Il Programma di sviluppo rurale della Regione Molise compie due anni dall’approvazione in Commissione Ue – fu licenziato il 2 luglio 2015.
L’assessore molisano all’agricoltura Vittorino Facciolla, in una conferenza stampa convocata qualche giorno fa a Campobasso, ha presentato i risultati sin qui raggiunti.

Si possono sintetizzare in tre cifre forti: 10 misure attivate su 13, il 79% delle risorse impegnate e poco meno della metà del Psr – 101 milioni di euro - già concesso ai beneficiari e di prossimo pagamento.

La prospettiva è quella di impegnare il 100% delle risorse entro Natale 2017 e di non avere problemi di disimpegno automatico al 31 dicembre 2018.

Il Molise, è bene ricordarlo, fu l’unica regione italiana a non andare in disimpegno automatico con il Psr 2007/2013 e ha avuto il plauso del ministero per le Politiche agricole per come ha congegnato i bandi, mentre segue con molta assiduità le liquidazioni da parte di Agea sul fronte dei sempre possibili disguidi di natura informatica. Ultima trovata per rendere la corsa del Psr più agevole: il crono programma dei bandi, per dare il tempo ad imprese ed enti coinvolti di predisporre i progetti da presentare.

Le risorse finanziarie del Psr Molise 2014-2020 ammontano a 210,4 milioni di euro, rispetto ai 207,9 milioni di euro della Programmazione 2007-2013.


Impegni al 79% delle risorse

Fino ad oggi risultano già impegnati oltre 166 milioni di euro, pari al 79% delle risorse, grazie all’attivazione di 10 misure su 13 e di 18 sottomisure su 34. L’obiettivo ambizioso di Regione Molise è di attivare entro il 31 dicembre 2017 tutte le risorse disponibili, il che significa bandi per un valore di ulteriori 44,3 milioni di euro.

Tra le misure che guidano gli impegni svetta il gruppo di quelle a capo e superficie, che hanno collezionato 55,8 milioni di impegni sulle annualità del corrente Psr, seguite a ruota dalla misura 4 per gli investimenti, che ha al suo attivo ben 49,5 milioni. In terza posizione la misura 7 per lo sviluppo e il miglioramento della qualità della vita nei villaggi rurali con 26,5 milioni di euro attivati.


Concessioni al 77% delle risorse in dotazione ai bandi attivati

Caldo il fronte dei pagamenti imminenti con 101,7 milioni di concessioni, pari a circa il 77% delle risorse in dotazione ai bandi attivati. Mentre sono 400 i beneficiari per le misure ad investimento, di questi 51 sono comuni, 338 aziende private, 5 gruppi di azione locale e 3 enti pubblici. I beneficiari delle misure a capo e superficie sono 3592, mentre ha lavorato sodo il Tavolo verde, con ben 25 riunioni per aggiustare il tiro sul da farsi.


Pagamenti, a settembre la spesa sarà a 14 milioni

Al momento sono 9,45 i milioni di euro effettivamente pagati di cui 3,2 milioni di euro per la sottomisura 6.1 (premio per il primo insediamento dei giovani agricoltori), 4 milioni per la misura 13 (indennità per zone soggette a vincoli) e 2,25 per la misura 8.3 ( prevenzione incendi boschivi ). Ulteriori 5,5 milioni di euro saranno erogati per le misure a superficie da Agea entro il mese di settembre 2017, consentendo di raggiungere un livello di spesa pari a oltre 14 milioni di euro.

Il Molise è la prima regione, tra le 13 che hanno come organismo pagatore Agea, ad aver effettuato pagamenti per le misure ad investimento. Oltre un terzo delle domande di pagamento presentate ad Agea ad oggi per le misure ad investimento riguardano il Molise. E sono 1.282 le domande di sostegno rilasciate per le misure ad investimento.