"Opportunità di crescita e sviluppo del territorio attraverso pratiche di agricoltura sociale" questo il titolo scelto per il Forum nazionale dell’agricoltura sociale che si svolgerà da domani, 13 ottobre 2017, fino al 14 ottobre e che vedrà la partecipazione dei delegati nazionali presenti per la prima volta in Calabria.

Il programma prevede due giornate di visite guidate, assemblee programmatiche e una tavola rotonda che si svolgeranno nel territorio di Lamezia Terme sui terreni della 'Comunità progetto sud' presso la 'cooperativa Le agricole'. 
E a Vibo Valentia sabato 14, a seguito della visita alla fattoria sociale e didattica 'Junceum' in località Cancello Rosso, si svolgerà la tavola rotonda sulle opportunità di sviluppo.

Un'occasione di confronto e programmazione a cui prenderanno parte la portavoce nazionale forum Ilaria Signoriello, il consigliere con delega per l’agricoltura della Regione Calabria, Mauro D’Acrì, la portavoce forum della Calabria Anna Maria Bavaro, modererà il dibattito Giuseppe Gaudio, ricercatore presso il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea).

"La scelta del forum nazionale dell´agricoltura sociale di tenere il prossimo coordinamento in Calabria rappresenta una grande attenzione e considerazione per la nostra terra - dice Anna Maria Bavaro - In questi anni abbiamo cercato di costruire, anche in Calabria, un percorso di cultura dell'agricoltura sociale, tentando di mettere insieme le sensibilità territoriali senza badare alle sigle. La necessità primaria del forum Calabria resta tuttora quella di costruire una rete che si abitui sempre più al confronto, alla discussione, alla realizzazione di progetti integrati, che guardino agli interessi di tutti, soprattutto dei più deboli, attraverso l'agricoltura”.

"Negli anni abbiamo offerto il nostro contributo e il nostro supporto tecnico alle istituzioni, in primis alla Regione Calabria – ricorda la Bavaro - lavorando su un'interessante proposta di Legge regionale sull'agricoltura sociale che speriamo possa non interrompere il cammino intrapreso".