Presentati a Roma i vincitori della 15° edizione del premio Sirena d'Oro di Sorrento.
Il verdetto è stato annunciato presso la Sala stampa della Camera dei deputati alla presenza di Colomba Mongiello e Paolo Russo, componenti della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, Giuseppe Cuomo, sindaco di Sorrento, Salvatore Loffreda, direttore della Coldiretti Campania, David Granieri, presidente di Unaprol, Daniele Salvagno, presidente di FederDop olio, Tullio Esposito, presidente del comitato esecutivo del concorso, e il capo panel Antonio Lauro.

Il concorso, che quest'anno per la prima volta ha aperto le porte alle produzioni bio e che nonostante l'annata terribile dal punto di vista produttivo ha registrato ben 138 concorrenti, ha disegnato un'Italia nella quale sono stati prodotti in Abruzzo e nel Lazio i tre migliori oli extravergine d'oliva Dop o Igp, e in Campania, Lazio e Toscana i tre migliori oli extravergine d'oliva ottenuti da agricoltura biologica.

La Sirena d'Oro è stata assegnata all'olio Dop Colline Teatine, sottozona Frentano, dell'azienda agricola Tommaso Masciantonio. Secondo posto, e quindi Sirena d'Argento, all'olio Dop Colline Pontine dell'azienda agricola Cosmo di Russo. Chiude il podio, vincendo la Sirena di Bronzo, l'olio Dop Colline Pontine dell'azienda Iannotta Lucia.

Nella categoria degli oli extravergine di oliva ottenuti da agricoltura biologica, la Sirena d'Oro è stata vinta dall'olio dell'azienda Sole di Cajani, della provincia di Salerno. Sirena d'Argento all'olio dell'azienda agricola Quattrociocchi Americo, della provincia di Frosinone. Sirena di Bronzo all'olio del Frantoio Franci di Grosseto.

E' stato anche assegnato un premio speciale Regione Campania all'olio extravergine d'oliva prodotto dall'azienda agricola San Salvatore, della provincia di Salerno.

Sono inoltre ben 38 gli oli extravergine di oliva, Dop, Igp o bio, premiati con la menzione di merito da parte della giuria di assaggiatori professionali dell'associazione Oleum.

La consegna delle Sirene alle aziende vincitrici avverrà il prossimo 25 marzo, alle ore 10.00, nella Sala consiliare del Comune di Sorrento, nel corso di un convegno dal titolo "La sicurezza alimentare, tra esigenze legislative e corretta informazione".

Tra gli appuntamenti in programma nell'ambito del Sirena d'Oro 2017, anche la terza edizione di "Mastro Potino", concorso che si propone l'obiettivo di valorizzare la figura professionale del potatore del comparto olivicolo, e una serie di incontri tra aziende e buyer.

"Il premio Sirena d'Oro è un bellissimo racconto che ha come protagoniste tante aziende italiane che ingaggiano una competizione per realizzare i migliori oli extravergine d'oliva, accomunate però dall'obiettivo di promuovere nel mondo le loro produzioni di qualità, una indiscussa eccellenza del nostro patrimonio agroalimentare" ha affermato il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo.
"Vi è un significato profondo in questo concorso che va ben oltre il punteggio ottenuto. Ogni singola bottiglia di olio extravergine di oliva Dop, Igp, o bio, che viene iscritta al concorso, è l'immagine di un territorio, di un contesto produttivo, dello sforzo encomiabile di aziende che rappresentano la migliore Italia agricola".

"Ambasciatore della nostra terra, l'olio italiano rappresenta la sintesi perfetta di ciò che rende unica l'agricoltura italiana: qualità, tradizione e passione" ha osservato Paolo Russo.
"A Sorrento, poi, tutto diventa esclusivo con lo straordinario paesaggio che rende inimitabili i nostri prodotti. In questo senso il premio avrà anche il merito di stimolare l'incoming non solo dei buyer, ma anche di un flusso turistico interessato all'enogastronomia locale".

"Al Sirena d'Oro vince l'Italia dell'alta qualità" ha affermato Colomba Mongiello. "In un'annata difficile a primeggiare è l'eccellenza delle produzioni italiane a designazione di origine. Sono lo specchio di un tessuto di imprese che con grande sacrificio, in un mercato che non premia in pieno chi produce alta qualità, rappresentano l'orgoglio di questo paese".
"E' questa l'Italia che ci piace. Quella che produce e vince sui mercati di tutto il mondo. Dietro queste etichette - ha poi concluso Mongiello - non c'è una semplice bottiglia, ma la storia di aziende serie, oneste e pulite che giocano a carte scoperte in un quadro competitivo difficile, ma entusiasmante".
 
"Il mercato risponde molto bene all'olio extravergine di oliva italiano. Il 75% dei consumatori si dichiara propenso all'acquisto se si tratta di vero prodotto italiano e la maggioranza assoluta dichiara che al momento di acquistare un olio extravergine d'oliva è disposta a pagare di più per avere la qualità migliore" ha sottolineato David Granieri, presidente di Unaprol.
"Ciò che colpisce è la capacità delle nostre imprese di fare sistema, anche in una annata difficile come questa, nel produrre oli a Denominazione di origine di alta qualità certificata. Prezzo e qualità sono sempre cruciali nella vissuto dei consumatori italiani. Il 26% di loro li ritiene indispensabili negli orientamenti di acquisto, mentre oltre il 44% ritiene importantissimo il paese di provenienza".

La 15° edizione del premio Sirena d'Oro è promossa dalla Città di Sorrento, in collaborazione con Coldiretti Campania, Regione Campania, Camera di commercio di Napoli, Unaprol, FederDop Olio, Aprol Campania, Gal "Terra protetta", Lauro international, e associazione di assaggiatori professionali "Oleum".
La manifestazione è patrocinata dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.