"Se ti facciamo domande è perché meriti risposte". E' questo lo slogan della 7° edizione del Censimento generale dell'agricoltura dell'Istat che cambia modalità per essere al passo coi tempi e che per l'ultima volta sarà decennale. Dal 2022 l'indagine diventerà, infatti, permanente.

Torna quest'anno l'appuntamento con la rilevazione, ma il questionario non sarà più cartaceo bensì completamente digitalizzato. Le innovazioni ridurranno, oltre al fastidio statistico per gli utenti, anche i costi generali e forniranno un quadro sempre aggiornato, un aspetto indispensabile nel valutare e programmare le politiche nazionali e regionali di settore, con l'obiettivo di confrontare i dati dell'Italia con quelli degli altri paesi europei e aumentare la competitività delle aziende.

Ma questa non è l'unica novità dalla scorsa edizione del 2010 per il censimento: gli intervistati potranno contare anche sulla rete capillare dei Centri di assistenza agricola, Caa, convenzionati con l'Istat, dove sarà possibile andare per fornire i dati aziendali recandosi personalmente o per richiedere un'intervista.

Dopo un anno come quello appena trascorso, non poteva inoltre mancare un focus informativo all'interno del Censimento per valutare l'impatto del Covid-19 sulle aziende del comparto.
 

A cosa serve il censimento

Saranno più di un milione e 700mila le aziende del settore coinvolte dall'indagine del 7° Censimento generale dell'agricoltura che fornirà un quadro statistico approfondito, a livello nazionale, regionale e locale, del sistema agricolo e zootecnico italiano.

Una vera e propria fotografia del settore, sia dal punto di vista tematico (l'indagine analizzerà le caratteristiche del conduttore, l'utilizzazione dei terreni e la consistenza degli allevamenti, i metodi di gestione dell'azienda e la loro eventuale multifunzionalità, il tipo di manodopera impiegata e la commercializzazione), sia della localizzazione territoriale delle attività produttive, i dati saranno utili per comprendere i possibili sviluppi del comparto.
 

Quattro modalità per partecipare

Il processo di raccolta dati sarà completamente digitalizzato. Dal 7 gennaio al 30 giugno 2021 gli intervistati potranno partecipare all'indagine scegliendo una delle seguenti opzioni:
 
  • Compilare il questionario in autonomia direttamente via internet collegandosi al sito https://raccoltadati.istat.it/censagr2020 e inserendo le credenziali di accesso
     
  • Chiamare il numero verde gratuito 800 961 985 per compilare il questionario tramite intervista telefonica, direttamente con un operatore o un'operatrice, oppure per prendere un appuntamento ed effettuare l'intervista telefonica in un secondo momento.
     
  • Essere contattati a un proprio recapito telefonico, da un intervistatore o da un'intervistatrice del Contact Center, incaricati dall'Istat a effettuare l'intervista telefonica.
     
  • Essere contattati da un operatore di un Centro di assistenza agricola, Caa, per prendere un appuntamento. Successivamente si incontrerà l'operatore Caa, munito di tesserino di riconoscimento, nella sede del centro o presso l'azienda agricola, per compilare insieme il questionario. Gli operatori dei Caa incaricati dall'Istat possono appartenere a uffici diversi da quello presso cui è stato eventualmente depositato il fascicolo aziendale. L'Istat ha autorizzato i Caa aderenti alla convenzione a effettuare interviste di persona, sulla base di un elenco di aziende agricole loro assegnate.

In considerazione degli sviluppi dell'emergenza sanitaria in atto, e delle disposizioni adottate per il suo contenimento a livello nazionale e locale, l'Istat potrà comunicare mediante il proprio sito web istituzionale eventuali modifiche delle modalità di svolgimento delle interviste.

In autunno verranno fornite le informazioni sull'esito della raccolta, mentre occorrerà attendere la primavera del 2022 per la diffusione definitiva dei dati.

Qui il link al questionario

Per maggiori informazioni visita la sezione web dedicata al Censimento dell'agricoltura