Via libera dalla Giunta regionale veneta ai nuovi bandi del Psr 2014-2020 per la conversione all'agricoltura biologica e il mantenimento delle attività agricole di montagna, rispettivamente con 2,5 e 20 milioni di euro di finanziamenti.
L'ammontare totale di risorse disponibili riguarda 22,5 milioni resi disponibili per le aziende che investono in questi due settori ad alto valore di difesa ambientale.

Il provvedimento attende ora la ratifica del Consiglio regionale prima della pubblicazione sul Bollettino regionale. La prima misura riguarda "Pagamenti per la conversione all'agricoltura biologica", finalizzata alla transizione dell'agricoltura convenzionale alle modalità agronomiche definite dalle norme europee.
Tra gli impegni che costituiscono la produzione biologica rientrano la rotazione pluriennale delle colture e la fertilizzazione con concime naturale di origine animale o con materia organica.

Sul fronte delle indennità compensative in zona montana sostengono le aziende agricole montane che hanno una redditività generalmente inferiore rispetto a quelle che operano nelle zone di pianura. L'obiettivo è quello di favorire il mantenimento dell'attività agricola e di conservazione dell'ambiente, promuovendo pratiche agricole estensive ed ecocompatibili nelle zone montane.