La Giunta della Regione Basilicata lascia più tempo ai giovani imprenditori per presentare la domanda di contributo per il primo insediamento in agricoltura, a causa dei rallentamenti imposti dalle modifiche ai fascicoli aziendali sul sistema telematico. E congela i requisiti maturati alla data di scadenza originaria, in modo da evitare problemi a quello relativo all'età inferiore ai quaranta anni compiuti.
 
E' stata infatti differita dal 20 febbraio 2017 al 7 marzo la data di scadenza della seconda finestra del bando della misura 6 Operazione 6.1.1 "Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori" del Psr della Basilicata 2014-2020.
 
Con la seconda finestra di questo bando sono a disposizione altri 12 milioni di euro con i quali il dipartimento all'Agricoltura della Basilicata conta di dare avvio ad altre 180 nuove attività agricole condotte da giovani imprenditori.
 
A dare comunicazione del rinvio l'assessore alle Politiche agricole e forestali della Basilicata Luca Braia.
"A fronte delle numerose richieste pervenute da parte delle Organizzazioni di categoria, - dichiara Braia - dovute alle difficoltà oggettive nel completamento di tutte le operazioni necessarie all'aggiornamento del fascicolo aziendale sul sistema informatico e al fine di evitare che tali difficoltà di gestione dei tempi per l'inserimento dei dati si ripercuotessero sulle reali possibilità per i giovani di accedere al bando, la Giunta regionale ha deliberato il differimento della scadenza della data di rilascio delle domande di sostegno sul portale Sian al 7 marzo 2017. E, di conseguenza, al 14 marzo 2017 la presentazione del plico contenente la documentazione cartacea".
 
"Il differimento al 7 marzo - conclude Braia - non incide sui requisiti di accesso del bando che, in ogni caso, rimangono inderogabilmente quelli maturati al 20 febbraio 2017".