E’ avvenuta il 4 luglio 2017 l’elezione dei cinque membri del board di GlobalGap in rappresentanza della componente produttiva, che resteranno in carica fino al 2021.

Alessandro Dalpiaz, direttore di Apot e di Assomela, entra a far parte dei vertici internazionali di GlobalGap in rappresentanza del settore ortofrutticolo italiano che è uno dei più importanti in Europa per volumi e qualità dei prodotti, per numero di produttori, addetti della intera filiera e presenza nei mercati di tutto il mondo.

Gli altri eletti del board sono rappresentanti di prestigio di diversi settori produttivi, dall’acquacoltura, all’orticoltura, alle colture estensive, a cui si aggiungono 5 rappresentanti del retail internazionale.

"E’ un onore - dichiara Dalpiaz - poter far parte della ristretta assise di decisori del network più importante d’Europa nell’ambito delle certificazioni di sostenibilità ambientale. Con la rappresentanza italiana e con le importanti sinergie che si andranno a creare, in particolare con i colleghi del settore della produzione, cercheremo da un lato di far crescere GlobalGap come strumento per migliorare la sostenibilità delle nostre produzioni e dall’altro di facilitare e semplificare l’applicazione del protocollo per le migliaia di aziende italiane coinvolte".

Alessandro Dalpiaz prosegue: "GlobalGap ha dato un grande contributo al miglioramento delle pratiche agricole in Europa, consentendo un maggiore orientamento verso la sostenibilità, nelle sue tre componenti: economica, ambientale e sociale di tutto il settore. Ma oggi la sfida sarà quella di favorire un confronto più costante e profondo con i rappresentanti di tutti i paesi, anche dove non esiste ancora una regolamentazione legislativa così stringente come quella europea, in modo da rendere questa certificazione un processo diffuso e uno strumento di crescita professionale oltreché di valorizzazione dei prodotti".

"Siamo particolarmente soddisfatti di questo risultato frutto anche di un lavoro intenso e qualificato a livello europeo sviluppato con costanza da Assomela e da Cso Italy su molti temi che coinvolgono le Op ed i produttori - dichiara Ennio Magnani, presidente di Assomela - GlobalGap è anche una piattaforma di incontro con il retail ed avremo così modo di proseguire il dialogo tra produzione e distribuzione con il comune obiettivo di portare frutta sicura e di qualità sulle tavole dei consumatori con una giusta valorizzazione dell'impegno dei produttori verso la sostenibilità".

"Orgogliosi - conclude Ennio Magnani - di un incarico così prestigioso affidato ad un rappresentante di vertice del sistema mele italiano, un sistema da sempre impegnato nella salvaguardia dell'ambiente e a favore della sostenibilità".

"La presenza dell’Italia nel board è un grande risultato del gruppo di lavoro nazionale di GlobalGap coordinato da Cso Italy - dichiara Paolo Bruni, presidente di Cso Italy - Abbiamo sostenuto da sempre l’esigenza di una sistematicità nell’applicazione dei protocolli in tutti i paesi ed una maggiore semplificazione finalizzata all’applicabilità dei regolamenti e dei sistemi di controllo ed oggi, grazie alla presenza di Dalpiaz, avremo sicuramente una maggiore incisività su questi temi".

Il primo meeting ufficiale del nuovo board GlobalGap si terrà a Colonia il 25 e 26 settembre prossimi.