Un bilancio 2016 lusinghiero per il Caab - Centro agroalimentare di Bologna, con 400mila euro di utile certificato.
Nell'ottimo anno a questo si aggiunge l'inaugurazione della nuova area mercatale da oltre 50mila metri quadrati, oltre all'attesa per l'apertura del parco agroalimentare Fico eataly world, in programma per ottobre 2017.
Sotto il profilo finanziario, ammonta a oltre 3 milioni di euro l'utile netto totale degli ultimi sei bilanci di esercizio del Caab, con oltre 13,5 milioni di euro versati al comune fra imposte, rimborsi anticipati del debito e interessi.

Dal punto di vista operativo il Centro agroalimentare bolognese ha operato nella direzione degli investimenti per la sostenibilità agroalimentare, i controlli di qualità sull'ortofrutta e nell'ampliamento dell'impianto fotovoltaico di produzione di energia solare. A questo si aggiungono investimenti in ottica di miglioramento delle performance logistiche e di sicurezza.

"La crescita e il consolidamento dal punto di vista finanziario è in totale controtendenza rispetto al sistema dei centri agroalimentari italiani - sottolinea il presidente del Caab Andrea Segrè - che nello stesso periodo hanno registrato una rilevante perdita netta aggregata. Il dato complessivo conferma quindi una ritrovata efficacia di gestione ad ampio raggio, a maggior ragione considerando che si è posta la necessità di fronteggiare la sfida relativa al trasloco della Nuova area mercatale e al rinnovo della piattaforma logistica".

Per quanto riguarda la Nam, la nuova area mercatale inaugurata nell'aprile 2016, i numeri sono già davvero molto importanti. 2,4 milioni sono i milioni di quintali di ortofrutta commercializzata attraverso la nuova area, la più innovativa d'Europa, e interamente occupata. Caab è inoltre l'unico mercato all'ingrosso in Europa a poter vantare, oltre alla certificazione ISO 9000, anche la certificazione di prodotto rilasciata dall'ente internazionale Sgs.