La Regione Siciliana prepara lo sprint sulla spesa del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 perché si è chiuso il 18 ottobre 2017 il bando per il pacchetto giovani – lanciato lo scorso 25 maggio – sul quale sono appostati ben 235 milioni di euro di spesa pubblica. Intanto la Sicilia già si riconferma regione tra le più performanti in termini di avanzamento della spesa al 30 settembre 2017, data alla quale Agea ha riconosciuto una rendicontazione a Bruxelles sul Psr di 330,4 milioni di spesa pubblica, pari al 14,93% del programma, che ha già comportato l’utilizzo di quasi 200 milioni del Fondo europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale.

“Grande successo per il bando del Psr sull’insediamento dei giovani in agricoltura. Ammontano a 4.517 le richieste di finanziamento presentate entro i termini che sono scaduti nella giornata di ieri”. Lo ha detto giovedì 19 ottobre 2017 l’assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana, Antonello Cracolici.

Intanto, la spesa del Psr corre, e sono virtualmente al sicuro i denari del Feasr: entro il 31 dicembre 2018 andranno spesi altri 47 milioni di euro per evitare il disimpegno automatico dei fondi europei, ma la Regione Siciliana ha dimostrato di essere capace di rendicontare alla Commissione Ue ben 27,4 milioni di euro nel solo trimestre luglio-settembre 2017. Pertanto, continuando a spedere a questo ritmo, il rischio di disimpegno potrebbe essere azzerato agilmente entro i prossimi sei mesi.

Tutto questo senza contare che si avvicina a questo punto il momento del saldo del bando pacchetto giovani, che consentirà alla Sicilia il balzo in avanti nella spesa, come spiega da Palermo Cracolici: “Questo bando permetterà l’insediamento di 1000 giovani in agricoltura e favorirà il ricambio generazionale e l’innovazione in questo settore. Verranno cofinanziati con 235 milioni di euro investimenti dedicati alla realizzazione di nuove aziende agricole e zootecniche, oltre ad attività di diversificazione come agriturismi e fattorie didattiche e investimenti nella forestazione”.

Registrato il record di domande nella provincia di Palermo, con 927 progetti presentati. Le richieste di premi singoli sono state 2386; mentre 2131 giovani hanno optato per insediamenti plurimi e hanno presentato complessivamente 937 progetti. Gli importi richiesti ammontano ad oltre 580 milioni.

“L’elevato numero di richieste di finanziamento testimonia un interesse crescente delle nuove generazioni siciliane per l’agricoltura - conclude Cracolici -. Una scommessa sul futuro che conferma il settore agricolo come asset strategico della nostra economia”.

Il pacchetto giovani siciliano comprende quattro sottomisure del Psr 2014-2020 collegate tra di loro, eccone il dettaglio con tanto di dotazione finanziaria, che a questo punto sta per essere trasformata in spesa:
  • Sottomisura 6.1, stanziati 40 milioni di euro per l'insediamento dei giovani in agricoltura che riceveranno un premio forfettario a fondo perduto di 40mila euro ad insediamento;
  • Sottomisura 4.1, appostati 160 milioni per il sostegno agli investimenti e all’ammodernamento delle aziende agricole;
  • Sottomisura  6.4.a, stanziati 25 milioni per finanziare progetti di diversificazione per attività extra agricole come agriturismi e fattorie didattiche;
  • Sottomisura 8.1, a bando anche 10 milioni di euro per gli investimenti nella forestazione.