L’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania ha approvato il 13 ottobre scorso, con decreto dirigenziale n 239, il bando di attuazione del “Progetto integrato giovani” nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Valore del provvedimento: 140 milioni di euro, con i quali l'amministrazione regionale intende imprimere un’ulteriore spinta al processo di rinnovamento dell’agricoltura della Campania, favorendo l'ingresso di giovani neo-imprenditori e creando le condizioni per garantire la redditività delle aziende al primo insediamento e la loro permanenza nel settore.

Destinati dal bando 90 milioni di euro sulla misura 4.1.2 “Investimenti nelle aziende per il ricambio generazionale e per l’inserimento di giovani agricoltori qualificati" e altri 50 milioni sulla 6.1.1 "Premio per il primo insediamento dei giovani imprenditori”. Il termine ultimo per il rilascio della domanda di sostegno sul portale Sian è fissato per il 28 febbraio 2018.
 
“Il progetto integrato giovani - sottolinea Franco Alfieri, capo della segreteria del presidente e assessore all’Agricoltura Vincenzo De Luca - è una delle novità più significative introdotte in seguito al processo di revisione del Psr. Infatti, grazie all’integrazione delle tipologie d’intervento 4.1.2 e 6.1.1, abbiamo reso più semplice, da un punto di vista procedurale, l’accesso all’agricoltura da parte dei giovani che, da oggi in poi, potranno presentare un’unica domanda di sostegno per chiedere sia il premio previsto per il primo insediamento dalla 6.1.1 sia il sostegno finanziario, contemplato dalla 4.1.2, per realizzare investimenti nelle nuove aziende agricole".

Nel dettaglio, il progetto integrato giovani è riservato ai potenziali beneficiari di età non superiore a 40 anni (41 non compiuti) al momento della presentazione della domanda di sostegno. I 50 milioni della tipologia 6.1.1, il premio per il primo insediamento dei giovani imprenditori, andranno, per singola azienda, nella misura di 50mila euro nelle macroaree C e D e fino a 45mila euro nelle macroaree A e B.

Mentre la concessione di un sostegno finanziario per la realizzazione di investimenti, ammette: costruzioni o miglioramento di beni immobili, acquisti di nuovi macchinari, attrezzature, programmi informatici, brevetti e licenze, purché necessari a realizzare o migliorare strutture produttive aziendali, ad ammodernare o completare la dotazione tecnologica nonché ad attuare il risparmio energetico. Per tali investimenti, l’importo massimo finanziabile per ciascun beneficiario ammonta a 1,5 milioni di euro. Il bando prevede anche la possibilità di finanziare investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, a patto che il progetto dimostri che almeno i 2/3 della produzione agricola provenga dalla stessa azienda agricola richiedente.

Positiva la reazione di Confagricoltura Campania, che plaude all’innovazione del progetto integrato giovani e che ora chiede - con il presidente Rosario Rago - un impegno dell’assessorato all'Agricoltura per il cofinanziamento al 100% delle opere di gestione dell’irrigazione aziendale - misura 4.1.4 del Psr Campania - che prevedano la costruzione di microinvasi per la raccolta e il riutilizzo irriguo delle acque piovane all’interno delle aziende agricole.

Il costo aziendale sostenuto con la rinuncia alla coltivazione di una superficie agraria utile dove realizzare l’invaso, verrebbe quindi compensato dall’incremento dell’aliquota di cofinanziamento, ora posta al 50%, giustificata dal beneficio pubblico dato dalla riduzione dell’emungimento della falda acquifera che il riutilizzo dell’acqua piovana comporta.