Ortofrutta

(produzione e mercati all’ingrosso italiani, 14 luglio 2017)
Stabili ma a prezzi sempre estremamente popolari le pesche e le nettarine - la domanda c’è ed è forte, ma la offerta appare comunque esuberante.

Migliore la situazione delle susine, le varietà in raccolta quali Afrodite, Black Splendor etc. hanno prezzi stabili ma con vendita che pare un poco più agevole.
In rialzo le varietà tardive della albicocche (Faralia, Farbaly etc) che alla produzione sono state vendute a 15 cent/kg in più rispetto alle varietà offerte la scorsa settimana, i prezzi sono comunque molto bassi.
Prezzi fermi per le angurie. Ancora in ribasso i meloni lisci; bloccate le quotazioni dei meloni retati.

Per quanto riguarda gli ortaggi si è notata una ripresa evidente delle quotazioni delle zucchine e dei fagiolini vista la diminuzione dell'offerta. In ripresa anche i pomodori insalatari, continua forte l'importazione delle tipologie a grappolo dall’Olanda.


Cereali e foraggi

(riunione Borsa merci Bologna, 13 luglio)
Lievi aumenti per i frumenti teneri di forza (proteine al 13,5% o più), stabile il grano duro. Ulteriori 5 euro tonnellata in più per i grani di importazione (Northern Spring, Canada Western Red Spring).

In ribasso il farro (-10 euro tonnellata). In rialzo i prezzi dei cruscami di grano tenero. Ancora tonico il mercato della soia.
L’erba medica cubettata e in balloni di secondo taglio, franco partenza, ha avuto un rialzo di 5 euro tonnellata dopo l’esordio della scorsa settimana.