Novità dai piani regionali di sviluppo rurale in Nord Italia.

Risorse in arrivo per la prevenzione della siccità in Emilia Romagna con l'obiettivo di finanziare invasi d'acqua, mentre è stato attivato un bando per sostenere le produzioni certificate di qualità.

In Friuli Venezia Giulia i fondi riguardano il sostegno alle aziende agricole per i danni e la prevenzione della cimice asiatica.


Emilia Romagna

Produzioni di qualità, 282mila euro di fondi Psr
L’Emilia Romagna incentiva la partecipazione di nuovi operatori ai regimi di qualità certificata dei prodotti agricoli e alimentari con un bando del Psr 2014-2020 per il 2018, finanziando con risorse per oltre 282mila euro.
Le domande per accedere ai contributi possono essere presentate fino al 15 dicembre 2017.

"Vogliamo sostenere le produzioni agricole e agroalimentari di qualità perché crediamo siano uno strumento importante per accrescere la competitività dei produttori e favorire un modello di sviluppo sostenibile dell’agricoltura legato al territorio – sottolinea Simona Caselli, assessore regionale all'Agricoltura – già in occasione del primo bando la risposta da parte delle aziende agricole emiliano romagnole è stata significativa con la presentazione di circa 500 domande di contributo. Per questo motivo nel 2018 abbiamo incrementato le risorse per sostenere ulteriormente la partecipazione di nuovi operatori ai regimi di certificazione di qualità". 

Le certificazioni ammesse a contributo sono Dop, Igp, Doc, Docg, Igt, agricoltura biologica, qualità controllata, sistema di qualità nazionale di produzione integrata, e sistema di qualità nazionale zootecnia.

Siccità, 18 milioni di euro dalla Regione per la realizzazione di nuovi invasi d’acqua
Dopo un'estate 2017 difficilissima per l'agricoltura a causa della forte siccità, la Regione punta al potenziamento delle infrastrutture irrigue al servizio dell’agricoltura investendo 18 milioni di euro per incentivare la realizzazione e l’ampliamento di bacini di raccolta.

Sono due i bandi Psr messi a punto per questa misura, rivolti rispettivamente a consorzi tra imprese agricole (7,9 milioni di euro) e ai consorzi di bonifica (10,1 milioni di euro).

"I cambiamenti climatici ci impongono di dare risposte strutturali sul piano dell'approvigionamento idrico per mettere le nostre aziende in condizione di fronteggiare anche estati siccitose come quella trascorsa – spiega l’assessore Caselli – i due bandi rappresentano solo uno dei tasselli di una più articolata politica di gestione delle risorse idriche in agricoltura all'insegna di un'uso più efficiente e che fa leva sulla diffusione di innovative tecniche di irrigazione finalizzate al contenimento dei consumi e sul riciclo delle acque reflue".


Friuli Venezia Giulia

Cimice asiatica, 4 milioni di euro in arrivo per contrastare il fenomeno
Le risorse regionali dedicate al contrasto della cimice asiatica in un solo anno in Friuli ammontano a circa 4 milioni di euro. Il problema sta colpendo la produzione agricola mondiale e la Regione, insime a Mipaaf e Crea, sta sperimentando nuove sostanze attive nell’ambito del progetto nazionale 'Aspropi – azioni a supporto della protezione delle piante'.

I ricercatori, in collaborazione con alcuni servizi fitosanitari regionali, hanno già predisposto un progetto per poter allevare i nemici naturali della cimice e verificarli sul campo. Dal punto di vista del sostegno finanziario diretto per i danni della cimice, il Friuli ha già provveduto allo stanziamento di quasi 3 milioni di euro di indennizzi a favore delle imprese agricole.

A questo si aggiunge circa 1 milione di euro di contributi per le spese sulla prevenzione, ovvero per l’acquisto di reti antinsetto finanziate all’85% dalla Regione per gli agricoltori.