Durante l'attività di Arepo, la rete europea delle regioni produttrici di Dop e Igp, svoltasi il 5 e 6 ottobre a Creta, l'Emilia Romagna ha partecipato presentando i risultati di Origo, il primo appuntamento internazionale dedicato alle indicazioni geografiche, tenutosi in aprile a Parma, e organizzato da regione e Mipaaf con il supporto della Commissione europea.

"L'Emilia Romagna partecipa con grande interesse all'attività di Arepo, consapevole che la tutela e la valorizzazione di queste produzioni passa anche attraverso l'importante lavoro di rete con le altre regioni - sottolinea l'assessore regionale Simona Caselli - il comparto, oltre a rivestire un importante valore economico, rappresenta anche un modello di agricoltura sostenibile, uno strumento di presidio del territorio e un volano di sviluppo per le comunità locali. Ad Origo sono state presentate oltre 300 denominazioni Dop e Ipg e 120 Consorzi provenienti da ventuno paesi".

Ma Arepo è stata anche l'occasione per fare il punto della situazione in vista della nuova politica agricola comunitaria post 2020"Siamo tutti convinti che la nuova Pac dovrà sostenere maggiormente i prodotti di qualità certificata - continua la Caselli - più sostenibili sul piano dello sviluppo, puntando su ricambio generazionale e contrasto al cambiamento climatico. Rimane aperto il confronto su nuovi strumenti da utilizzare e ci si lavorerà nei prossimi mesi con appositi gruppi di approfondimento, per valorizzare al massimo le buone pratiche dei vari paesi".