In Sardegna l’Agenzia regionale per il sostegno in agricoltura Argea ha adottato il bando dell’intervento di valorizzazione della filiera del grano duro attraverso un premio in regime di de minimis ai cerealicoltori che aderiscono ad accordi di filiera pari a 150 euro per ettaro coltivato, a patto che poi il grano sia stato effettivamente conferito.

La Giunta regionale, con la Deliberazione n 37/26 del 1 agosto 2017  basata sull’articolo 13 della legge regionale n 15/2010, e  sull’articolo 1, comma 36 della legge regionale n 19/2014 ha stabilito di utilizzare, per le stesse finalità per le quali erano state concesse, ovvero per l’erogazione di un premio, le risorse finanziarie tutt’ora disponibili trasferite ad Argea Sardegna con le precedenti annualità a valere sugli interventi.

Con la medesima Deliberazione della Giunta regionale n 37/26 del 1/8/2016 sono state anche approvate le disposizioni di attuazione di concessione dei premi relativi all’aiuto.

Le domande di riconoscimento degli accordi di filiera potranno essere presentate ad Argea entro il 30 settembre 2017 attraverso l'apposita modulistica appositamente predisposta e allegata al bando.

Gli imprenditori agricoli che avranno presentato la domanda e che sono stati inseriti nell’elenco dei potenziali beneficiari dovranno, successivamente alla raccolta del grano duro oggetto di intervento, presentare ad Argea Sardegna la documentazione attestante l’effettivo conferimento del prodotto coerentemente con quanto definito e stabilito con l’accordo di filiera.

Dovrà essere conferita, in linea con l’accordo di filiera, almeno la produzione corrispondente a 15 quintali di grano duro per ettaro. Non può essere chiesto e riconosciuto il premio per superfici superiori a quelle indicate nel documento di adesione al contratto di filiera e a quelle rilevabili sul fascicolo aziendale.
 
La superficie per cui può esser chiesto e riconosciuto l’aiuto non può essere inferiore a 5 ettari superiore a 20 ettari. L’importo del premio da erogare ai beneficiari è di euro 150 per ogni ettaro di superficie coltivata a grano duro.
 
L’importo è calcolato sulla superficie effettivamente coltivata, come rilevabile dal fascicolo aziendale. È inoltre corrisposto un premio aggiuntivo di euro 50 per ettaro per la semina di superfici coltivate a grano duro per le quali si utilizzino nella semina sementi certificate ai sensi della Legge 1096/1971.