Mentre il territorio della Sardegna è ancora afflitto dalla più pesante siccità degli ultimi decenni, se pur con qualche primo sollievo dovuto alla perturbazioni atlantiche che iniziano a fare capolino, la Regione autonoma della Sardegna risarcisce gli imprenditori agricoli colpiti dalle alluvioni nel 2013 con poco più di 360mila euro, esattamente a quattro anni dagli eventi provocati dal ciclone Cleopatra.
Infatti, l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura della Sardegna, Argea liquida in questi prossimi giorni gli aiuti a 48 beneficiari.

Lungo l’iter grazie al quale si è pervenuti ai ristori. Gli eventi alluvionali si erano verificati tra il 18 ed il 19 novembre 2013, quando sull’intero territorio della Sardegne, secondo la Protezione civile, caddero il 48 ore ben 440 millimetri di pioggia, portati dal ciclone atlantico Cleopatra. Si registrarono ingenti i danni a persone e cose e si contarono ben 16 morti.

Con due successive delibere di giunta del febbraio 2014 la giunta regionale della Sardegna aveva delimitato il territorio colpito: tra Nuoro, Sassari e Oristano.
Nel 2015 Argea aveva adottato il bando per l’ammissione agli aiuti, dando seguito alla Delibera di giunta regionale n. 40/20 del 7 agosto 2015 di istituzione del Fondo ristoro dei danni. La scadenza dei termini per la presentazione delle domande era nell'anno 2016.

Il bando aveva disposto che gli aiuti a titolo di indennizzo delle perdite alle produzioni, fossero limitati all'80% (90% in zona svantaggiata) dei costi ammissibili e ridotti del 50% qualora i beneficiari non avessero stipulato una polizza assicurativa a copertura delle produzioni.

Sono tre le determinazioni prodotte nei giorni scorsi dal Servizio istruttorie e attività ispettive nei confronti delle quali è possibile fare ricorso gerarchico entro 30 giorni dalla loro pubblicazione, avvenuta sul sito web www.sardegnagricoltura.it lo scorso 2 novembre 2017.