Russia

La Russia ha modificato la lista dei propri fornitori di prodotti agricoli freschi per effetto delle sanzioni. I nuovi fornitori di prodotti ortofrutticoli della Russia sono i paesi nel Nord Africa e la Turchia oltre che la Cina (per prodotti quali le mele).
La associazione degli esportatori ortofrutticoli del Mar Nero Orientale ha dichiarato per i primi 5 mesi dell’anno aumenti delle esportazioni del  91% in volume e del 58% in valore.

Notevoli investimenti sono stati effettuati nella logistica sul Mar Nero, con la riduzione dei tempi di percorrenza fino a 12 ore. Anche il ministero dell’agricoltura tunisino ha comunicato un forte aumento (+23% in valore) delle esportazioni verso la Russia nei primi 5 mesi dell’anno, grazie a un collegamento diretto via nave con la Russia – un collegamento che oggi viene già ritenuto insufficiente e degno di un raddoppio.
La Tunisia esporta verso la Russia pesche, nettarine, albicocche e datteri.
 

Brasile

La produzione di arance in Brasile per la stagione entrante (2017/2018) è prevista in 471 milioni di box con un incremento del 34% rispetto alla stagione precedente. La produzione totale di succo di arancia concentrato e congelato (Fcoj) è prevista 1.257 milioni di tonnellate, il 55% in più rispetto allo scorso anno. Il Brasile – e in particolare la regione di San Paolo – è leader assoluto mondiale per la produzione di arance e succhi da trasformazione industriale. (fonte : Fundecitrus)
 

Kazakistan

La produzione kazaka di grano per il 2017 dovrebbe ammontare in 13 milioni di tonnellate, con una riduzione di 2 milioni di tons rispetto alla stagione precedente. Le esportazioni dovrebbero rimanere stabili a 7 milioni di tonnellate. In riduzione anche i raccolti di orzo, mentre si prevedono cospicui aumenti per le colture da olio, incentivate dal governo. (fonte: Usda)
  

Turchia

Il governo turco sta predisponendo una autorità centrale per l’accreditamento Halal dei produttori agricoli e quindi per la certificazione Halal dei prodotti agro-alimentari. La certificazione Halal segue i canoni religiosi musulmani e riguarda 1,8 miliardi di consumatori potenziali nel mondo. Il potenziale commerciale delle produzioni con certificazione Halal è stimato in 2,3 trilioni di dollari Usa. (fonte: gov turco )