In Basilicata le scarse piogge degli ultimi quattro mesi iniziano a destare preoccupazione: mancano all'appello 116 milioni di metri cubi d'acqua negli invasi e si annuncia una rimodulazione dei quantitativi d'acqua per l'irrigazione. Un razionamento volto ad assicurare sufficienti quantitativi d'acqua agli ordinamenti colturali ed a prevenire le conseguenze più nefaste del protrarsi della scarsità d'acqua nei mesi estivi, che dovrà essere gestita su bacini che in molti casi sono ad uso plurimo: idropotabile, irriguo e industriale.

"Monitorare con continuità e gestire con responsabilità. Sono queste le direttrici sulle quali intendiamo procedere per gestire al meglio una potenziale emergenza che nei prossimi mesi potrà determinarsi a causa del basso indice di piovosità registrato da gennaio ad aprile.
Una situazione che ha già determinato ad oggi una maggiore richiesta totalmente evasa per 3 milioni di metri cubi, e una contestuale diminuzione delle disponibilità nei nostri invasi di circa 116 milioni di metri cubi di acqua rispetto al 2016"
 ha affermato ieri, 4 maggio 2017, a Potenza l'assessore regionale alle Politiche agricole e forestali Luca Braia al termine della riunione. Riunione a cui hanno partecipato Giuseppe Musacchio per il Consorzio di bonifica, Antonio Anatrone per l'Autorità di bacino e Vito Marsico in rappresentanza della presidenza della Giunta regionale.

"Nonostante tale situazione di contesto, che deve indurci ad una azione di responsabilità collettiva sul controllo e la gestione oculata della risorsa idrica - ha aggiunto Braia - saranno garantiti i quantitativi necessari di acqua ai cicli colturali in corso, in tutta la regione".

Al termine della riunione che ha analizzato i dati resi disponibili dall'Autorità di bacino e dal Consorzio di bonifica e le criticità esistenti, "si è deciso di provvedere ad una rimodulazione dei volumi di acqua necessari al comparto agricolo che il Consorzio si è impegnato a produrre nelle prossime ore" ha affermato Braia.
"La rimodulazione rappresenterà, dopo le necessarie ratifiche ai tavoli regionali e nazionali, le condizioni che l'Autorità di bacino e l'Ente irrigazione di Puglia, Lucania e Irpinia dovranno, ognuna per le proprie competenze, rispettare, con l'impegno di verificare tali adempimenti in maniera continua e sistematica".

Per tali obiettivi, d'intesa con il presidente della Giunta della Basilicata Marcello Pittella, Braia provvederà a convocare nei prossimi giorni un Tavolo operativo regionale con tutti i soggetti che a vario titolo utilizzano la risorsa idrica in Basilicata, oltre l'agricoltura, a cui farà seguito la riunione del Comitato di coordinamento sull'accordo di programma sottoscritto nel 2016 per la relativa attuazione.