Gli agricoltori in biologico e in conversione al bio della Basilicata avranno presto i primi 11 milioni di euro sulla misura 11 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, perché Agea ha emanato un decreto che riguarda il pagamento delle 1410 domande di sostegno per le quali non si sono presentate anomalie procedurali. Restano in attesa di decreto  altre 790 domande, per le quali, in sede di riesame, si renderà necessario l’inserimento manuale dei dati nel portale del Sian da parte dei funzionari di Regione Basilicata.
 
“L'azione di monitoraggio, come avevo assicurato, comincia ad avere i suoi effetti. Agea ha ufficialmente comunicato di avere emesso l’atteso decreto per i pagamenti del biologico" afferma in una nota resa alla stampa l’assessore alle Politiche agricole della Basilicata, Luca Braia.
 
“Agea ha provveduto ai pagamenti entro luglio, nonostante le numerose criticità, delle domande a valere sulla misura 11 del Psr Basilicata 2014-2020 - spiega Braia -, per tutti gli agricoltori che hanno assunto l'impegno a convertire o a mantenere la propria azienda in regime biologico, come era emerso dagli esiti del tavolo romano del 27 giugno scorso, quando insieme ai funzionari del dipartimento abbiamo incontrato il direttore di Agea Gabriele Papa Pagliardini, alla presenza di rappresentanti delle maggiori organizzazioni di categoria”.
 
L’Agea, in qualità di organismo pagatore che provvede alla erogazione dei premi e sostegni in agricoltura, nel caso specifico del biologico, pagherà le prime 1410 domande, sulle 2200 pervenute per il biologico, che alla verifica delle istruttorie non hanno presentato alcuna anomalia. Il valore complessivo dei pagamenti è pari a oltre 11 milioni di euro.
 
Le ulteriori 790 domande che rimangono da pagare saranno oggetto di verifica per quanto riguarda i riscontri della fase istruttoria. “Saremo pertanto chiamati ad istruirle manualmente - sottolinea Braia - attraverso i funzionari dei nostri uffici che continuo a ringraziare per il lavoro quotidiano incessante e meticoloso sulle pratiche. I dati di dettaglio saranno pubblicati sul portale Sian”.
 
Sostenere l'accesso di molte imprese al biologico e favorire il mantenimento del metodo per le aziende che lo hanno già adottato, rimane una delle grandi scommesse strategiche del Psr Basilicata 2014-2020. Le produzioni biologiche sostenibili per l'ambiente e a tutela della salute riteniamo siano il futuro dell’agricoltura lucana che deve sempre più puntare a produzioni di qualità e controllate" conclude Braia.