Dopo due anni continua con successo in Italia Kellogg’s Origins, il progetto promosso da Kellogg per aiutare i risicoltori a focalizzarsi su pratiche di climate smart agriculture e per aumentare le produzioni, con un minore impatto sull’uso delle risorse naturali.
 
Il progetto è già stato implementato in Gran Bretagna e in Spagna, e Kellogg continua a sostenere gli agricoltori attraverso questo programma in diverse parti del mondo.

Nel 2015 Kellogg’s Origins è sbarcato in Italia, con il supporto delle riserie Mundi Riso, Euricom e con l'aiuto di un partner chiave come Ente nazionale risi.
 
Per potenziare il progetto dedicato al supporto della risicoltura in Italia, nella primavera del 2016 Kellogg ha deciso di aderire al progetto Sairisi, promosso da Sai Platform, organizzazione creata dall'industria alimentare per comunicare e sostenere attivamente lo sviluppo di un'agricoltura sostenibile. Partnership che coinvolge le diverse aziende membri di Sai Platform e Ente nazionale risi.

Obiettivo principale è quello di promuovere il riso sostenibile che viene coltivato attraverso la collaborazione con gli agricoltori, riserie, rivenditori e aziende alimentari nell’area sud-ovest di Milano.
 
Il programma ha visto coinvolti circa 20 risicoltori, e due di loro stanno portando avanti campi sperimentali per comparare la produzione “standard” con quella effettuata con le migliori pratiche agronomiche suggerite da Kellogg ed Ente Risi. A seguito dei training, dei monitoraggi e delle pratiche implementate, dopo il primo anno (2015-16) i raccolti mostravano un incremento nella produzione tra il 4 e l’8% rispetto alla resa media e una riduzione nell’utilizzo dei fertilizzanti chimici.
 
Il programma Origins ha offerto ai risicoltori coinvolti, sessioni di training riguardanti raccomandazioni sull’utilizzo dei fertilizzanti, l’analisi dei terreni, la semina, la gestione delle acque, metodi di identificazione e controllo delle infestanti, parassiti e malattie, e ha previsto il supporto constante di ente Risi nel seguire i raccolti. Inoltre, grazie alla collaborazione con MundiRiso ed Euricom, i coltivatori coinvolti hanno la possibilità di confrontarsi con tecnici agronomi, a cui chiedere informazioni o da cui ricevere raccomandazioni e indicazioni.

Un piano di formazione e consulenza indirizzato a tecnici e agricoltori per estendere queste pratiche agronomiche in modo da ottimizzare le risorse a disposizione, migliorare la redditività delle colture e ridurre l'impatto ambientale. Questo programma include anche la creazione di un network e di una condivisione di informazioni. 

Con questo progetto Kellogg punta a migliorare la qualità delle materie prime in maniera sostenibile e aiutare i produttori a migliorare le loro pratiche agronomiche e garantire così ai propri consumatori un alimento per la prima colazione di alta qualità, sano e prodotto nel rispetto dell’ambiente” ha commentato Haaye Boonstra responsible sourcing manager Kellogg Europe. “Origins è un progetto a lungo termine parte del programma BreakfastsTM for Better Days che ha l’obiettivo di donare 3 miliardi di better days entro il 2025; e un obiettivo specifico di questo progetto è proprio il supporto a 500mila coltivatori nel mondo”.

Per il 2017 il focus del programma Kellogg’s Origins sarà sull’implementazione di pratiche per ridurre i gas serra e di pratiche rivolte a una maggiore efficienza nell’uso dei nutrienti (concimi).