Il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, ha firmato il decreto di riconoscimento dello stato di calamità per le nevicate e le gelate che dal 5 al 12 gennaio 2017 hanno colpito le attività agricole di vaste aree della Basilicata.
La notizia è riportata in una nota diffusa alla stampa dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata.
 
“Come ci aveva garantito, il ministro, dopo soli 72 giorni, ha firmato il riconoscimento dello stato di calamità per la nevicata e gelata del gennaio scorso. Ne abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale nel pomeriggio di venerdì 24 marzo, prossima la pubblicazione dell’atto sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata" dichiara l'assessore alle Politiche agricole, Luca Braia.
"L'importante notizia - prosegue Braia - per i nostri agricoltori è stata annunciata dalla deputata Maria Antezza, nel corso del workshop organizzato dalla Cia Basilicata”.
 
Gli uffici del Dipartimento agricoltura della Regione Basilicata in pochi giorni hanno dovuto affrontare e gestire il problema legato al gelo ed alla neve che hanno colpito la regione nello scorso mese di gennaio, attivando immediatamente le procedure e rendendo disponibile il modello da compilare.
Sono state effettuate 1950 segnalazioni di danni da parte delle imprese agricole. Dal 30 gennaio e fino al 2 marzo, i funzionari hanno effettuato le verifiche a tutto campo, istruito la pratica e composta la delibera attraverso la quale la Giunta Regionale ha inviato la richiesta di declaratoria di stato di calamità al Mipaaf.
 
Un'operazione complessa chiusa in meno di 60 giorni, una tempistica mai sostenuta in Basilicata, nel passato, in caso di eventi calamitosi di questo livello per i quali gli agricoltori lucani hanno sempre visto passare inutilmente mesi, se non anni. Abbiamo raccolto celermente istanze documentate certificando oltre 150 milioni di euro di danni alle strutture, ma anche alle produzioni. In 22 giorni il ministero, a sua volta, ha concluso le ulteriori verifiche di competenza e decretato lo stato di calamità" sottolinea Braia.
 
L'avvenuto riconoscimento dello stato di calamità consente ora di attivare le misure del Programma di sviluppo rurale della Basilicata 2014-2020 già definite per indennizzare il danni alle strutture e la ricostruzione del potenziale produttivo.