Il Programma di sviluppo rurale della Campania 2014-2020 dopo l’annunciata pubblicazione di ben 23 bandi su altrettante tipologie per 210 milioni di euro, entra in una fase di riallineamento delle pubblicazioni, e, sembra, di parziale rinvio, visto che la prima salva di 23 bandi era prevista in questi giorni e non risulta ancora pubblicata. (Leggi l'articolo "Psr Campania, bandi per 210 milioni in pubblicazione).

A fare maggiore chiarezza è il presidente della Commissione agricoltura del Consiglio regionale della Campania, Maurizio Petracca.

Entro l’estate saranno pubblicati i bandi relativi a tutte le tipologie di intervento, dando così piena attuazione al piano. Entro la fine del 2017, quindi, saranno attivati interventi che prevedono una dotazione finanziaria complessiva pari ad un miliardo e duecento milioni di euro – ha dichiarato venerdì scorso Petracca, parlando a margine di una riunione della Commissione, nella quale ha dato il suo contributo il consigliere delegato all’Agricoltura per il presidente De Luca, Franco Alfieri.

Petracca, che nel corso della seduta ha presentato alcune osservazioni e proposte di modifiche relative a diverse tipologie d’intervento, ha inoltre affermato: ”Per tutte le tipologie di intervento connesse a superfici e animali sarà prevista una proroga di un mese per la presentazione delle istanze, con scadenza quindi posta al 15 giugno, mentre slitterà a settembre il termine per la presentazione delle pratiche in formato cartaceo.

“E’ chiaro come il Psr – ha concluso il presidente della Commissione agricoltura, Petracca – sia lo strumento della nuova programmazione comunitaria che presenta il miglior stato di avanzamento rispetto agli altri piani. L’attenzione della Regione Campania, come ribadito dallo stesso Alfieri, sarà rivolta in particolare alle aree interne attraverso la ricerca di una sinergia sempre più stringente tra enti e strumenti. La Commissione agricoltura vuole essere sempre più riferimento per gli operatori, le organizzazioni di categoria, le imprese con l’obiettivo di svolgere un ruolo di sportello informativo per tutti coloro che vedono nel Psr un’opportunità concreta di investimento e quindi di crescita, sviluppo e occupazione”.