quando erano risultati stabili rispetto a quella del 27 luglio.
 

Associazione meridionale cerealisti di Altamura

L'Associazione meridionale cerealisti di Altamura ha compilato l'ultimo listino il 6 agosto scorso, ed anche in questo caso non si pubblicano i valori del grano duro perché non più attuali.
 

Borsa merci Bologna

L'ultimo listino della Borsa merci della Camera di commercio di Bologna data 19 agosto 2021 e qui il grano duro fino nazionale - qualificato con proteine minime al 13% ed un peso specifico di 80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna è stato fissato a 385 euro alla tonnellata sui minimi e 390 euro sui massimi, in aumento di 27 euro alla tonnellata sul 5 agosto e di 60 euro sul 22 luglio.
 

I prezzi all'origine Ismea non rilevati da AgroNotizie ieri

I prezzi medi all'origine del grano duro fino rilevati da Ismea e online fino a ieri, 25 agosto, risalgono in realtà ai primi giorni di agosto ed hanno scarso valore di confronto coi prezzi all'ingrosso italiani e i prezzi internazionali, che in un mese sono lievitati tantissimo. Pertanto AgroNotizie ha deciso di non rilevarli per questa settimana, per poi riprendere le rilevazioni non appena saranno aggiornati.