In Val di Non si fanno i conti dei danni che le gelate hanno inflitto ai meleti, mentre in Puglia chi produce ciliegie deve vedersela con i prezzi che crollano. Va bene la canapa, la cui coltivazione continua a crescere.

I prodotti a marchio di origine aumentano gli sforzi per fronteggiare le frodi che erodono spazi di mercato in Italia e all'estero.

Fra le agevolazioni a favore dell'agricoltura, spiccano gli interventi a favore dei giovani e intanto a Bruxelles si discute della riforma Pac.

Da Bruxelles arriva anche il via libera al reimpianto degli ulivi nelle zone colpite dalla Xylella.

C'è anche un'agricoltura sempre più proiettata verso il futuro, dove sono di casa droni, sensori e "super-software".

Questi sono solo alcuni degli argomenti incontrati su quotidiani e periodici negli ultimi giorni. Vediamoli più in dettaglio di seguito.
 

Mele e miele

Iniziamo con le difficoltà che devono superare i frutticoltori della Val di Non, che ora fanno i conti con gli esiti delle gelate di aprile. “L'Adige” del 15 maggio descrive una situazione di grande preoccupazione, con perdite della produzione di mele che potrebbero arrivare all'80%.
Le ripercussioni non saranno solo economiche, ma anche sociali per gli addetti alla raccolta. Se ne parla il giorno seguente su “Repubblica”, che evidenzia anche i danni subiti dagli alveari, dai quali ci si aspetta una minore produzione di miele.
 

Il crollo della ciliegia

Scendiamo dalle Alpi alla Puglia, dove i problemi riguardano la produzione di ciliegie, colpite dal maltempo, ma soprattutto dal crollo dei prezzi.
La situazione è descritta il 16 maggio dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” ed è ancora sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” che il giorno seguente troviamo la risposta dei commercianti, che respingono le accuse di essere i responsabili del crollo dei prezzi.
Il 18 maggio è il “Quotidiano di Bari” a fare il punto sulla crisi di mercato delle ciliegie il cui prezzo è passato in poco tempo da 2,2 euro ad appena 0,60-0,70 euro al chilo.
 

Ortofrutta e canapa

Chi al contrario continua a macinare successi sono le coltivazioni biologiche, che incontrano il favore dei consumatori anche nelle vendite presso la Gdo, come evidenziano i dati emersi in occasione del recente Macfrut, riportati da “Il Sole 24 Ore” del 12 maggio.

Non è solo il comparto bio a crescere, ma tutta l'ortofrutta, con un aumento sia delle coltivazioni sia dei consumi, un dato che emerge dalle analisi pubblicate il 14 maggio da “Avvenire”.
C'è attenzione anche per le nuove proposte alimentari a base di frutta arricchita e dalle proprietà nutraceutiche delle quali si parla nell'edizione bolognese del “Corriere della Sera”, anche in questo caso con un riferimento al Macfrut.

C'è un altro settore in forte crescita, ed è quello della canapa. Se ne parla il 15 maggio sul “Corriere della Sera“, che evidenzia la situazione in Emilia Romagna, dove questo settore occupa fra Piacenza e Modena circa 400 ettari per un valore di 2,5 milioni di euro.


Troppe frodi

La crescita dei mercati in alcuni settori dell'agricoltura attira però le attenzioni del malaffare e “Il Tempo” del 16 maggio denuncia l'avanzata delle "agromafie", che nel settore agricolo avrebbero fatto un balzo avanti del 30%, "accaparrandosi" una fetta del valore stimato in 22 miliardi di euro.

Altro fronte sul quale aumentare il contrasto è quello delle frodi alimentari, che in molti casi prendono di mira i prodotti a marchio di origine. Fra questi uno dei più colpiti è il Parmigiano Reggiano, come emerso dalla recente conferenza sulla "Foodintegrity" che si è svolta a Parma e della quale riferisce il “Corriere della Sera”, puntualizzando che una parte significativa di queste frodi si attua attraverso il commercio online.
Assume allora particolare importanza il patto siglato tra alcuni consorzi di tutela. Se ne parla il 17 maggio sul “Corriere del Mezzogiorno”, anticipando i risultati del monitoraggio europeo che saranno illustrati in un incontro alla Camera dei deputati.
 

Soldi ai Dop, stop al vino

Per i prodotti a marchio Dop e Igp arriva la conferma dello stanziamento dei fondi destinati alla promozione e alla tutela. Lo conferma la “Gazzetta di Modena” del 17 maggio, precisando che questi fondi potranno contare su un'ulteriore dotazione di 6 milioni di euro.
Al contrario, subiscono uno stop gli oltre 13 milioni di euro destinati alla promozione del vino. Bisognerà attendere, come spiega “Italia Oggi” del 17 maggio, la sentenza del Tar al quale sono demandate le decisioni su questo tema dopo i ricorsi che hanno paventato irregolarità nelle procedure.

E' invece già cosa certa il rinvio al 29 settembre delle domande per accedere al bando di insediamento dei giovani agricoltori che risiedono nelle zone colpite dal sisma. I dettagli sono riportati anche in questo caso da “Italia Oggi”.

Riguarda invece tutti gli agricoltori lo stop al pagamento dell'Irap, che dallo scorso anno non si applica più alle aziende agricole. Lo ricorda “Il Sole 24 Ore” del 18 maggio specificando che l'esenzione dall'imposta riguarda tutte le attività che rientrano nel reddito agrario, indipendentemente dal regime applicato per le imposte dirette.
 

Sì agli ulivi

A Bruxelles continua la discussione sulla riforma della Pac. Su questo tema “Italia Oggi” del 17 maggio intervista Paolo De Castro a proposito delle modifiche allo studio, che prevedono aiuti diretti semplificati e complessivamente una Pac più "facile".

Da Bruxelles arriva anche il via libera al reimpianto degli ulivi nelle zone colpite dalla Xylella. Una prima anticipazione si legge il 13 maggio sulle pagine de “Il Sole 24 Ore” e la conferma arriva con la “Gazzetta del Mezzogiorno” del 16 maggio.
Il giorno seguente è il “Quotidiano di Puglia” che dà la parola al ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, che esprime soddisfazione per il risultato ottenuto.
 

Tecnologie innovative

C'è sempre molta attenzione da parte dei quotidiani per le innovazioni che riguardano il mondo agricolo. E' così anche per “Repubblica” del 15 maggio, che partendo dagli studi effettuati dal Politecnico di Milano prende in esame le automazioni più diffuse che consentono una nuova qualità e sostenibilità delle produzioni.
Ancora su “Repubblica”, del 16 maggio in questo caso, si descrivono le sperimentazioni condotte in Emilia Romagna con l'utilizzo dei droni per l'irrigazione di precisione dei pomodori.

C'è poi in arrivo un "super-software" destinato ai viticoltori, che stando alle anticipazioni di “Italia Oggi” del 17 maggio, offrirà la possibilità di migliorare in modo sensibile la produttività dei vigneti.

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