Consegnato in Campidoglio oggi, 10 novembre 2017, il premio nazionale Bandiera verde agricoltura 2017, promosso da Cia - Agricoltori italiani.

Il riconoscimento è stato conferito a chi ha realizzato politiche di tutela dell'ambiente e del paesaggio, a chi si è distinto nell'uso razionale del suolo, nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, nell'azione finalizzata a migliorare le condizioni di vita ed economiche degli operatori agricoli ed, in senso più ampio, anche dei cittadini.

"I nostri premi - sottolinea il presidente nazionale della Cia Dino Scanavino - dimostrano ancora una volta l'evoluzione della figura dell'agricoltore come imprenditore multiruolo".

Premio speciale all'Istituto Serafico di Assisi, centro fondato nel 1871 specializzato nella riabilitazione, nella ricerca e nell’innovazione medico scientifica per i ragazzi con disabilità plurime.
"Sono onorata del premio e voglio simbolicamente dedicarlo ai bambini e ragazzi ospiti della nostra struttura. Coltivare la terra, compiere gesti ripetitivi e semplici aumenta la loro autostima" ha dichiarato Francesca Di Maolo, presidente dell'Istituto.
 

I vincitori

Tanti cambiamenti quest'anno per il premio a cominciare dall'introduzione di 16 nuove categorie pensate ad hoc: da Agri-young a Agri-energies, passando per Agri-welfare, Agri-family e Agri-folk.

Per esempio l'agriturismo all'avanguardia che affianca all'agriwellness un percorso con cinque postazioni di lettura lungo la storica collina di Santa Brigida a Pinerolo (To), per unire alla degustazione di prodotti tipici momenti di relax.

Spazio, come ogni anno, anche all'agricoltura del Mediterraneo; premio a Farida Kabbaj, ingegnere agronomo del Marocco, per il suo allevamento sostenibile di oche e anatre, senza vaccini, farmaci e con mangimi locali; un laboratorio certificato tra i primi nella regione e un ristorante showroom nel centro di Casablanca.

Premiati anche tre comuni: Arnasco (SV), Pegognaga (Mn) e Scerni (Ch). 

Oltre all'Istituto di Assisi il 'premio speciale', è stato riconosciuto anche al Comune di Norcia (Pg), al Comune di Arquata del Tronto (Ap), al Comune di Visso (Mc), alla Cooperativa Olivicola Arnasco (Sv) e al Soccorso alpino e speleologico Umbria.