Sono stati fissati i limiti di reddito per richiedere i contributi per le persone a carico di lavoratori o pensionati agricoli che svolgevano un lavoro autonomo, quindi che non erano dipendenti.

L'Inps ha stabilito i nuovi limiti di reddito per poter richiedere gli assegni familiari o la maggiorazione delle pensioni per i coltivatori diretti, i coloni e i mezzadri che abbiano familiari a carico.

I nuovi parametri sono stati pubblicati nella circolare n. 157/2020 in base alla rivalutazione dei redditi minimi che vengono fatte ogni anno in base all'inflazione programmata, che per il 2020 è stata fissata allo 0,8%.

I limiti di reddito mensile sono stati fissati in base al reddito annuo e alla tipologia di di persone a carico e dalla famiglia, prendendo in considerazione il reddito familiare annuo.

Per le persone a carico (figlio o genitore o altro parente o coniuge) di un lavoratore o pensionato sposato/a in famiglie dove non ci siano persone totalmente inabili, i limiti massimi di reddito familiare per poter richiedere i contributi sono quelli riportati nella Tabella 1.
 
Tabella 1
Tabella 1

Per i figli o le altre persone a carico di un lavoratore non sposato (vedovo, divorziato, separato, abbandonato, celibe o nubile) i limiti di reddito sono riportati nella Tabella 2.
Tabella 2
Tabella 2

Per famiglie in cui ci siano persone totalmente inabili, i redditi massimi sono riportati nella Tabella 3.
 
Tabella 3
Tabella 3

Per i figli o le altre persone a carico di un lavoratore non sposato (vedovo, divorziato, separato, abbandonato, celibe o nubile), nella cui famiglia ci siano anche persone totalmente inabili, i redditi stabiliti sono quelli della Tabella 4.
 
Tabella 4
Tabella 4

Tutti i limiti di reddito individuati restano validi per tutto l'anno 2021.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina uffciale della circolare completa di allegati.