Successo per la prima giornata del corso "Servizio di formazione e tutoraggio rivolto a Consorzi di tutela", promosso dal Mipaaf, organizzato da Ismea e realizzato con il supporto della Luiss business School in collaborazione con il Consorzio di tutela Arancia rossa di Sicilia Igp lo scorso 23 novembre a Catania.
 
Il corso, articolato in tre giornate la cui ultima sarà a dicembre, si svolge a Catania all'interno del Mercato agroalimentare Sicilia ed è aperto alle aziende del settore agrumicolo al fine di creare rete con il Consorzio di tutela Arancia rossa di Sicilia Igp e fornire gli strumenti di marketing, internazionalizzazione e innovazione.
La prima giornata, introdotta da Fabio Del Bravo di Ismea, ha visto numerosi partecipanti che entusiasti hanno seguito la lezione di Marco Francesco Mazzù, docente di marketing alla Luiss.
 
"Questo primo modulo - spiega Giovanni Selvaggi, presidente del Consorzio promotore dell'iniziativa in Sicilia - ha il macro obiettivo di sistematizzare una serie di conoscenze e competenze, oltre che fornire gli strumenti che possano aiutare i partecipanti nella gestione del processo di trasformazione digitale. Sono molto soddisfatto della partecipazione, a cui è ancora possibile aderire per le prossime due giornate, previo contatto con il Consorzio di tutela Arancia rossa di Sicilia Igp".
 
Durante la prima giornata di lezione i temi affrontati sono stati la costruzione di un brand di successo, la strategia di marketing e di branding differenziante, l'analisi dei competitor, l'esempio di situazioni comparabili a quelle presenti nei consorzi collettivi e l'importanza degli strumenti digital e della customer satisfaction.
 
Le prossime lezioni, che si terranno il 6 e 20 dicembre, vedranno la partecipazione dei docenti della Luiss Matteo De Angelis e Massimiliano Granirei che affronteranno rispettivamente i temi del go-to-market e del global commerce il primo, e la tutela dei marchi il secondo.
 
I corsisti, alla fine delle tre giornate di lezione in aula avranno la possibilità di lavorare in gruppo a delle case history e parteciperanno a un'attività di case study resolution proposta dai docenti.
 
Al fine di supportare i corsisti, l'attività sarà gestita da remoto tramite la piattaforma Moodle della Luiss, il più diffuso Virtual learning environment (Vle) a livello internazionale, dove sarà presente il materiale didattico e i risultati sia on going che finale del field projects.