Minaccia di una nuova procedura di infrazione per l'Italia a causa della Xylella. Intanto è allarme cimici da Nord a Sud.

Nuove regole per il vino (che vede il taglio dei fondi) e per il lavoro. Per entrambi non mancano critiche e polemiche.

Attenti all'Irap. Anche per chi è esonerato ci sono obblighi da rispettare.

L'Italia non è più sola nella "battaglia" del riso, altre sette nazioni chiedono lo stop alle importazioni agevolate.

Arrivano le prime previsioni sulla vendemmia, abbondante e di qualità. Ma i prezzi? E c'è chi fra le vigne fa risuonare le note di Mozart.

Sono molti altri gli argomenti affrontati in questi giorni dai media. Vediamoli più in dettaglio di seguito.


Xylella e dintorni

Si riaccendono i riflettori dei media sugli attacchi di Xylella agli ulivi pugliesi. Non perché la situazione sia peggiorata, ma per il lungo temporeggiare sulle iniziative da adottare e sui mancati abbattimenti imposti da Bruxelles.

La conseguenza, si apprende dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” del 14 luglio, è l'avvio da parte delle autorità comunitarie dell'ennesima procedura di infrazione.
Il 17 luglio è il “Quotidiano di Puglia” ad occuparsi della Xylella, spiegando che abbiamo due mesi di tempo per metterci in regola prima del deferimento alla Corte di giustizia europea.

Ancora il “Quotidiano di Puglia”, del 19 luglio in questo caso, ospita l'appello del Nobel Riccardo Valentini e del suo invito ai ricercatori a concentrare gli sforzi per dare una soluzione al problema Xylella.

Intanto “Il Foglio” del 18 luglio si interroga sul destino delle inchieste avviate dalla magistratura sulla diffusione di questa malattia.


Attenti alle cimici

Il tema delle fitopatologie non si ferma alla Xylella, ma si allarga all'invasione di cimici asiatiche, problema che si sta acuendo in alcune zone del Friuli Venezia Giulia. Per arginarne l'avanzata, scrive il “Messaggero Veneto” del 15 luglio, sono stati stanziati fondi per l'acquisto di reti di protezione e per le operazioni di disinfestazione.

E' un'altra cimice quella che sta preoccupando le coltivazioni di nocciolo in Sicilia. Si tratta del Gonoceris acuteangulatus, spiega “La Sicilia” del 15 luglio, contro il quale si sta attuando la lotta biologica con l'introduzione di un insetto antagonista, il Gryon muscaeformis.

C'è un altro insetto che desta preoccupazioni per gli uliveti pugliesi. E' il "Tripide" del quale si occupa il 16 luglio il “Quotidiano della Calabria”.

Si torna a parlare anche del glifosate. Questa volta è “Il Manifesto” ad occuparsi di questo diserbante con un articolo dai toni allarmistici sulla sua presunta pericolosità.
 

Lavoro e nuovi voucher

Più che al glifosate e alle polemiche che lo accompagnano, l'attenzione di chi opera sui campi è presa in questi giorni dalle incombenze fiscali e dalle nuove norme che interessano il settore.

L'Arena” del 16 luglio ricorda che dal primo luglio è scattato per il vino il nuovo registro telematico, al quale tutti i produttori devono aderire.
In tema di vino “Il Sole 24 Ore” del 15 luglio spiega come sono stati rimodulati fondi per la promozione, che al contempo hanno subito un taglio di 17 milioni di euro.

Non si placano nel frattempo le polemiche sulle nuove regole per il lavoro temporaneo e “Il Mattino di Padova” del 16 luglio paventa che possano sorgere problemi per il reperimento di mano d'opera per la prossima vendemmia.
Critiche arrivano dalle pagine de “L'Arena” del 20 luglio che evidenzia i maggiori vincoli e costi dei nuovi voucher.

Il tema del lavoro si accompagna alla piaga del caporalato e dalle pagine di “Italia Oggi” del 19 luglio il presidente della Cia, Dino Scanavino, invita a non mettere sullo stesso piano chi sfrutta la mano d'opera e chi commette una semplice infrazione amministrativa.


Fisco e burocrazia

C'è poi il grande capitolo degli appuntamenti con il fisco e “Il Sole 24 Ore” del 20 luglio commenta le risposte dell'Agenzia delle entrate in merito all'applicazione dell'Irap. Anche le società agricole, benché esenti da questo tributo, dovranno presentare i moduli che ne documentano l'esenzione. Un altro caso di burocrazia imperante...

In compenso “Italia Oggi” del 17 luglio riporta un elenco di tutti i casi nei quali l'introduzione di tecnologie avanzate consente l'accesso a sgravi fiscali.
 

Il vino che verrà

Con l'avvicinarsi della vendemmia si fanno le prime stime sul "vino che verrà" e “QN” del 19 luglio azzarda già una previsione di raccolti record, in particolare in Abruzzo e in Puglia, e di ottima qualità.
Buoni risultati si attendono anche per la produzione di uva da tavola e la “Gazzetta di Bari” del 18 luglio teme che l'abbondante produzione, sebbene di ottima qualità, possa comportare una caduta dei prezzi.

Intanto “Il Sole 24 Ore” registra la forte crescita nelle vendite di vino biologico, cresciute del 34%. Ed è ancora “Il Sole 24 Ore”, del 16 luglio in questo caso, ad occuparsi dell'andamento del mercato dei prodotti bio, il cui valore ha raggiunto in Italia i 5,5 miliardi di euro, con una crescita costante negli ultimi anni.
 

La guerra del riso

Per il riso, stretto nella morsa delle importazioni a dazio agevolato, “Il Giornale” del 18 luglio denuncia la presenza di prodotto che tenta di spacciarsi per italiano facendo ricorso al nome "Carnaroli".

Insieme all'Italia ora si schierano altri sette paesi per chiedere alla Commissione europea di ripensare alle politiche commerciali che hanno aperto le porte alle produzione asiatiche, compromettendo il mercato interno. La notizia di apprende il 19 luglio da “Italia Oggi”.

Continua invece per il frumento la ripresa dei prezzi e “Il Sole 24 Ore” del 20 luglio commenta in una breve nota l'andamento del mercato del grano duro, sospinto da una buona qualità del prodotto.
 

Siccità, nubifragi e incendi

Come se non bastassero le difficoltà di mercato, le produzioni agricole devono fare i conti con delle situazioni climatiche che alternano siccità a nubifragi e ora anche incendi.

Una prima stima, riportata da “Il Sole 24 Ore” del 18 luglio parla di danni per due miliardi di euro, a carico principalmente delle coltivazioni di frutta, grano e vigne.

In Sardegna, avverte “L'Unione Sarda”, le conseguenze della siccità sono particolarmente pesanti e si teme per un calo del 40% nei raccolti.
 

Mozart fra le vigne

Di fronte a tali difficoltà ben poco potranno fare le note di Mozart, che però sembrano essere di grande aiuto nel migliorare la qualità del vino. E' una delle tante curiosità lette in questi giorni e in questo caso è il periodico “Business People” che il 17 luglio si occupa di questo argomento.

Se ancora resta qualche dubbio sul'efficacia della musica nei vigneti, c'è invece certezza sulle nuove evidenze scientifiche che ora assolvono i grassi e condannano lo zucchero. Solo pochi anni fa si affermava il contrario, come ricorda “Il Fatto” del 17 luglio.

Novità in vista anche per la distribuzione dei prodotti agroalimentari. Addio al supermercato e via libera alle vendite online. Lo promette il gigante del commercio online Amazon. Ma per il momento ci si ferma agli Usa, lo conferma “Italia Oggi” del 18 luglio.

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