È stato prorogato al 30 luglio 2021 il termine per la presentazione del questionario relativo al 7° Censimento generale dell'Agricoltura, dilazione predisposta per agevolare i rispondenti interessati in un periodo ancora fortemente condizionato dall'emergenza pandemica.

La stessa pandemia ha permesso di introdurre una novità importante per il Censimento: il passaggio dal cartaceo al digitale. Infatti, tra le varie modalità di partecipazione c'è la semplice e autonoma compilazione del questionario online in versione digitale appunto.

Partecipare al 7° Censimento dell'Agricoltura è utile per i cittadini e per le aziende agricole. Vuol dire collaborare alla stesura di un quadro statistico nazionale, regionale e locale del sistema agricolo e zootecnico italiano, al fine di ottenere una fotografia completa del settore sia dal punto di vista tematico che territoriale.

I dati e le informazioni così raccolte potranno essere utilizzate per prendere decisioni alla base degli interventi nel settore, valutare e programmare le politiche nazionali e regionali, confrontare i dati con quelli degli altri paesi dell'Unione europea e aumentare quindi la competitività delle aziende Italiane.
Rimangono invariate le modalità di consegna. Fino a fine luglio sarà quindi ancora possibile:
  • compilare direttamente il questionario on line, tramite accesso con credenziali, a questo indirizzo;
  • assolvere il compito attraverso un'intervista telefonica con gli incaricati Istat al Numero verde gratuito 800 961 985;
  • rivolgersi al proprio Centro di assistenza agricola (Caa) per prendere appuntamento e compilare in sede o in azienda il questionario.

A partecipare a questo 7° Censimento, ultima rilevazione su base decennale, sono chiamate tutte le unità agricole che raggiungano almeno una delle seguenti soglie:
  • 20 are (2000 m2) di Superficie agricola utilizzata (Sau);
  • 10 are (1000 m2) di superficie investita a vite;
  • 10 are (1000 m2) di serre;
  • 10 are (1000 m2) di funghi;
  • presenza di almeno un capo animale per la riproduzione o la macellazione delle seguenti specie: bovini, bufalini, equini, ovicaprini, suini, avicoli, conigli. In presenza di un solo capo l'azienda rientra nel campo di osservazione solo se il capo non è destinato ad autoconsumo;
  • presenza di almeno tre alveari.

Tutti i materiali sono disponibili al seguente link.

Per informazioni e supporto tecnico è possibile contattare il Numero verde Istat 800 961 985 (dalle ore 9.00 alle ore 21.00 da lunedì a sabato, esclusi i festivi) o consultare il sito dedicato.