È stato presentato lo scorso 27 settembre il nuovo portale web "L'Accademia risponde".
Aprendo i lavori, il presidente Giampiero Maracchi ha ricordato il ruolo di promotrice dell'innovazione in agricoltura svolto dall'Accademia dei Georgofili fin dall'inizio della sua storia, attraverso concorsi di idee e sperimentazioni nei vari campi delle scienze agrarie, sottolineando come per più di due secoli abbia svolto un'importante opera di trasferimento dell'innovazione e del sapere tramite manuali e guide pratiche.

Nel medesimo solco si inserisce questa nuova iniziativa, la cui "finalità è quella di creare un sempre più stretto collegamento fra mondo della ricerca e dell’innovazione con gli operatori del settore agricolo, forestale e agroalimentare - afferma il presidente Giampiero Maracchi - e fare fronte a quello scollamento che si è andato a creare negli ultimi decenni".

Sulla stessa linea di azione si pone anche il protocollo di intesa siglato con Image Line lo scorso 4 luglio che prevede l'istituzione del premio di laurea AgroInnovation Award per premiare le tesi più innovative in ambito agrario e renderle visibili al pubblico degli operatori professionali.

Il nuovo portale, dal taglio tecnico-pratico, si andrà ad affiancare a quello dedicato all'informazione - www.georgofili.info - per completare così l'offerta informativa dei portali dell'Accademia.
 

Il funzionamento del sito

Marco Mancini, direttore del Comitato tecnico scientifico, ha poi esposto il funzionamento del portale, tramite il quale chiunque potrà sottoporre quesiti all'Accademia; le domande inviate verranno smistate in base all'argomento e sottoposte all'attenzione di un accademico esperto in materia. Le risposte, oltre ad essere inviate tramite mail a chi ha sottoposto la domanda, verranno pubblicate sul portale e saranno consultabili da tutti gli utenti.

 

La homepage del sito

Nel portale sarà inoltre presente la sezione previsioni agroclimatiche, nella quale saranno consultabili numerosi grafici di previsioni climatiche a livello europeo e di storico meteo sulla base di dati rilevati in alcune stazioni diffuse in tutta la penisola, curate da alcuni ricercatori del Cnr Ibimet coordinati da Gianni Messeri.

Antonio Beghi, sviluppatore del sito, ha infine spiegato come il sito, sviluppato su una piattaforma open source, sia accessibile e consultabile anche tramite smartphone e tablet grazie al design responsivo.

La presentazione del portale si è conclusa con i ringraziamenti del presidente Maracchi a tutte le realtà coinvolte attivamente nella realizzazione del sito e nel comitato tecnico scientifico, rinnovando l'invito a tutti i partner a far pervenire suggerimenti per migliorarlo e renderlo sempre più fruibile e utile per gli utenti che lo visiteranno.