L’interesse dei giovani lucani per un futuro che scommette sull’agricoltura e sulla volontà di rimanere nella propria terra si conferma alto. E la Regione Basilicata si prepara a sottoscrivere con i giovani imprenditori agricoli un vero e proprio patto di sviluppo del territorio lucano, fondato sul ricambio generazionale e con alla base tre parole chiave: cooperazione, sussidiarietà e solidarietà.

 "E' straordinaria la partecipazione al bando della misura 6.1 del Programma di sviluppo rurale della Basilicata 2014/-2020 relativo al primo insediamento, che già aveva visto oltre 740 richieste durante la prima fase - afferma l'assessore all'Agricoltura della Basilicata, Luca Braia - Sono 806, infatti, le domande pervenute sulla seconda finestra di attuazione della misura dedicata ai giovani agricoltori su cui abbiamo impegnato complessivamente 24 milioni di euro del Psr Basilicata 2014-2020 e rilasciato decreti di finanziamento ai primi 183 nuovi insediati il mese scorso”.

Delle 806 domande di aiuto, per le quali è cominciata la fase istruttoria, sono 517 quelle presentate da uomini (64%) e 289 quelle inoltrate da donne (36%). La fascia di età più ampia è quella dei più giovani, con oltre il 58% di under 30: il 34% ha 18-25 anni e il 25% 26-30, mentre il 23% appartiene alla fascia 31-35, il 18% ha 36-41 anni.

Ben 467 domande provengono dalla provincia di Potenza e 307 dalla provincia di Matera, prevalentemente dal Metapontino con oltre 35 domande dall’area del comune di Pisticci e 34 dal comune di Potenza, per citare i territori che hanno visto maggiore partecipazione al bando.

"Andiamo avanti - sottolinea Braia - nel perseguire l’obiettivo ambizioso di fornire gli strumenti adeguati ai giovani lucani perché riescano a produrre reddito e creare opportunità per se stessi e le loro famiglie, rimanendo in questa meravigliosa terra e al contempo dotarli di modelli di sviluppo per un futuro sostenibile anche grazie alla capacità di progettare con innovazione, possedendo competenze professionali specifiche e adeguate qualifiche, a cui viene data dal Psr Basilicata 2014-2020 premialità e fiducia".

A breve seguirà anche il bando della misura 4.1 per gli investimenti aziendali che potrà concedere ulteriori contributi ai primi insediati sino al 70% di 125.000 euro.

"E' auspicio dell'amministrazione che queste misure consentano al settore agricolo lucano il salto di qualità che solo un ricambio generazionale ben accompagnato dalla politica regionale, nazionale ed europea potrà portare - sottolinea ancora l'assessore, che annuncia anche l'arrivo di iniziative di formazione e informazione dedicata ai giovani.