Spagna

Si prevede che la siccità che interessa attualmente grandi aree della Spagna unitamente alle alte temperature primaverili darà luogo a una diminuzione delle raccolte di cereali vernini, causando successivamente una impennata delle importazioni.
Per quest'anno la produzione spagnola di cereali vernini è prevista in circa 14 milioni di tonnellate contro la produzione record di 19 milioni registrata  l'anno scorso.

La notevole domanda degli allevatori, unita alla scarsa disponibilità di altri foraggi (le superfici a mais sono in declino per il quinto anno successivo)  potrebbe portare a un netto incremento delle importazioni.
 

Francia

Il G7 ambiente di Bologna è stata l'occasione per il debutto internazionale del nuovo ministro della Transizione ecologica Nicolas Hulot nominato da Francois Macron. Hulot è un giornalista molto noto in Francia per le proprie posizioni ambientaliste, anti-Ogm e contrarie all'uso dei agrofarmaci chimici in agricoltura.

Dopo le elezioni amministrative di giugno Macron intende organizzare un grande forum nazionale dell'agricoltura con le rappresentative dei distributori al dettaglio, dei produttori e degli industriali oltre che dei consumatori: l'obiettivo dichiarato è di garantire una più ampia percentuale di margine per gli agricoltori.
 

Cina

La produzione di latte cinese appare stabile a 35,5 milioni di tonnellate mentre le importazioni continuano a crescere (+15%) arrivando a 750mila tonnellate.
Il principale fornitore di latte Uht della Cina è l'Unione europea che controlla il 65% del mercato seguita da Nuova Zelanda (21%) e Australia (12%) -  tutti questi esportatori hanno accordi di Free trade agreement per il latte con la Cina.
 

Israele

Il ministero per l'Agricoltura israeliano (Moag) ha autorizzato ulteriori quaranta aziende agricole per la produzione di marijuana ad uso medico. Moag aveva recentemente approvato il finanziamento per ricerche volte ad aumentare la qualità e la uniformità della cannabis per uso medicinale.
 

Gran Bretagna

Per effetto del cambiamento climatico l'industria vitivinicola sta prendendo un nuovo slancio nel Sud Est dell'Inghilterra e in Cornovaglia. La English wine producer association registra 502 vigneti per una estensione totale di 2mila ettari - le cantine attive sono 133 con una produzione di 5 milioni di bottiglie.
Il vitigno più coltivato è lo Chardonnay (23,06% sul totale nel 2015) seguito da Pinot Nero (22,01%) e Bacchus (8,39%).